Pavoni, esordio mondiale

Matteo Pavoni, pilota di Roè Volciano, ha conseguito la patente della moto a giugno di quest'anno e non poteva esserci modo migliore per collaudarla che partecipare ad una prova del mondiale enduro.

Sabato 2 e domenica 3 a Lumezzane è andato in scena il meglio dell'enduro mondiale con un tracciato e prove speciali degne dell'evento. Purtroppo il meteo non è stato dei migliori ma non ha impedito a migliaia di persone di assistere alla manifestazione.
Matteo, dopo un avvio prudente, con il passare delle ore prendeva sempre più fiducia sia della moto (provata un'ora il martedì) che del terreno dove si svolgeva la gara, e terminava il primo giorno con un buon 15° posto di classe.

La domenica, dopo essersi liberato della tensione per l'esordio e di tutte le paturnie che giravano nella sua testa, il pilota di Roè sotto il diluvio guida il proprio mezzo con perizia e intelligenza, stappando tempi di tutto rilievo e dando spettacolo specialmente nel cross test che, complice la forte pioggia, si era tramutato in un inferno di fango.

Il secondo giorno Matteo lo conclude con un fantastico 10° posto di classe arrivando davanti a molti piloti molto più esperti di lui. Da ricordare che Matteo Pavoni era il pilota più giovane della gara, ma questo non gli ha impedito di togliersi molte soddisfazioni.

Un ringraziamento particolare a Roberto Cesana, meccanico dalle mani d'oro, per la fantastica Suzuki 125 che in due giorni di gara non ha mai manifestato alcun cedimento, Giampietro Arienti e Diego Morganti per il supporto logistico, morale e psichico e a tutti gli amici, sponsor e parenti vari che gli sono stati vicino in questi due giorni.

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