Gran festa a Bersone con le Associazioni

Una manifestazione giunta ormai alla sua dodicesima edizione, eppure sempre partecipata anche da coloro che di Bersone o del circondario non sono.
Dalla Rendena, Busa di Tione, Lomaso, Banale  e dalla vicina Lombardia era un tutt’uno, tant’è che per trovare un posto macchina era davvero problematico.
E pensare che per evitare problemi coi permessi di guida, sia uomini che donne si sono affidati a ripetuti transfert a mezzo   taxi.

"L’aggregazione di sabato notte, a suo tempo ispirata dal bancario Omar Mazzacchi, rappresenta senza dubbio la capofila fra le sagre valligiane: viuzze, androne e piazze strapiene sino al suono dell’Ave Maria del giorno dopo” tiene a far sapere Marco Bugna, un tempo sindaco di Bersone e ora presidente della Pro loco, l’ente organizzatore.

Un evento, insomma, non solo volto al divertimento, ma anche  con risvolti sociali non di poco conto.
Non a caso i Chora G(i)usto di Calabria hanno proposto la vendita di prodotti con marchio “Libera Terrà”, coltivati e ricavati dai terreni confiscati alla mafia. Tra cui vino, olio e farina di ceci e tanti altri alimenti biologici.
Poi arte e cultura e altre attrazioni ancora. 

Al Palazzo, anche nel pomeriggio della domenica, è proseguita la  mostra di pittura, di  giornali, riviste e cartoline  “de ste agn” avente riferimento dagli inizi del 900 sino agli anni 60.
“Un’iniziativa interessante che non avrei immaginato di vedere” commentava Giorgio Salomon, un tempo reporter del giornale Alto Adige e poi operatore Rai a Trento e Roma.

Tanti gli stand dove accoglienza, buon gusto e cortesia, finivano per essere messi in evidenza.
C’erano Gli Amici di Erbe con dei propri risotti, la Banda Sociale di Cimego e di Pieve di Bono con la carne salada e capun, il Comitato Folk di Daone con spritz e pizzette, il Coro Re di Castello con la polenta de patate, Dart Club Exc8 con le alette di pollo fritte, I dolci delle Donne di Strada, gli  ex Pro loco di Bersone con i Crepes, Gli Emigranti con gulash e canederli, il Milan Club Adamello con patatine e pesce fritto di mare e tanto prosecco e ancora più birra, la Pro loco di Bersone con salamelle e fragole alla panna, la Sezione Cacciatori di Daone con polenta e spiedo, il Pieve di Bono calcio con spiedini di carne e i vigili del fuoco di Bersone con la polenta carbonera.

Non solo eno-gastonomia, ma anche della buona musica con balli in piazza in compagnia del "Duo Allegria", il complesso storese "En Plain Air" e i "Reblues". Poi anche del liscio che per le generazioni meno giovani conta ancora. Quindi, dalla mezzanotte, spazio al Dj Carl G”.

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