29 Luglio 2014, 20.37
Vobarno
Lettere

I «numeri» della differenziata di Vobarno

di Carlo Panzera

Lo diceva Trilussa: se uno mangia due polli e l'altro niente, in media hanno mangiato un pollo a testa. E il problema rischia di ripetersi sempre quando si fanno le statistiche, i cui "numeri" vanno presi sempre con le dovute precauzioni


Egr. Direttore,

ti chiedo ospitalità per una breve precisazione in merito alla lettera pubblicata ieri dal Tuo giornale telematico a firma del Consigliere Comunale di Vobarno sig. Claudio Zanoni dal titolo “Un invito ed un appello”, relativa al sistema di raccolta dei rifiuti operante a Vobarno.

L'articolazione della lettera, la ricchezza di dati forniti e la fonte istituzionale dalla quale proviene, meritano un approfondimento ed una interlocuzione, altrettanto documentata, che mi riservo di predisporre.

Ma poiché è “l'occhiello” giornalistico che attira l'attenzione e condiziona gli interessanti commenti, ritengo doveroso precisare che la citata percentuale di RD del 47,6% si riferisce all'intero 2013, nel corso del quale si sono avvicendati due diversi sistemi di raccolta dei rifiuti.

Per il primo semestre il tradizionale “cassonetto libero” (con percentuali di RD di circa il 30%) e nel secondo semestre il sistema “a calotta”.

Dalla data di entrata in funzione delle calotte, i dati ufficiali attestano che percentuale di raccolta differenziata si è sempre assestata su quote superiori al 70%, come preventivato e senza alcun “flop”.
   
Ringraziando per l'ospitalitĂ  Ti saluto cordialmente.
Carlo Panzera



Commenti:
ID47867 - 29/07/2014 21:43:22 - (And75) - 70%.....?

L'abbiamo vista la qualità di quel 70%... Le foto di Zanoni parlano chiaro, e parlano chiaro anche i cassonetti disseminati per Vobarno, basta guardare dentro ad uno qualsiasi... il problema non sono i numeri, il problema è il sistema di raccolta che non permette veri controlli su quanto conferito nei cassonetti della differenziata, con la conseguenza che diventa tutto combustibile per il termovalorizzatore! Capisco che si vogliano difendere le scelte fatte, ma questo mi sa tanto di "Mirror Climbing"...

ID47868 - 29/07/2014 21:57:43 - (GGA) - quale differenziata?

Qualcuno può spiegare perchè fare differenziata se poi nell'inceneritore buttano dentro tutto insieme ma separato.La carta e la plastica la usano per combustibile per la spazzatura, e quindi?........................

ID47869 - 29/07/2014 22:54:58 - (OSTRO) -

Ma allora è vero che il 70% è stato raggiunto!

ID47875 - 30/07/2014 10:19:39 - (classe74) -

delle foto non si sa l'origine.se si vuole fare una discussione seria fuori dalle tifoserie bisgna stare ai dati e condividere le fonti. se no chiunque pùò fare sparate senza che si possa verificare. siccome l'argomento è serio non bisogna avere pregiudizi ma argomenti da confutare

ID47877 - 30/07/2014 11:48:14 - (Transilvania66) - Transilvania66

documentazione da predisporre allora i dati da cosa li ha ricavati?

ID47880 - 30/07/2014 12:03:53 - (And75) - suvvia massimo...

Fatti un giro per Vobarno e guarda come funziona la calotta... Non è una questione di tifoseria, ma di buon senso... La lettera di Zanoni è ben documentata, la risposta dell'ex sindaco Panzera è solo una puntualizzazione che non risolve il problema... Fossero anche giusti i numeri, bisogna vedere se il rifiuto della differenzata sia effettivamente riutilizzabile, altrimenti è solo fumo negli occhi... Vogliamo fare una raccolta solo per rispettare la normativa che ce lo impone o li vogliamo far fruttare questi rifiuti?

