24 Marzo 2014, 07.41
Gavardo Idro
MALAPOLITICA

Appalti pilotati e lavori non pagati

di Salvo Mabini

Anche i lavori per l’ampliamento dell’ospedale di Gavardo e quelli per la regolazione del lago d’Idro, nell’inchiesta milanese che ha portato in carcere 8 persone, fra le quali in dg di Infrastrutture Lombarde Giulio Rognoni


Fra i primi a reagire pubblicamente il sindaco di Idro Giuseppe Nabaffa che esprime la propria preoccupazione per le notizie trapelate in questi giorni sui giornali. 

«L’Amministrazione Comunale di Idro - sostiene Nabaffa - sta contrastando da anni la realizzazione delle opere così come progettate ed approvate in sede di Conferenza di Servizi, in quanto non sono corrispondenti alla finalità di messa in sicurezza dei territori».

Nabaffa afferma anche che l’Amministrazione Comunale sta predisponendo un ricorso contro il decreto di approvazione del progetto definitivo, «avendo anche il Ministero delle Infrastrutture approvato un progetto che demanda taluni adempimenti ad una successiva fase progettuale».

«Il sindaco auspica pertanto che la Magistratura possa approfondire e concludere al più presto le indagini in corso su Infrastrutture Lombarde, chiarendo se sono stati commessi illeciti e forzature per la realizzazione di questo progetto sul Lago d’Idro».

L’accusa della procura milanese agli otto finiti agli arresti è quella di aver creato una struttura parallela capace per gli ultimi cinque anni della presidenza Formigoni di pilotare gli appalti, almeno quelli che riguardavano le consulenze legali o tecnico-amministrative.

Una “diffusa illegalità” della quale – sempre secondo la procura - non potevano non essere a conoscenza i vertici regionali.
Nell’affare sarebbero rientrate anche certe assegnazioni per l’ampiamento della struttura ospedaliera di Gavardo, da poco conclusa, dove per altro alcune ditte lamenterebbero di non aver ancora ricevuto quanto pattuito al secondo o terzo stato di avanzamento dei lavori.

.in foto: il lago d'Idro nel 2004

 


Commenti:
ID42949 - 24/03/2014 09:39:34 - (Capitano) - Chi era a favore della realizzazione delle opere

adesso, con questi nuovi elementi lo è ancora?

ID42950 - 24/03/2014 10:28:26 - (Baldo degli ubaldi) -

La procura indagherà e se ci saranno state delle irregolarità provvederà.Le opere si faranno perchè servono , una battaglia persa dall'amministrazione non diventerà una vittoria per una probabilità di reato

ID42951 - 24/03/2014 10:32:16 - (valdo) -

Se qualcuno fa la cresta sulla spesa, smettiamo di fare la spesa. Ragionamento di logica "estrema".

ID42952 - 24/03/2014 10:38:22 - (armandoilias) -

Ruba ruba, ma tutto regolare.

ID42953 - 24/03/2014 13:08:30 - (Capitano) - vero Baldo.. diciamo dunque le opere sono necessarie (nessuno lo ha mai negato in effetti..)

riformulo la domanda: Chi era a favore della realizzazione delle opere (così come sono state progettate)adesso, con questi nuovi elementi, lo è ancora? Valdo: se ti facessero la cresta sul ticket ospedaliero saresti ancora così flessibile? perchè è di cosa pubblica che stiamo parlando.. Premetto che non è una polemica.. sono solo curioso di capire quanto siamo disposti a mandare giù certi rospi..

ID42954 - 24/03/2014 13:58:22 - (Mel) - Favorevolissimo

Se poi (come sempre) qualcuno ci ha mangiato e giusto che paghi. Forse la stessa opera la di poteva fare non un costo inferiore ... Starà ora nella magistratura individuare le furbate. Auguri ... Anche se ho un sentore di saper già come andra a finire .....

ID42955 - 24/03/2014 14:37:05 - (Elena Bini) - la cresta sulla sicurezza

forse e utile sapere che il progetto, pur se definitivo, ancora non ottempera ad alcune prescrizioni del Ministero Infrastrutture a tutela della sicurezza. Per ottemperarle bisognerebbe rivedere il regolamento di gestione 2002 e quindi l AdP2008 alla base del progetto. Si e deliberato che le modifiche al progetto richieste PER la sicurezza saranno affidate alla ditta vincitrice dell appalto. Come la stanno scegliendo? Fara le necessarie modifiche al progetto? Oppure fara qualche dribbling cartaceo e la Valle Sabbia si ritrovera "in pericolo a sua insaputa"? E bene sapere che non si sta parlando solo di fare la cresta su soldi pubblici (che potrebbero servire a ben altro di piu utile...), bensi e in gioco anche la reale sicurezza di chi sta leggendo. Chi ha letto i documenti lo sa con certezza: 3,25 m di escursione e reale sicurezza del territorio sono due obiettivi in palese conflitto tra loro. Non ci credete? Fate come me: quando non mi fido, io mi informo, leggo i documenti.

ID42956 - 24/03/2014 16:21:57 - (Baldo degli ubaldi) -

i documenti che hai letto li hai trovati sul topolino ?

ID42957 - 24/03/2014 17:26:04 - (Capitano) - E' chiaro Elena Bini che il discorso è sulla sicurezza prima che sull'economia..

Il fatto è che se c'era una struttura in grado di pilotare le consulenze legali o tecnico-amministrative, chiaramente a scopo di lucro, le valutazioni sulla sicurezza in sede di progetto possono essere ritenute affidabili? Ad oggi l'unica garanzia per la sicurezza è il rispetto di quanto prescritto dal Ministero delle Infrastrutture, ipoteticamente superpartes. Detto questo, sarebbe interessante anche sapere quale mente geniale ha partorito l'idea che le modifiche al progetto le possa fare l'azienda vincitrice dell'appalto (grazie a Elena Bini per l'info..). E' legale? se lo è, la legge va cambiata! E' il solito gioco degli appalti presi col ribasso maggiore salvo poi aggiustamento in corso d'opera che fa si che il costo totale aumenti più della cifra stanziata nell'offerta di base.. Quanto siamo disposti a farci prendere per il culo ancora? C'è bisogno di onestà!!! il sistema è marcio! perdonate lo sfogo.. :)

ID42958 - 24/03/2014 17:26:05 - (Elena Bini) - una buona parte sono presenti in rete

www.lagodidro.regione.lombardia.it , come e gia stato segnalato in questo sito altre volte. Buona lettura.

ID42959 - 24/03/2014 17:53:00 - (Elena Bini) - Sig. Capitano,

e mia opinione che se l Italia si trova questo sistema "talora non limpido" e perche davanti a questioni di interesse sociale - soprattutto se complesse - molti, troppi italiani si sono troppe volte girati dall altra parte, per pigrizia civica, o per tornaconto personale, o per fiducia nella pubblica amministrazione. Rispetto alle competenze del Ministero Infrastrutture, e bene ricordare che tale Ministero non ha approvato (con prescrizioni) un progetto di "messa in sicurezza", bensi un progetto per la "Nuova Diga di Lago d Idro" ed e su di esso che ha sollevato alcune criticita in merito alla sicurezza.

ID42960 - 24/03/2014 18:07:28 - (genpep) -

purtroppo quando si parla di opere pubbliche non si sa mai se servono perchè utili o per ingrassare qualcuno....

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