Agricoltura di montagna, novità e progetti

Sulla Festa della Transumanza a Bagolino si è già scritto su queste pagine, ma val la pena di ritornare su alcuni particolari che hanno caratterizzato l'edizione del 2013.
La manifestazione domenicale è stata aperta dalla sfilata per la via principale del paese dei trattori del Gruppo Amatori Trattori d'Epoca Val Trompia, i cui aderenti sono titolari d'aziende agricole, ma anche dei privati cittadini appassionati di questi mezzi, di Collebeato, Concesio, Lumezzane, Marmentino, Collio, San Colombano. La presenza dei trattori ha rappresentato una delle novità di questa 3ª Festa della Transumanza; il gruppo, che partecipa a manifestazioni agricole in tutta la provincia, era già transitato da Bagolino nell'estate scorsa nell'ambito del 1° Raduno Trattori d'Epoca del Maniva ed anche in questa occasione ha suscitato il vivo interesse e la curiosità del pubblico (1).
Altra novità di questa giornata è stato il primo Concorso premiazione del miglior formaggio Bagòss del 2013 - Premio Bagolino prende forma, a cui hanno aderito 17 aziende ciascuna delle quali ha partecipato con due formaggi; una commissione di 11 giurati dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi (ONAF) (2) ne ha selezionati 21, che hanno raggiunto tutti il punteggio di 70 punti, con un massimo di 81 punti al 3° classificato, 83 al 2° e 86 al 1°. Interessante è stato ascoltare i commenti dei partecipanti e degli intervenuti alla premiazione, e qualcuno ha spiegato anche quale fosse il segreto di questo formaggio di eccellenza. Il presidente della Cooperativa Valle del Caffaro Primo Stagnoli, nell'assegnare i premi ai vincitori della rassegna, ha ricordato che “Il Bagòss è il miglior formaggio, da mantenere anche per il futuro; e la razza bovina migliore per la produzione di latte adatto alla caseificazione è la Bruna.”, mentre per Amerigo Salvadori, vincitore del 3° premio, il segreto del Bagòss è il buon fieno del buon pascolo di Bagolino: elementi da non sottovalutare nella stesura di un disciplinare di produzione di questo formaggio. Il 2° premio è andato a Diego Scalvini, un giovane allevatore di 34 anni che non ha tradizioni di famiglia da parte del padre in questa professione, iniziata per passione 13 anni fa, ma conosciuta già da ragazzo aiutando i parenti allevatori. Il 1° premio assoluto infine è stato assegnato alla ditta Foglio Luciana in cui lavora tutta la famiglia; il marito Guido Salvadori ha invitato tutti i giovani a vivere su questa terra che va protetta e ha auspicato che la tradizione del Bagòss continui, migliori, e che venga sostenuta. A tutti i partecipanti è stato consegnato uno storico attestato di partecipazione, che inaugura una nuova stagione di collaborazione tra produttori. L'iniziativa va interpretata infatti non come banale competizione tra colleghi, ma come opportunità e abitudine al confronto, al fine di consentire scambi di idee, informazioni utili al miglioramento qualitativo del prodotto con ricaduta positiva per il buon nome del formaggio, che va a vantaggio di tutti.
Tra le iniziative collaterali della festa, va segnalato il 2° Concorso Fotografico dal tema Momenti di vita in montagna, che ha visto quest'anno il felice ritorno del Bianco e Nero in fotografia; la giuria presieduta dall'artista Tiziano Ratti ha attribuito infatti due dei tre premi ad opere in bianco e nero. Il 3° premio è stato assegnato alla fotografia di Giuseppe Fanchi “Mucche al pascolo” per la sua spiccata connotazione coloristica; il 2° premio è andato a Rosita Alberti per la foto in BeN “La fatica nelle mani”, con cui ha rappresentato la fatica di una vita di lavoro dell'uomo di montagna; il 1° premio infine è stato assegnato alla foto in BeN di Ivano Igini, che con “La Transumanza” ha colto una scena emblematica del destino dell'agricoltura di montagna, rappresentata dalla figura di un anziano che conduce la mandria e da un giovane che lo accompagna: il passato e il futuro che avanza sullo sfondo di un tipico paesaggio di Bagolino, dove questa storia si tramanda da generazioni.
Come le precedenti edizioni anche questa è stata allietata dalla musica, ma con un nuovo complesso, il Ponderosa Ranch di Coccaglio, costituito da cinque componenti: Ennio Pedercini, voce e chitarra; Giorgio Pezzotti, chitarra folk; Sergio Colosio, violino; Giacomo Marchetti, basso; Federico Secchi, batteria. Il Ponderosa Ranch esegue musica country di ideale tenore per feste come quella della transumanza, peccato che il pubblico quest'anno non abbia colto l'invito più volte sollecitato dal cantante a farsi coinvolgere dalla musica, nel ballo ad esempio, che è certamente trascinante e divertente; possiamo quindi constatare che in questa terza edizione della festa mancavano i ballerini, soprattutto i maschi che a quanto pare non sanno più ballare, o nemmeno mai hanno imparato, a differenza delle signore che qualche invito invece l'avrebbero accettato volentieri. Un consiglio dunque per la prossima occasione: uomini datevi da fare, imparate qualche passo di danza, e se pesterete i piedi alle vostre dame non scoraggiatevi, a questo genere di feste si viene con le scarpe grosse, i tacchi a spillo non sono consigliati.
Un altro motivo di interesse e di novità è venuto infine nell'ambito del convegno Valorizzare la qualità delle produzioni di montagna: quali strumenti per una scelta efficace, in cui sono stati presentati progetti di sviluppo e sostegno dell'agricoltura di montagna, tra cui l'acquisizione del marchio DOP per il Bagòss. Tra questi merita una particolare attenzione il progetto di un impianto di biogas allestito per rispondere alla normativa che prevede il trattamento dei liquami agricoli contro l'inquinamento delle acque causato dai nitrati (3). L'impianto preannunciato, previa fattibilità geologica del sito individuato, sarebbe ubicato in località Prada, e comporterebbe un investimento di oltre un milione di euro. In considerazione del notevole impegno finanziario e delle problematiche relative alla fattibilità dell'impianto (geologica come si è detto, ma anche paesaggistica, di sicurezza, di impatto ambientale), oltre che alla gestione economica durante il periodo estivo in cui il bestiame è in alpeggio e si renderebbe necessario l'acquisto di insilato di mais per far funzionare l'impianto, il progetto dovrà certamente essere oggetto di una approfondita valutazione; auspicabilmente in assemblee pubbliche di informazione e discussione, per un dibattito che ci si attende non ideologico per partito preso, né tanto meno di ratifica di decisioni già avvenute.

1. Il Gruppo Amatori Trattori d'Epoca Val Trompia ha sede a Collebeato; presidente Renato Rossi, vicepresidente Oreste Rodella; il sito del gruppo è www.gatevaltrompia.it

2. L'ONAF ha lo scopo di promuovere la qualità dei formaggi italiani come espressione della tradizione del proprio territorio; opera dal 1989 e ha sede a Cuneo; il sito www.onaf.it

3. Direttiva Nitrati 676/91/CE, e regolamenti applicativi per la prevenzione dell'inquinamento delle acque superficiali e profonde derivato dall'attività agricola.

Nelle foto di Luciano Saia: I vincitori del Concorso premiazione del miglior formaggio Bagòss del 2013 - Premio Bagolino prende forma - Nella foto di gruppo: Passaggio di consegne tra passato e futuro

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