ID47888 - 30/07/2014 15:31:11 - (trilly) -

Egregio sig.Panzera la lettera del consigliere Zanoni appare molto ben articolata e documentata.Al di là della disquisizione sui punti percentuali della raccolta differenziata,appare evidente che in questi anni anche il Comune di Vobarno abbia preferito delegare anziché assumere il pieno controllo della gestione rifiuti.E le società,sappiamo,fanno il loro interesse...dispiace che il problema rifiuti sia stato posto all'avvio del sistema a calotta solamente come mero adeguamento ad una normativa...(ero presente alla serata divulgativa presso il centro sportivo) e invece nessuna opera di sensibilizzazione sia stata fatta in tutti questi anni. Il traguardo NON è aumentare la percentuale di differenziata ma aumentare il senso civico e culturale delle persone..(anche attraverso sanzioni,si passi dall'isola ecologica e si veda la montagna di rifiuti ogni giorno abbandonati) Colgo l'occasione per salutarLa e ringraziarla del lavoro svolto. Un'elettrice di

ID47890 - 30/07/2014 16:11:00 - (Claudio Zanoni) - Claudio Zanoni

Hai perfettamente ragione And75. Interessa la qualità del pollo non il numero dei polli. A cosa serve avere nei cassonetti un 70% di RD ma talmente impura da non poter essere utilizzata, op_ pure spendere per eliminare tutto quello che non appartiene a quella specifica tipologia. La calotta ha migliorato la raccolta indifferenziata perchè non possono essere inseriti rifiuti ingombranti, che di conse_ guenza o vengono abbandonati fuori dai cassonetti o inseriti in quelli della RD. Date un'occhiata al Giornale di Brescia di oggi l'articolo del sindaco di Caprino del Colle 1° comune a partire con tale sistema. Si commenta da solo. Noi stiamo cooperando con Aprica per migliorare questa situazione così come è inaccettabile.

ID47892 - 30/07/2014 16:23:28 - (tiger68) -

bisogna eliminare le calotte... con il porta a porta sarebbe peggio ancora un "paese discarica" vedi anche bresciaoggi di oggi opinioni sul p.a.p. a Mompiano.

ID47901 - 30/07/2014 19:26:44 - (Aldo Vaglia) -

Il sistema a calotta si basa su una bugia e un inganno. La bugia e': si differenzia meglio e il differenziato puo' essre conferito al riciclo. L'inganno e' che i cittadini ci guadagnerebbero qualcosa. Concordo con tiger68: il porta a porta di per se non risolve niente. Non e' il tipo di raccolta il problema, e' dove vanno a finire i rifiuti, sia differenziati che non differenziati.

ID47908 - 30/07/2014 22:28:49 - (And75) - Il vero problema è:

Che chi dovrebbe raccogliere i rifiuti differenziati è anche chi ha in gestione il termovalorizzatore che ha un bisogno estremo di "combustibile"... quindi, nel dubbio, se il rifiuto differenziato è impuro, lo mette a bruciare... Facciamo in modo che il comune o chi per esso possa gestire la plastica, la carta ed il vetro raccolti, allora si che si avrebbe il vero interesse a guadagnare con i rifiuti... ed il guadagno si tradurrebbe in minori costi per il cittadino, ergo una tassa sui rifiuti più bassa...

ID47912 - 31/07/2014 00:43:40 - (Claudio Zanoni) - Riflettete

La vera domanda da porsi è ‘Cosa sono i rifiuti?’ e una volta che si va a vedere nel proprio bidone ci si rende conto che è una cosa piuttosto semplice: i rifiuti sono carta, plastica, vetro, metallo, scarti alimentari. Basta avere solo un po' di buon senso e separali correttamente. Perché una cosa così semplice non da risultati? La risposta è: "È necessario programmare alla perfezione un sistema che permetta il controllo del comportamento di ciascun cittadino. Il porta a porta lo consente e quindi ecco ad esempio i risultati di Capannori e Ponte nelle Alpi. Hanno superato il 90% di riciclato, con una produzione di raccolta indifferenziata di soli 29,44 kg procapite all'anno con costi bassissimi. Prima o poi ci riuscirò e con tutti voi insieme. Grazie

ID47918 - 31/07/2014 13:33:59 - (sonia.c) - gli incivili esisteranno sempre (e una certa mamma è sempre incinta purtroppo!)

nonostante certi "fattori umani" ,la soluzione porta a porta mi sembra la migliore..anche stamattina fuori dai bidoni c'era di tutto! sich..persino scatole vuote e pulite SOTTO il bidone dela carta che è..aperto! senza bisogno di chiavetta! ma porc.. puzzola! ..telecamere?ciao Claudio grazie .

