Ecologica e «risparmiosa» la casa del futuro

Progettata a Vestone, realizzata in Germania e commercializzata in Alto Adige. Ecco la casa capace di risparmiare energia e rispettosa dell’ambiente, costruita con materiali ad alto contenuto tecnologico e allo stesso tempo il più possibile naturali: per lo più legno e vetro.
Soprattutto veloce da costruire: quella sorta in questi giorni a Vestone è venuta su come fosse un fungo.

Basta guardare in alto infilando da sotto via Ottorino Garosio, dopo aver abbandonato la 237 del Caffaro che lì si chiama via Marconi per vederla già arrivata al tetto, con gli infissi e le rifiniture, quando solo lunedì scorso c’era una piattaforma di cemento.
Ci ha messo di più Vito Angeli a raccogliere le pannocchie di granturco nel campo lì vicino insomma, va detto che è pensionato e che non ha fretta, che gli addetti della ditta altoatesina Haus Idea a tirar su dal niente la casa: impalcature, la gru per scaricare i camion, trapano e martello, la motosega per certe “rifiniture”.

Sbagliato però ritenere che di semplice casa prefabbricata si tratta, come ci ha detto l’architetto Fiorella Begliutti, il “designer” che se ne sta occupando e che sa bene cosa ci dice quando ci spiega della fatica a mettere d’accordo il muratore con l’elettricista con l’idraulico col falegname il piastrellista ed il mobiliere: “Ci vuole un po’ di tempo da trascorrere con i tecnici altoatesini per pianificare bene tutto quanto, poi fila tutto liscio che è un piacere – assicura -. Le pareti arrivano già complete delle condutture per i sanitari e per l’impianto elettrico, i pavimenti accolgono già il riscaldamento. Non serve più insomma spaccare i muri subito dopo averli costruiti, come siamo stati costretti a far fin’ora, e questo sarebbe già da solo sufficiente per far preferire il nuovo sistema”.

C’è però dell’altro.
Tempi? “Molto meno che per una casa tradizionale. In questo caso il seminterrato è stato fatto in muratura ed ha portato via più tempo che tutto il resto”.
Spesa? “Dipende dai materiali scelti e, visto che in alcuni casi si può arrivare addirittura ad edificare una casa che non necessita di combustibili o di elettricità per essere riscaldata d’inverno e rinfrescata d’estate, bisogna poi fare i conti anche il risparmio energetico che ne deriva, con la velocità di esecuzione, con la manutenzione e altro ancora - ha detto l’architetto -. Se l’intenzione però è soprattutto quella di rispettare l’ambiente iniziando col diminuire i consumi direi che conviene sempre”.

Nell’ottica della salvaguardia ambientale va detto anche che vengono riciclati persino i materiali di scarto e che queste case sono certificate “Casa clima”.
Fra le peculiarità garantite dai costruttori tedeschi ci sono la lunga durata (30 anni di garanzia sulla struttura portante), l’ottimo isolamento acustico oltre che termico, l’impiago di materiali ecologici e le ridotte emissioni di fumi inquinanti.
Queste case, volendo, possono essere consegnate anche “chiavi in mano” e subito pronte da abitare.

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