«L'Agrifogliata»

La chiamano «l’Agrifogliata» perché ai commensali viene donato ogni anno un rametto d’agrifoglio.
È il pranzo che da oltre trent'anni viene organizzato la settimana prima di Natale da un gruppo di alpini, amici e colleghi di lavoro di Gavardo che si ritrovano alla casina dei coniugi Maria e Andrea, in località Muraga, per un pranzo conviviale e di solidarietà, ma soprattutto per scambiarsi gli auguri di Natale.
L’appuntamento si è ripetuto anche quest’anno sabato 21 dicembre.

Il menu è come sempre ricco: affettati, carni bianche e rosse, verdure di stagione, formaggi e frutta e alla fine un buon caffè. Ognuno contribuisce alla (modica) spesa, ma tutti offro qualcosa di più perché, per volontà espressa di questo gruppo di amici, il ricavato oltre la spesa viene devoluto alla Scuola Nikolajewka di Brescia.
Alcuni dei partecipanti di buon mattino si recano sui monti alla ricerca di piccoli rametti d’agrifoglio, così che quando tutti si ritrovano a tavola per il brindisi augurale viene loro offerto questo omaggio floreale, simbolo del Natale.

Fra gli organizzatori c’è il “mitico” Cèco Maioli, che quest'anno è stato omaggiato di un bel ritratto: “Carissimo Cesco, i tuoi amici più cari, per ringraziarti e onorarti per tutto quello che di buono hai fatto per la comunità gavardese, ti offrono questo piccolo dono, nella certezza che verrà apprezzato. Con stima e affetto”. Questa la motivazione del dono; seguono le firme dei presenti all’incontro annuale.

“Grazie amici – è la risposta di Cèco –, in modo particolare a chi ha avuto questa idea (Andrea?), che credo sia nata all'Adunata sezionale degli alpini a Gargnano”.

La giornata si è conclusa verso sera fra canti popolari e non sono mancati quelli tradizionali degli alpini.

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