ID47921 - 31/07/2014 17:34:59 - (OSTRO) -

La nuova amministrazione di Vobarno aveva promesso di cambiare sistema dal 2015. Poi è diventato il 2016.Poi si sono accorti che spetta alla CM e non al comune cambiare e che fino al 2018 non si può far niente.Nel fratempo hanno ridotto i giorni di raccolta e pulizia delle aree vicine ai cassonetti.E se a agosto farà caldo i rifiuti si faranno anche sentire, oltrechè vedere.Basta polemizzare: i nuovi amministratori devono ora darsi da fare per migliorare il servizio e ridurre i disagi.

ID47925 - 31/07/2014 18:47:46 - (And75) - Fischi per Fiaschi...

Veramente è proprio il contrario... Ora gli svuotamenti saranno due a settimana, anziché uno... Ed Aprica sarà obbligata a rispettare il contratto che prevede anche la pulizia delle aree attorno ai cassonetti (cosa che la precedente amministrazione faceva fare ad una cooperativa al costo di 30000 euro all'anno). Il problema delle date è sorto in quanto la giunta precedente con la delibera n.153/2012 del 10.12.12 si è impegnata, tra le altre cose, a non recedere dal contratto nemmeno dopo il quinto anno di servizio. Non si capisce quale vantaggio possano aver avuto i cittadini di Vobarno dall'accettare alla cieca un servizio non ancora sperimentato per tutti questi anni...

ID47927 - 31/07/2014 20:47:06 - (Claudio Zanoni) - ci vuole pazienza e collaborazione

Vedi, riuscire a organizzare un nuovo sistema di raccolta, rifare un'isola ecologica, preparare la cittadinanza non è cosa di qualche mese. il 2015 è troppo vicino, ma il 2016 sarebbe un traguardo più fattibile. Per questo cerchiamo di sensibilizzare la CM a recedere dal contratto per quella data. Comunque vada 2016 o 18 ora dobbiamo cercare di migliorare l'esistente. L'incontro con Aprica è stato molto proficuo, consapevoli entrambi che le critiche sono rivolte a noi e a loro. Da una raccolta settimanale siamo passati a due, con impegno di pulire area cassonetti. A settembre dovremo valutare quali cassonetti vengono meno utilizzati, perchè alcuni dovranno essere rimossi. Chiediamo a voi ancora un po' di pazienza e poi potremo avere un servizio migliore. Mi attendo nel frattempo la vostra massima collaborazione utilizzando in modo corretto i cassonetti.

ID47928 - 31/07/2014 22:33:06 - (blurex) -

La calotta era stata scelta per recare il minimo disagio ai cittadini che possono continuare a conferire i rifiuti come prima solo facendo più attenzione a differenziare. Purtroppo questo sistema ha un difetto: mette a nudo la inciviltà dei cittadini e l'inadeguatezza dei gestori nella gestione del servizio e delle amministrazioni nel far rispettare le regole. E' più facile imporre ai citadini il Porta a Porta con tutti i disagi che crea piuttosto che cercare di educare i cittadini a rispettare le regole . Quando arriverà il PaP, perchè è qui che si arriverà, lo subirò come si subisce una grave limitazione alla mia libertà imposta dagli assurdi orari di conferimento, lo subirò come si subiscono disagi inutili creati per sopperire alle inefficienze dei preposti, e quando arriveranno gli aumenti della bolletta li subirò con la consapevolezza che si potevano evitare. E' ovvio che dei cittadini e dell'ambiente

ID47929 - 31/07/2014 22:36:23 - (blurex) -

non frega niente a nessuno, questa è solo politica, e non delle migliori.

