Ora il liceo «Fermi» è completo

Nel novembre del 2002, con un investimento di 7,5 milioni di euro, la provincia di Brescia dava inizio ai lavori di costruzione del nuovo liceo «Enrico Fermi», in località Campoverde a Salò. Il 12 settembre 2005 la nuova sede è stata consegnata al dirigente scolastico Liliana Aimo e i ragazzi hanno definitivamente lasciato il vecchio edificio del centro storico, in via Fantoni. Negli ultimi due anni sono state sistemate le aree esterne dell’istituto, è stata approntata la biblioteca e si è arredato l’auditorium da 350 posti. Ieri, finalmente, è giunto il momento dell’ inaugurazione ufficiale della nuova sede del Fermi.
Alla cerimonia sono intervenuti la professoressa Aimo, il direttore dell’ufficio scolastico provinciale Giuseppe Colosio, il presidente della Provincia Alberto Cavalli, il sindaco Giampiero Cipani, gli assessori provinciale e comunale alla Pubblica Istruzione, Gianpaolo Mantelli e Gualtiero Comini.
Il nuovo liceo è stato costruito su un’area di 31.800 metri quadrati situata sulla collina ad ovest del golfo, limitata da due vie laterali, via dei Mulini e via Murelli. Il progetto firmato dallo studio Mettifogo Fasser e coordinato dall’ing. Carlo Lazzaroni della provincia di Brescia, ha previsto la realizzazione nella parte bassa dell’area, ad est, del corpo principale del liceo, con uffici, aule e l’auditorium con 350 posti a sedere; nella parte alta sorge l’edificio originariamente pensato come foresteria e ora destinato, visto il continuo incremento degli studenti, alla didattica, per un totale di 42 aule normali e 4 speciali dedicate ai laboratori. Accanto, un corpo di circa 1.000 metri quadrati ospita la palestra e, poco più sotto, è situato l’edificio destinato a biblioteca e mensa.
C’è anche un anfiteatro all’aperto che concede un’appagante vista del golfo di Salò.
Il liceo salodiano nacque il 1° ottobre 1965 come sezione staccata del Calini di Brescia. I primi 36 studenti facevano lezione nell’ex deposito del sale (l’ex macello di via Pietro da Salò); poi il liceo si trasferì nell’oratorio di via Gasparo per un paio di anni e quindi nel palazzo Tosi Gentili di via Fantoni.
Nel 1975 l’istituto divenne autonomo ed è stato intestato al fisico Enrico Fermi, premio Nobel nel 1938 per i suoi studi sui neutrini. Dagli anni Novanta il Fermi, per favorire le richieste dell’utenza, ha arricchito la sua offerta formativa, introducendo prima la sezione del classico (1990-’91), poi quella ad indirizzo sperimentale linguistico (1993-’94); nell’anno scolastico 2001-’02, su proposta del Consiglio d’istituto, venne infine assegnata la sezione di liceo delle scienze sociali.
Nel corso degli anni è cresciuta la popolazione studentesca, costringendo Comune e Provincia a collocare distaccamenti dell’istituto in vari edifici di Salò (ex macello di via Rive, ex scuole elementari di via Brunati, Casa della Giovane in via S. Iago). Oggi gli studenti sono 946. Provvidenziale, quindi, la nuova struttura, capace di rispondere alle più articolate esigenze che una scuola deve offrire.
Nel corso dell’inaugurazione sono stati ricordati alcuni benefattori che hanno contribuito alla crescita della scuola: a Vittorio Leonesio è stato dedicato il laboratorio linguistico e multimediale, a Francesco Schimmenti il laboratorio di Scienze e a Maria Teresa Filippini l’auditorium.

Simone Bottura

Dal Giornale di Brescia del 16/09/2007

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