Storo, al via l'edizione 2014 del Gran Carnevale

Satira locale, carri allegorici e gruppi mascherati.
Non manca davvero nulla alla 47^ edizione del Gran Carnevale di Storo che prenderà il via il prossimo 1 marzo.

Quattro gli appuntamenti in calendario che scandiranno il ritmo del Carnevale in una delle località che, sempre di più, si conferma un punto di riferimento delle feste carnevalesche  trentine e non solo.
Anche quest’anno, l’evento clou della manifestazione sarà la seconda giornata dedicata ai carri allegorici che prevede la presenza di 20 compagnie, tra carri e gruppi mascherati, e che animerà la giornata di sabato 8 marzo.

«Si tratta – spiegano gli organizzatori, i ragazzi della Proloco di Storo M2 – senza dubbio dell'evento più conosciuto del carnevale di Storo. Un appuntamento  che fa confluire in paese carri provenienti da tutte le valli Giudicarie (dalla “Busa” di Tione di Trento, dalla Val Rendena e dalle Giudicarie Esteriori) e non solo».
Diversi i premi previsti nell’ambito del carnevale storese. Si parte dal trofeo Gran carnevale di Storo cui possono ambire carri e gruppi che partecipano alle sfilate di martedì e di sabato divisi nelle categorie Gruppi e Carri. 
Vi è poi il trofeo Hermann.
Titolo, quest’ultimo, istituito in onore di Hermann Zontini, compianto artista e anima del carnevale storese, che, sottolineano i ragazzi della Pro Loco «premia l'originalità, la satira e la trasgressione, elementi che caratterizzavano l'amico Hermann nelle sue opere carnevalesche». Anche in questo caso in lizza ci saranno gruppi e carri, riuniti in un’unica categoria, che hanno partecipato ad entrambe le giornate.
Infine, i trofei Carri Esterni e Gruppi Esterni dedicati a coloro che parteciperanno solo alla sfilata di sabato.
Da non perdere, nemmeno la sfilata del martedì grasso: «un appuntamento di ambito valligiano - come aggiungono gli organizzatori - che vede la presenza dei carri del basso Chiese, della Val di Ledro e, soprattutto, di Storo.
Al termine della quale verrà assegnato il trofeo Mati Quadrati».

Due giornate durante le quali ogni angolo del paese di Storo, ed in particolare l’anello dedicato ai carri, prende vita trasformandosi in un grande teatro all'aperto.
Anche quest’anno infatti a sfilare non saranno i carri, bensì il pubblico che potrà assistere ai diversi “spettacoli” programmati per le giornate.

«Una decisione – spiegano gli organizzatori – che da alcuni anni abbiamo preso sia per le dimensioni dei carri, alcuni dei quali anche quest’anno raggiungono i 12 metri di altezza e i 5 di larghezza e , allo stesso tempo, per evitare problemi legati alle sicurezza».

In serata il divertimento si trasferisce nel grande Teatro tenda allestito in località Piane che, l’anno scorso ha registrato, in totale, oltre 5000 ingressi.
Ed è proprio qui che, l’1 marzo, si entrerà appieno in clima carnevalesco con la serata Voglio tornare negli anni 90.

Un Carnevale dedicato a tutti, dai bambini della scuola materna a quelli delle scuole elementari, dai giovani agli adulti, che coinvolge numerosissimi volontari, la vera forza di questa grande manifestazione.
Da una parte ci sono i ragazzi della Proloco di Storo M2, che nonostante la giovane età (meno di 30 anni) riescono ad organizzare un evento di questa portata, che prevede un investimento di 150 mila euro e mesi di preparazione.
Dall’altra tutti i volontari, circa 150, che collaborano alla buona riuscita della manifestazione nei più svariati ambiti. Solo per fare degli esempi ci sono il gruppo Polenter, i vigili del fuoco, l'ambulanza, i Carabinieri in congedo, l'associazione Aiutiamoli a vivere, il Gruppo oratorio, il Gruppo Alpini e molte altre associazioni. A garantire la sicurezza, oltre alle associazioni di soccorso, collaborano infine i carabinieri e la polizia locale.

Più di cento gli sponsor che, nonostante il periodo di crisi, sostengono l’iniziativa.
Senza dimenticare lo sforzo economico dei costruttori dei carri che, talvolta, si avvicina  ai 10.000€ per carro».

E il Carnevale storese si “allarga”: «Sono stati avviati rapporti di collaborazione con il Gruppo costruttori carnevale di Arco, capeggiato da Mario Matteotti – affermano infatti i ragazzi della Proloco -. In un futuro nemmeno troppo lontano potremmo vedere sfilare anche dei carri Arcensi al Gran Carnevale di Storo».

 

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