Scontro sul lago

Poco meno di duemila abitanti, che aumentano parecchio con la stagione estiva, competenza su gran parte delle rive dell’Eridio e di conseguenza anche sulle sue acque, vasti territori montani che vi si specchiano regalando paesaggi mozzafiato.
Questi i punti di forza di Idro, quelli sui quali gli amministratori possono fare affidamento.

E come spesso accade, gli stessi elementi finiscono con l’essere anche fonte di problemi: servizi da dimensionare per il periodo di maggior presenza di cittadini e turisti, livelli ballerini che in passato hanno creato non pochi dissesti di tipo idraulico lungo le rive, viabilità insufficiente per la mancanza di un accesso al paese degno di questo nome, fattore che finisce col rendere difficoltoso anche l’andirivieni del traffico da e verso il Trentino lungo la 237 del Caffaro, con code chilometriche ogni domenica.

Su questi elementi si scontrano visioni diverse, rappresentate dalle due compagini in lizza, le stesse di cinque anni fa anche se con qualche “aggiustamento”.

Da una parte c’è l’amministrazione uscente che sostiene la ricandidatura del sindaco Giuseppe Nabaffa, desiderosa di realizzare un programma che richiede un altro lustro di tempo per essere portato a termine

Dall’altra Augusta Salvaterra che proprio su Nabaffa, che l’ha scalzata cinque anni fa, cerca la rivincita e di riprendere il filo “di un modo diverso di amministrare”.
Lo scontro, per il quale non sono mancati toni piuttosto accesi, è soprattutto sulle opere di regolazione del lago.

Nuove paratoie e nuova galleria di scarico, che la Regione Lombardia intende eseguire per “metterlo in sicurezza il lago”, sostituendo quelle attuali ritenute obsolete e non più utilizzabili.
Gli amministratori uscenti hanno contrastato in ogni modo possibile il progetto regionale, ritenendolo inadeguato, chi vorrebbe prendere il loro posto vuole invece riallacciare il dialogo col Pirellone “per ragionare alla pari di ente gestore e di regola”.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Commenti:

Vedi anche