A Salň pugno di ferro contro chi, dai comuni limitrofi, conferisce i rifiuti nei cassonetti, o peggio fuori dagli stessi, dislocati in cittŕ e nelle frazioni
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Già nel mese di ottobre dello scorso anno, il sindaco di Salò Barbara Botti aveva emesso un’ordinanza che vietava il deposito dei rifiuti all’esterno del cassonetto, essendo tale condotta equiparabile all’abbandono dei rifiuti su aree pubbliche e, inoltre, “il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini non iscritti nel ruolo dei rifiuti del Comune di Salò”.
Da diversi mesi, anche in relazione al decollo nei comuni vicini della raccolta differenziata porta a porta, il volume della spazzatura è notevolmente aumentato, soprattutto nei cassonetti “ di frontiera”.
Non bastano più i passaggi di ritiro programmati dal Consorzio Garda Uno e, soprattutto, i sacchetti che non trovano posto nei cassonetti già pieni, vengono abbandonati a ridosso degli stessi creando disagi, un’immagine indecorosa e incivile.
Per non parlare degli aggravi di spesa fatturati – indebitamente - ai salodiani.
Evidentemente i “Portoghesi” della spazzatura sono utenti che, per pigrizia o per calcolata intenzione di non differenziare, non condividono le formule di conferimento richieste dai propri Comuni pensando (male) di liberarsene “regalandoli” ad altri comuni posti magari comodamente sul tragitto casa-lavoro.
Ma ormai la situazione è intollerabile e gli agenti di polizia locale, anche in borghese, svolgeranno controlli serrati e sanzioneranno i “furbetti” con 200 euro di multa per ogni indebita trasgressione dell’ordinanza.
...invece di fare un intervento intelligente...
a salò sono graditi solo i soldi dei forestieri, come dire sì agli onori ma niente oneri!
A Salò è gradita una "solida" civiltà urbana... si rifiuta il resto ;-)
Non era necessario essere dei geni per capire che le scelte di un certo tipo vanno condivise con territori piu' vasti e non possono essere opera di cervellotiche e modaiole iniziative di singoli comuni. La differenziata e' una cosa troppo seria per lasciarla in mano a dilettanti demagogici. Il giro d'affari, spaventoso, che muove il settore e' stato uno dei piu' redditizi nella prima tangentopoli. Tutto oggi tace, ma sotto la cenere degli inceneritori si nascondono le piu' grosse ruberie a danno della collettivita'.
demorenis nessuno vuole immondizia sparsa, però che in una località turistica si proibisca al non residente di gettare la propria immondizia nei cassonetti mi sembra una stupidaggine.
hanno eliminato pure i conteiner del verde (erba ramaglia)insomma,tutti gli scarti del giardino!!!la gente dove la butta?? da sal o barbarano devono andare tutti all isola ecologica di cunettone???bella scoperta!!!
Ernesto, i container sono stati eliminati perchè certi giardinieri di professione anzichè andare a deporre i "frutti" del loro lavoro presso l'isola ecologica preferivano intasare all'inverosimile quegli spazi raccolta del verde riservati ai cittadini salodiani. Anch'io debbo andare a Cunettone con un discreto giramento di eliche per colpa di furbastri... Genpep, il non residente farebbe meglio almeno a non farla fuori dal vaso! Concludendo: "mogli e buoi dei paesi tuoi" ;-)
demorenis,anche l isola era qui a salo^!!!!non l'hanno spostata sicuramente per il bene dei cittadini!!!!!
