Ancora un pareggio per il Salò

Secondo pareggio del Salò, che non ha ancora vinto nessuna delle quattro partite finora disputate, per tacere delle due di coppa Italia. Contro i bergamaschi della Colognese gli uomini di Carmine Nunziata hanno preso un brodino, buttando via un pasto gustoso. Il gol di Quarenghi aveva indotto al sorriso, lasciando intravedere la possibilità di un buon risultato. Invece nella ripresa i gardesani hanno perso quota, e si sono fatti raggiungere, rischiando addirittura di affogare. Una prestazione contraddittoria, la loro, ricca di luci ma, al tempo stesso, piena di ombre.

Ma la classifica del Salò piange. Questa è la peggiore partenza degli ultimi anni. Nello scorso campionato erano stati racimolati più punti (quattro, anziché due), ma nelle settimane successive ci fu il tracollo. Adesso, invece, sembra che la squadra stia progredendo. Rispetto alle gare precedenti, ha offerto una prestazione accettabile e rassicurante per 45’. Poi è calata, prive di energie e, forse, nemmeno convinta dei propri mezzi. Resta il fatto che il gioco stenta a fluire in maniera lineare e rapida.

Un’altra considerazione riguarda i gol subiti: il Salò ha sempre buscato, mai una volta che sia riuscito a conservare l’imbattibilità. Le gare si possono vincere anche con un risicato 1-0. Invece, come già capitato a Carate Brianza, non è bastato andare in vantaggio, poiché gli avversari sono riusciti a rimediare senza nemmeno schiacciare l’acceleratore.

I padroni di casa iniziano a ritmo elevato, e al 12’ costruiscono un’occasione favolosa. Petrone spizzica di testa per Quarenghi, scattato in posizione regolare: il capitano, solo davanti al portiere, aspetta a calciare, e un difensore rinviene, allontanando la minaccia. Al 20’ colpo di testa di Petrone, a lato. Poi Menegon esce su Salandra, servito in profondità. Al 38’ Quarenghi sblocca il punteggio. Il piccolo attaccante detta il lancio a Savoia, che gli porge il pallone nel corridoio: sventola, e Merelli battuto.

La Colognese raggiunge l’1-1 al 12’. Menegon non trattiene una sventola da lontano di Aliotta, si avventa Pastori, che, non contrato da alcuno, insacca da distanza ravvicinata. Al quarto d’ora insidioso tiro-cross di Salandra: a lato di poco. Al 18’ debutta Spartera, appena giunto dal Ciriè. Gli ospiti sfiorano il gol con un paio di colpi di testa del difensore Valtulini (31’ e 38’), su corner.

Il Salò replica con due punizioni, fuori. Al 46’ un brivido da una parte (Merelli, ex Palazzolo, esce in tuffo di testa per rinviare un lungo lancio di Sella) e dall’altra (Martinazzoli blocca in extremis Valenti).
Al tirar delle somme, per il Salò, un pareggio agrodolce. In tribuna si è visto Roberto Crotti, ex allenatore di Calcio, Rodengo e Darfo Boario che qualcuno dava al Fanfulla.
Sergio Zanca
Da bresciaoggi

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