Alpini baciati dal sole

Gargnano ha accolto come meglio non poteva gli Alpini della sezione di Salò “Monte Suello” che quest’anno hanno scelto la cittadina gardesana per il loro raduno annuale.
Il paese addobbato di tricolori ha fatto da corona a una serie di manifestazioni che hanno scandito l’evento alpino, ccompagnato da un piacevole tempo estivo, che ha consentito di apprezzare appieno il bel paese dell’Alto Garda.

Il prologo si è avuto venerdì sera con il concerto del coro degli Allievi della Sat di Trento, applauditi da un folto pubblico nella prestigiosa cornice di palazzo Bettoni, con una splendida vista sul Benaco.

L’avvio ufficiale si è tenuto sabato pomeriggio con il ricevimento del sindaco Gianfranco Scarpetta al Consiglio direttivo sezionale e alle autorità, presso l’ex palazzo municipale.
All’incontro erano presenti il presidente della “Monte Suello”, Romano Micoli, i consiglieri sezionali, i sindaci di numerosi comuni gardesani e valsabbini, per l’Ana nazionale il consigliere nazionale Ferruccio Minelli, oltre ai rappresentanti militari della zona.

Dopo il commosso saluto del sindaco, ha preso la parola il capogruppo degli alpini di Gargnano Giacomo Samuelli, che ha ricordato come l’evento sia stato dedicato al 70° della ritirata di Russia, un evento che segnò la fine della presenza alpina a Gargnano, da dove erano partiti i soldati del 6° reggimento alpini della Tridentina, proprio dalla caserma che celebra quest’anno i 100 anni. Micoli, facendo riferimento ai dati del Libro verde della solidarietà alpina che per lo scorso anno ha registrato numeri di tutto rispetto in donazioni e ore di volontariato da parte degli alpini della "Monte Suello", ha rimarcato come le Penne nere siano un esempio di generosità anche in questo periodo di crisi.

Dopo lo scambio di omaggi, hanno preso il via le cerimonie con la deposizione di una corona d’alloro presso l’ex caserma Magnolini, quindi la sfilata fino alla piazza centrale per l’alzabandiera e l’onore ai Caduti. A seguire le autorità hanno voluto omaggiare anche i caduti del mare con il suggestivo lancio di una corona nel lago dalla motovedetta della Guardia Costiera.

In serata un numeroso pubblico ha seguito con entusiasmo l’esibizione delle fanfare alpine “Valchiese” di Gavardo e “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi nella piazza di Bogliaco.

Questa mattina la conclusione della “tre giorni alpina” con la sfilata dalle 10 da Bogliaco a Gargnano, i discorsi delle autorità e la messa. Quindi il pranzo presso i ristoranti del paese. Per l’evento sono attesi un migliaio di alpini.

Vedi anche