Taxi cow

«Si tratta - ha fatto sapere Giorgio Butterini che dell’ente è il presidente - di un sostentamento finalizzato a compensare disagi e distanze di percorrenza sostenute per confluire quel giorno in zona lago».
Alla rimpatriata settembrina erano stati ben 207 gli animali presenti in mostra. Di questi 126 appartenenti alla razza bruna, 61 frisone, 17 pezzate rosse, 11 Rendena e 5 di razza grigia.

L’intervento da parte dell’ente sovraccomunale è stato ripartito in tre gruppi la cui somma, nella fase di riparto, tiene conto sia della provenienza che del numero di capi presentati da ogni singolo allevatore.
Nel primo gruppo composto da dieci allevatori (zona Lardaro e Roncone) le bestie erano in tutto 78 per un totale complessivo di euro 1.160.
Nel gruppo 2 (zona di Breguzzo e Prà di Bondo per un totale di otto aziende), 68 bestie per un ammontare di 2.400 euro.
Infine per il 3 gruppo (da Brione a Darzo per una decina di allevatori), 61 i capi presentati per uno stanziamento complessivo di altri 2.400 euro.

«Da queste parti il patrimonio bovino di razza bruna è da considerare buono e di qualità» aveva detto allora l’esperto nazionale di razza bruna Daniele Galbardi.
Il selezionatore di Iseo aveva anche aggiunto: «Animali, che seppur da poco avevano terminato il periodo di alpeggio, si presentavano complessivamente molto solidi con buona profondità addominale».

Alla convention contadina di Roncone aveva fatto la sua apparizione anche l’assessore provinciale Michele Dallapiccola.
Il veterinario, prestato alla politica, sintetizzava così la situazione: «Già vedere tanta gente mettere in risalto il proprio impegno e lavoro è un dato positivo. Interessante poi osservare, come già sottolineato da esperti e colleghi veterinari (Fabrizio Donati di Lomaso), anche la buona qualità delle bestie».

A rappresentare la maggiore istituzione di paese c’erano per l’occasione gli assessori Ausilio Mussi, Franco e Lia Bazzoli considerato che il sindaco di Roncone Erminio Rizzonelli era impegnato fuori sede nonché il presidente del Consorzio turistico e vice sindaco di Bondo Massimo Valenti.

Allevatori premiati.
In coincidenza dell’appuntamento settembrino l’Unione allevatori del Chiese, presieduta da Antonello Mario Ferrari già sindaco di Breguzzo, aveva convenuto di premiare alcuni associati di lungo corso.
Si tratta di allevatori, che pur essendosi messi in disparte per questioni di età, continuano ad affiancare figli e nipoti nella gestione dell’azienda.
Le targhe ricordo erano state assegnate al condinese Giulio Radoani, Giulio Salvadori, Ferdinando Fioroni di Roncone, Nilo Pelanda di Brione, Felice Corradi di Daone e Pio Ghezzi di Pra di Bondo.

Questi gli allevatori che avevano partecipato

1 Gruppo – Zona Lardaro e Roncone: Carlo e Giacomo Amistadi, Filippo Bazzoli, ClaudioSalvadori, GiuseppeRizzonelli, Renata Perli, Livio Olivieri, Laura Succetti,Tiziano Bonapace e Eugenia Bazzoli.

2 Gruppo – Breguzzo e Bondo: Azienda agricola Falda, Ezio e Alberto Valenti, Azienda agricola Cornaset.
Poi Ilaria, Vito Thomas e Felice Valenti.

3 Gruppo – Zona Brione – Darzo: Nilo Pelanda,Livio Buccio, Giulio Radoani,Angelo Maestri, Donato Galante, Sergio Lombardi, Riccardo Pizzini, Mario Marasclachi, Renza Colli e Daniele Agostino Pasquino.

Aldo Pasquazzo
.In foto: l’assesore provinciale Dallapiccola con il collega di Roncone Ausilio Mussi ed il presidente del consorzio turistico Massimo Valenti.

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