Piuttosto grande il favo, particolarmente robusti i calabroni, grossi come un mignolo. Per sloggiarli fra vetro e anta, hanno dovuto intervenire i Vigili del Fuoco
Brote...propes no....in fin dei conti fa parte della natura....il problema e' che con certa natura l'uomo deve solo stare attento...nulla piu'...;-)
E' vero che bisogna conviverci, ma.. attenzione; tre piade de calabru le come na piada de liperu', la differenza e' che la vipera non ti insegue, ma quando i calabroni si incazzano c'e' da aver paura, io non sono mai stato punto ma chi ha provato racconta di dolori fortissimi.
Hai ragione bob63....infatti son pi casi di morte per Vespa cabro che per Vipera.....queste vespe son pericolosissime per l'uomo....quando si vede un nido di questa portata,meglio sempre chiamare chi di dovere e mai agire per conto proprio,pu essere fatale,se poi si e' portati per shock anafilattici e' fatta....la mia era piu' che altro una riflessione di 'parte'...son Entomologo e so come comportarmi in questi casi e adoro gli Insetti in tutte le sue forme dal l'innocuo al pericoloso....ma anche rettili e Anfibi mi stuzzicano un bel p....non avendone per nulla timore...;-)
Allora presumendo la tua preparazione chiedo spazio alla redazione divagando su rettili, nel corso della mia vita, essendo amante delle passeggiate e in altri casi un po' per obbligo ho visto in tre diverse occasioni grossi serpenti, dal colore tipicamente simile alla vipera, sto parlando di serpenti ben oltre il metro, in tutti tre i casi il serpente era gia stato ucciso, il nomignolo locale in forma dialettale e' "scaiu'" e come sai l'ignoranza in senso buono (anche mia) da origine alle piu' svariate opinioni, la casualita' e una scommessa aperta da tempo, mi ha fatto trovare qualche giorno fa proprio questo serpente (morto schiacciato) e dopo un attenta analisi con tanto di foto sono riuscito a capire e identificare la razza ; e' la natrice dal collare, dove le femmine possono arrivare a 1,8 metri, assolutamente innocuo anche se spaventoso, per cronaca in un occasione nemmeno il CFS ha saputo dare un nome al serpente, PS ho perso la scommessa al prezzo modico di due calici.
Il problema e' che molte persone ignoranti ammazzano a priori qualsiasi cosa che striscia....ritenendola con ignoranza pericolosa...quando invece sarebbe solo sufficiente un po' di informazione.....
Doveroso darti ragione, ma la paura ossessiva dei serpenti per qualcuno diventa fobia, al limite della paranoia, pero', qualcosa si muove, qualche persona comincia a ritenere che il biacco (bisulgher) e il saettone ( anza ) sia meglio lasciarli vivere, essendo forse i principali nemici dei topi, talpe, ghiri, animali che infastidiscono molto le casette di montagna, e.. sembra che specialmente il biacco mangi anche le vipere essendo immune al veleno, cosa di cui ne parla anche un nostro detto; n'do che ghe' el bisulgher, ghe mia el liperu', speriamo che in un prossimo futuro impareremo a rispettarli e a temerli un po' di meno. Ps anche le scuole dovrebbero aiutare a conoscere meglio il nostro territorio, sia a livello di fauna sia a livello di flora.
Le scuole dovrebbero avere un ruolo importante sul territorio,perfettamente daccordo...invece si organizzano settimane bianche o gite all'estero....ise i sa deertes a po' i profesur e i 'veci' i paga......;-)
Calabroni Belli grossi quelli presenti nel cimitero di Preseglie, i cui nidi sono stati distrutti dai Vigili del Fuoco volontari di Vestone
Presenze indesiderate Emergenza calabroni: prima nel campanile della chiesa di Barbaine, poi nel caminetto di una casa in via Mocenigo a Vestone: Doppio intervento in pochi giorni
Punto dai calabroni Stava armeggiando attorno al fienile e non si è proprio accorto di essere andato a disturbare un nido di calabroni. Pensionato di Bione finisce in ospedale
Calabroni in chiesa a Barghe Si moltiplicano le segnalazioni in merito alla presenza di calabroni che quest’anno in particolare sembrano proliferare a dismisura. Questa volta addirittura sull’ingresso di una chiesa
In difficoltà nella neve Hanno provato anche a montare le catene, ma la conseguenza è stata il danneggiamento dell’impianto frenante. Sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco
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Tanti auguri a Maria Salvadori di Lavenone che oggi, sabato 6 aprile, compie gli anni
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La due ruote è finita contro il guard-rail, ad avere la peggio la ragazza che era in sella come passeggera
(1)Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio
Due feriti all'ospedale in codice rosso. È il bilancio di un incidente stradale avvenuto lungo la 237 del Caffaro, a Lavenone. La strada è rimasta chiusa per quasi due ore
La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver
Poca pioggia nelle scorse ore, condizione che ha permesso sul fronte frane un po' di respiro, ma non dappertutto. Timori per il ritorno del maltempo nel fine settimana
Secondo la Provincia non ci sono problemi strutturali lungo la curva della Pozza, a Lavenone. Intanto però è stata "fresata" e presto arriverà il nuovo asfalto. Restano al momento i limiti imposti dall'ordinanza
ID35965 - 15/09/2013 13:57:49 - (Francesca) - !!!!
Mama che brote robe! Bravi i pompieri!