Dal produttore al consumatore

È Lavenone la piccola capitale dell’enogastronomia tra i due laghi. Proprio alle spalle della caratteristica piazza del comune valsabbino è stato inaugurato un
nuovo punto vendita con i prodotti tipici del territorio che dal lago di Garda sale fino all’Alta Valle Sabbia.
Una realtà commerciale che per prima è in grado di garantire al consumatore genuinità, freschezza, origine di provenienza, quindi sicurezza alimentare, ed in particolar modo una giusta proporzione sul prezzo finale perché il passaggio è diretto: dal produttore al consumatore.

“Un “mix” di fattori che stanno suscitando interesse anche da parte delle regioni a noi confinanti come Trento, Verona e la Provincia di Sondrio” assicura il sindaco Claudio Zambelli.
Il bel progetto era nato grazie al fecondo sodalizio tra GAL GardaValsabbia, Comunità Montana e Coldiretti che in Valle Sabbia viene organizzata da Luciano Salvatori. Tutti uniti nell’intento di valorizzare le genuine risorse alimentari della “Comunità produttori terra tra i due laghi Garda-Valsabbia” presieduta da Amelia Bettinsoli.

L’edificio, completamente ristrutturato dal Comune con il contributo della Regione Lombardia e, per ciò che riguarda l’arredo dei locali, della comunità Montana di Valle Sabbia, ha ospitato sabato 22 settembre un incontro per fare il punto sulla situazione dell’entroterra montano con il suo turismo rurale, la sua animazione culturale ma anche i suoi rinomati prodotti gastronomici.
La conferenza ha registrato la partecipazione di personalità di spicco del Gal Arca Abruzzo, della Comunità Montana, di Coldiretti ed anche di una rappresentanza del Gal nel nord della Scozia.

Un’occasione speciale, insomma, per festeggiare i risultati ottenuti dal Gruppo di Azione Locale (Gal) nel periodo d’attività dal 2000 al 2007, con il direttore Nicola Gallinaro che ha dato indicazioni sugli obiettivi da perseguire nei prossimi anni.
Dal dibattito è emerso che il mondo agricolo ha la grossa responsabilità di consentire al territorio di continuare ad esistere.
Esportare la bellezza del territorio dipende quindi molto anche dalle imprese agricole.

Lo stesso sindaco di Lavenone Claudio Zambelli ha specificato l’importanza di poter avere in paese il primo negozio di prodotti agricoli, gestito dai produttori stessi che commercializzano in forma diretta garantendo sicurezza sulla provenienza ed una giusta proporzione sul prezzo finale. “L’auspicio è che grazie a questo punto di partenza – ha aggiunto Zambelli – l’agricoltura valsabbina possa ottenere il giusto riconoscimento. Oltre al negozio abbiamo voluto creare anche uno spazio adibito a sala conferenze dove i produttori potranno svolgere le loro attività di promozione”.

Al termine della conferenza s’è tenuta la benedizione dell’edificio ed il tradizionale taglio del nastro alla presenza d’una folla gremita e festosa. In quest’occasione parole importanti per sottolineare i risultati del legame tra comunità montane, comuni, Regione e Coldiretti sono state pronunciate dal Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Ermano Pasini, che ha evidenziato l’eccellenza dei piccoli produttori valsabbini e la necessità d’una loro meritata valorizzazione.

Michele Avigo

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