Una lezione di fotografia

Il concorso dal titolo “La Valle Sabbia”, promosso dal foto club vestonese “8 marzo” in collaborazione col Distretto Culturale e il Comune di Vestone, ha visto una nutrita partecipazione di un pubblico interessato e attento.

La sapiente conduzione dello storico e critico di fotografia professor Mutti è stato il valore aggiunto alla già qualificata rassegna.

Così, oltre a una competente guida al racconto delle varie sezioni: Natura e Paesaggio - Ambiente urbano, rurale e borghi storici- Arte, cultura, tradizioni - ed il Portfoglio (quest’ultimo riservato ai solo foto club), non è mancata l’occasione per una più approfondita carrellata sul senso dell’immagine in generale e del racconto che da essa ne può scaturire.

Il bianco e nero, con il recupero di tecniche del passato che vedono in tutto il processo fotografico dalla scelta del soggetto alla ripresa alla stampa, un unico percorso che non può essere lasciato al caso e che è il bagaglio di competenze di chi alla professione si avvicina o per passione o per lavoro, è stato protagonista, tanto da far chiedere se ci sia una nuova resurrezione.

Le nuove tecnologie e i mezzi che hanno sostituito l’analogico col digitale permettono modi d’intervento più personalizzati e correzioni un tempo inimmaginabili, ma il bianco e nero non è mai morto e la differenza tra una bella fotografia e una normale è nell’anima e non nel mezzo di riproduzione.

Così la danzatrice in rosso fotografata con l’IPhone5 e le maschere del carnevale di Bagolino, seppure eseguite con strumenti diversi, sono composizioni altrettanto pregevoli.
Come la foto che ritrae i due Balarì che scendono la scala innevata sotto due ampi ombrelli colorati è il simbolo evocativo della realtà che viviamo.

La modernità degli ombrelli in contrasto con la tradizione delle maschere, l’attenta discesa dalle scale che preludono agli incerti passi del futuro.

 

Alla cerimonia di premiazione è seguita l'apertura di una mostra fotografica nella "Sala Moroni", che apre su Piazza Garibaldi.

Rassegna che esporrà anche alcuni scatti che non sono stati premiati, ma sono comunque meritevoli di segnalazione.
Rimarrà aperta fino al 15 giugno lunedì e venerdì dalle 20 alle 22, sabato dalle 16 alle 21, domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 21.

 

 

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ID32696 - Bella fotografia dell'evento. (lz)

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