Prima sfilata a Storo

Come sempre le sorprese non si sono fatte attendere al Gran Carnevale di Storo, da più parti ormai ritenuto “competitor” della grande manifestazione carnevalesca di Cento, nel Ferrarese.

Massiccia l’affluenza dei curiosi, in aumento di anno in anno, per ammirare i capolavori alla manifestazione organizzata dalla Proloco e dal gruppo Mati Quadrati, che si rinnova di anno in anno ormai da quasi cinquant’anni.

«Sette i carri (due della Val di Ledro), più un gruppo mascherato. Questi i partecipanti, più tante singole maschere a fare da intrattenimento» fanno sapere Nicola Zontini e Luca Comai dell’organizzazione.
«Noi – hanno affermato Marisa Nicolini ed Emanuela Zontini - abbiamo partecipato per anni e adesso abbiamo convenuto di lasciare ad altri spazio e possibilità di indossare costumi e maschere».

Gli Scaldabache de Conden (Condino), contrariamente a quanto annunciato, hanno messo da parte la mancata fusione tra Comuni per concentrare il tutto sul carro “Basta chiudere gli Specchietti”, sul quale ad emergere erano farina e polenta oro di Storo, con il referente Edoardo Raspelli .
Un copione che insieme ha divertito e rispecchiato l’ambiente.
Hanno ottenuto il quinto posto

Non si sono smentiti i vincitori della passata edizione, che hanno proposto “Le fritole dal santol luf “, meritando la terza piazza, con un team di figuranti di prima grandezza rappresentato da veterani e artisti quali Giovanni Zontini Monfrì, Gino Domenico Lucchini ed Ernesto Romiti & C.
Gente capace di intrattenere e creare doppi sensi, suscitando ilarità fra gli spettatori. Coreografie e struttura come sempre studiate nei minimi particolari non sono passate inosservate grazie all’ingegno e alla creatività del professore di disegno toscano Ernesto Romiti.

Poi il gruppo “Mary Poppins” che ha messo in scena una favola di fama internazionale meritando il primo posto con un punteggio di 1.262.
Quella della pastorella Heidi alle prese con caprette contrariate a far latte e frigide.
Ed è proprio la giovane pastorella a trovare la soluzione.
Un gruppo giovane questo, che sa far divertire e che si caratterizza per un’ironia semplice, raffinata e nello stesso tempo elegante.

L’altro gruppo autoctono, quello degli “Ex Combattenti” ha presentato invece una maestosa locanda, la “Fra Polentina”, dove la coppia di osti serve dell’ottimo spiedo bresciano.
Per loro la seconda piazza

“An bu Caffè“, pure questo made in Storo, ha intrattenuto con un megamacinino meritando parimerito il terzo posto.

“Kung Fu Panza” e “Alitiarno: l’aereo più pazzo del mondo” sono i due carri arrivati dalla Valle di Ledro, che si sono piazzati rispettivamente al sesto e al settimo posto.

Fra tre giorni, sabato prossimo, a partire dalle ore 14, altra sfilata, con i carri che lungo il medesimo tragitto non saranno più sette, ma quindici per un totale di circa mille figuranti. Fra questi parecchi sono stati già ieri protagonisti in quel di Tione.

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