ID47930 - 31/07/2014 23:30:38 - (sonia.c) - credo sia impossibile accontentare tutti..

e ogni cosa c'è il positivo e negativo..neanche caricare la macchina di spazzatura "olezzante "è molto simpatico. il problema degli "scaricatori selvaggi" c'era anche prima! può capitare magari che la buttino prima di andare al lavoro ,e se trovanoil cassonetto non funzionante(in passato straripante) non se la rimettono certo in macchina..quella di pagare un servizio già compreso nel contratto però è grave hè?..

Aggiungi commento:

Vedi anche
02/02/2018 13:23

«Porta a porta o Punto di raccolta?» Egregio Direttore, Le scrivo per informare di un disagio nato con la raccolta "porta a porta" nel comune di Gavardo, nella frazione di Sopraponte...

05/01/2017 07:07

Ecco come sarà il «porta a porta» Il consigliere di riferimento Claudio Zanoni spiega come avverrà il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Vobarno e la scelta di effettuarlo "spinto"

11/05/2018 08:26

Videotour E’ iniziato in questi giorni il videotour di Vallesabbianews fra i centri valsabbini che quest’anno hanno introdotto la differenziata Porta a Porta

21/03/2018 10:46

Porta a porta Ma è mai possibile essere così ignoranti? La fotografia è stata scattata da un lettore lungo la strada del Bosco, a Odolo

04/02/2018 11:42

C'è ancora da spiegare Il “porta a porta” ha preso il via, ma forse non se n’è parlato abbastanza.
Aggiornamento ore 17 di domenica




Altre da Vobarno
22/04/2024

Synlab, si riparte

In merito al ripristino graduale dei servizi Synlab a seguito dell’attacco hacker subito lo scorso 18 aprile, Synlab fa sapere che al Santa Maria di Vobarno sono al momento bloccate solo le prenotazioni per gli esami radiologici

19/04/2024

Attacco hacker agli ambulatori Synlab

Fuori uso i sistemi informatici su tutto il territorio nazionale. Sospese tutte le attivitĂ  presso i punti prelievo, i medical center e i laboratori in Italia, incluso il download e il ritiro dei referti

14/04/2024

Altro motore in fiamme

Anche questa domenica al rientro un’auto ha preso fuoco mentre scendeva da Eno

13/04/2024

Vobarno fuori dalla procedura di infrazione

Ci era entrata nel 2016 a causa del sistema di depurazione dei reflui ritenuto obsoleto. Ora c'è il nuovo depuratore per 12mila abitanti equivalenti costato 7 milioni di euro
VIDEO

12/04/2024

Bagno nel Chiese, salvate dall'elicottero

La disavventura nel pomeriggio di questo venerdì di fronte alla centrale idroelettrica di Carpeneda

11/04/2024

La gatta frettolosa...

Qualche giorno fa il vostro giornale ha pubblicato un annuncio ufficiale del Comune di VOBARNO, relativo ai tempi di consultazione del Piano di Governo del Territorio (PGT)...

09/04/2024

Primo bagno di folla per gli Alpini

Grande partecipazione sabato al primo evento della serie “Aspettando l’Adunata” organizzato dalle Penne nere vobarnesi
VIDEO

06/04/2024

Amarsi: la prima forma di protezione

Tematiche importanti per adulti e ragazzi, Biblioteca di Vobarno e SynLab per parlare di intimitĂ  in etĂ  adolescenziale

06/04/2024

Il benessere degli anziani, come assicurarlo?

Un tema fondamentale, obligatorio per garantire sicurezza e aiuto costante a chi è più a rischio: corso formativo gratuito per volontari e non 

06/04/2024

Luca l'ingegnere

Tanti complimenti a Luca Lombardi, di Vobarno, che martedì 19 marzo si è brillantemente laureato conseguendo la Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica e dei Materiali presso l'Università degli Studi di Brescia