La delegazione ungherese visita Vobarno

Da questo venerdì fino a domenica Vobarno ospita una delegazione del Comune ungherese di Sümeg per una prima visita di conoscenza in vista di un gemellaggio tra le due municipalità.

L’Amministrazione comunale ha predisposto un ricco programma che coinvolge le varie associazioni del paese per accogliere al meglio gli ospiti e far conoscere le variegate realtà del territorio.

Ma perché un gemellaggio? «Innanzitutto vi è una ragione che è al contempo ideale e istituzionale – risponde il Vicesindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Galvagni – : fare cultura non è solo offrire alla cittadinanza concerti e spettacoli, mostre e rassegne teatrali; non è solo riscoprire le tradizioni locali e conoscere il nostro passato; non è solo incontrarsi per ragionare e riflettere sull’oggi e sui suoi problemi; è anche prendere coscienza che l’universo non finisce con i confini del Comune e che, anche chi è nato, è cresciuto e vive in un paese di medie dimensioni posto sulle rive di uno dei tanti fiumi che dalle Alpi scendono al Po, è a pieno titolo cittadino del mondo».

Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, l’atto fondativo di quello che oggi è l’Unione Europea. L’Amministrazione si è già spesa per ricordare l’avvenimento con incontri in Biblioteca e l’intitolazione ai Trattati di Roma di un nuovo giardino pubblico. L’iniziativa del gemellaggio si pone su questa linea: concretizzare lo spirito europeo attraverso un processo di reciproca conoscenza che permetta a due “comunità europee” di incontrarsi, di scambiare esperienze, di creare amicizie. In due parole, di gemellarsi.

«La scelta del comune ungherese di Sümeg – prosegue Galvagni – è nata per due ragione: far riferimento ad uno dei Paesi recentemente aggregatosi alla UE, che non fosse però geograficamente troppo lontano, e individuare una realtà territoriale che, per dimensioni e caratteristiche, fosse abbastanza vicina alla nostra».

Infatti, il comune ungherese, nonostante abbia un’economia prevalentemente agricola, ha dimensioni analoghe a quelle di Vobarno, soprattutto per quel che riguarda il numero degli abitanti, e si trova anch’esso nell’entroterra di un lago, il Balaton.

Il Comitato d’accoglienza comprende la Banda, la Polisportiva, gli Alpini, la Compagnia delle Pive, il Cinefotoclub, l’A.C. Calcio, i Sindacati e naturalmente le scuole.

Proprio dalla visita all’Istituto Comprensivo di Vobarno prenderà avvio l’itinerario lungo il quale la delegazione ungherese sarà accompagnata per questi tre giorni. Al mattino farà tappa anche all’Istituto “Perlasca”di Valle Sabbia, mentre nel pomeriggio, dopo una tour per il territorio comunale, visiterà il Centro sportivo e la Biblioteca.

La giornata di sabato sarà invece dedicata agli incontri istituzionali. Al mattino in municipio gli ospiti magiari incontreranno la Giunta comunale e il Comitato per il gemellaggio, con i rappresentati delle associazioni che ne fanno parte. Dopo la visita alla Casa di riposo, saranno ospiti per il pranzo nella nuova sede degli Alpini. Nel pomeriggio si proseguiranno i lavoro del Comitato e alla sera si terrà una cena ufficiale.

Domenica in municipio si terrà una cerimonia ufficiale per siglare il primo passo verso il gemellaggio, a cui prenderà parte il Corpo Bandistico Sociale. Nel pomeriggio altra visita per le frazioni di Vobarno, che si concluderà presso il teatro comunale dove si terrà un concerto di chitarra in onore della delegazione di Sümeg.

Prossimamente toccherà a una delegazione vobarnese ricambiare la visita, per giungere alla firma dell’atto formale del gemellaggio per il prossimo autunno.

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