Più di trecento alla Madonna della Neve

Complice una stupenda giornata di sole, dopo una settimana di pioggia e freddo che pareva inverno, più di trecento persone hanno accolto ieri l’invito a prender parte al 9° pellegrinaggio della sezione degli alpini della “Monte Suello” di Salò alla Madonna della Neve, sul monte Renico, sopra Prandaglio di Villanuova.

Due i percorsi predisposti per l’occasione dagli alpini di Villanuova: uno da Prandaglio, abbastanza corto ma molto ripido, percorso dai più avvezzi alla montagna in circa 40 minuti e dai meno allenati in poco più di un’ora; l’alto, scelto dalla maggior parte dei partecipanti, partiva dai ripetitori di Monte Magno e, lungo un sentiero leggermente ondulato in quota, portava in mezzora all’antico santuario, recentemente restaurato dopo i gravi danni subiti dal sisma del 2004. Alcuni hanno trovato più comodo salire da Clibbio di Sabbio Chiese.

Tanti gli alpini ma anche tanti familiari, amici e gente del posto, che hanno partecipato alla bella escursione: con il cielo terso di ieri, dall’alto del monte Renico si godeva di una splendida veduta dall’alto del Garda da un lato, e delle vette ancora innevate delle Alpi dall’altro.

Il ritrovo per tutti era alle 11, quando ha preso il via la cerimonia con l’alzabandiera: una trentina i gagliardetti a far da corona al vessillo della “Monte Suello”. Dopo lo scoprimento della targa a ricordo del pellegrinaggio, hanno portato il loro saluto il presidente dell’associazione Amici della Madonna della Neve Mauro Francinelli, il vicesindaco (alpino) di Villanuova Eugenio Torchiani, il capogruppo degli alpini villanovesi Gianni Franceschini e il presidente della “Monte Suello” Romano Micoli.

Francinelli, dopo aver ricordato i recenti lavori di restauro, ha ringraziato gli alpini per aver scelto la Madonna della Neve come meta dell’annuale escursione alpina. Il vicesindaco Torchiani ha ricordato come questo appuntamento rappresentava per Villanuova la conclusione degli appuntamenti dedicati al 70° di Nikolajewka. Ha poi ringraziato il locale gruppo delle penne nere per la fattiva collaborazione all’amministrazione civica e alla comunità, come la raccolta di generi alimentari (ben 20 quintali) per le persone bisognose del marzo scorso. Gli alpini di Villanuova hanno poi voluto ricordare un loro socio, Bepi Dusi, che si è speso molto per questo santuario.

Il presidente Micoli si è complimentato per l’impegno degli alpini di Villanuova, dimostrato anche in questa occasione, ricordando il legame fra gli alpini e la montagna, come la cura dei sentieri che consentono di raggiungere posti meravigliosi come questo, che permettono di ammirare scorsi stupendi del Garda e della Valsabbia.

A seguire la messa nel santuario celebrata da don Angelo Treccani, accompagnata dal coro “La Valle” di Vallio Terme, diretto dal maestro Massimiliano Sanca, che nel pomeriggio ha intrattenuto il numeroso pubblico con un apprezzato concerto. È stato anche scoperto un pannello con la storia del santuario per i numerosi escursionisti che salgono fin quassù.

Gli Amici della Madonna della Neve hanno poi dato appuntamento al 4 agosto per l’annuale festa mariana, e alla sera del 1° agosto per la presentazione del libro storico sul santuario che sarà presentato sul sagrato della chiesa di Prandaglio.

Gli alpini hanno predisposto un ricco stand gastronomico e chi all’ombra dei faggeti e chi ha preferito stare al sole, tutti hanno potuto consumare un piacevole picnic in compagnia e allegria.

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