Il problema di civilta' non e' solo dove si butta la spazzatura (problema di estetica formale), ma dove va a finire (vero problema sostanziale). Nascondere lo sporco sotto il tappeto e' la pratica quotidiana dei nostri amministratori siano essi di Roe' di Salo' o del resto d'Italia. A Napoli non si preoccupano nemmeno di fare quello. La disputa tra Demorenis e Genpep e' percio' di quelle che si definiscono di lana caprina. I rifiuti contengono energie altamente sfruttabili. Ci sono tecnologie che potrebbero andare al di la' delle sole discariche o dei soli inceneritori. Un intelligente utilizzo delle frazioni oltre a non inquinare libererebbe risorse e produrrebbe ricchezza. Cozzerebbe pero' contro monopoli e business collaudati. E allora e' meglio bruciare acqua negli inceneritori e produrre metano da immettere in atmosfera nelle discariche che trovare altri modi di recupero dei rifiuti. La civilta' dei cittadini per garantire l'incivilta' agli amministratori.
discussione mattutina familiare,fra un biscotto e un caffè...marito:ci vuole qualcuno che comanda!..moglie: chi? quelli che ci sono adesso? quelli che..prendono i soldi per bonificare ..li prendono e non bonificano? chi?...quelli che hanno spostato i "parametri"..e l'acqua al mercurio che hai bevuto per 20 anni non ti fà male !tranquillo.. solo quella che bevi adesso..chi?...quelli che mi dicono .signora! non si faccia sensi di colpa..lo sà che "probabilmente" l'autismo è genetico..ma anche no..e se è ambientale? mi aspetto che i sensi di colpa qualcuno se li faccia!chi?...
caro Aldo, la mia non voleva essere una disputa, io volevo solo dire a demorenis che una località turistica splendida come Salò, non può definirsi turistica se non provvede alla logistica anche di chi non è residente. da ciò che leggo pare che il turista debba portarsi lo sporco a casa. chi affitta un locale sul lago può o no gettare lo sporco nei cassonetti? chi fa spesa a Salò può o no gettare imballi e borsine? pare da ciò che è scritto che l'ospite sia gradito finchè spende, ma gradito se deve farsi anche solo una pisciatina.
Cio' che dici, Gianpep, e' vero e anche Demorenis ha ragione a criticare chi smaltisce i rifiuti al di fuori del luogo in cui sono prodotti. Ma questo e' l'involucro del problema; il contenuto e' un altro. I rifiuti non possono piu' essere trattati, solo, come scarti da gettare e da pagare, ma come materie da recuperare e riciclare. Oggi su Repubblica c'e' un appello di Svezia e Norvegia: "Vendeteci i rifiuti o resteremo al buio". La grande quantita' di differenziata priva gli inceneritori della materia prima per produrre calore e corrente. Non credo che i due paesi del Nord abbiano raggiunto questi risultati con i vigili e le chiavi sui cassonetti.
sig prof vaglia,ho visto il servizio in tv sabato!!!!ma noi italiani siamo cosi^ COGLI..NI????
vendere i rifiuti alla svezia...noi usiamo il sole che abbiamo in abbondanza!(più ecologico perchè gli inceneritori..insomma,mica tanto!)loro ci sbarazzano della spazzatura..
vedere come,sempre ,i problemi non si cerchi di risolverli "a monte"..cambiare il sistema di imballaggi? tipo eliminare il tetrapak?...e i pannolini? micidiali! pensare che si può insegnare ai bambini ,anche prima del primo anno a non averne di bisogno! invece,fra un pò ..si passerà dal pannolino al pannolone senza interruzzioni....!!
cara sonia,non penso che la svezia ce li paghi.....,,anzi ci costerebbero di spedizione!!!e noi produciamo corrente con gasolio e carbone!!!!!roba da macc!! in quanto agli imballaggi, ce ne sarebbe da dire..........(buonagiornata a tutti)
non lo sapevo! azzzz..e poi non sono comunque contenta che gli svedesi si avvelenino con i termovalorizzatori...per conto mio,pur di non inquinare ..se davvero un sistema piò essere ecologico,ne accetto anche le scomodità! purtroppo siamo fatti cosi..ci devono costringere a fare le cose giuste!
useremmo solo quelli..a proposito ..in India,i POVERI CHE SANNO BENE COME LA SALUTE SIA LA SOLA COSA DI VALORE CHE POSSEGGANO..hanno denunciato la ditta che produce il borotalco..noi "ricchi" coglioni..spendiamo cifre per spalmarci sulla faccia resti di feti morti(si! è vero!)detergenti al silicone ,beviamo vino all'etanolo,e latte disidratato tossico..ecc
i termovalorizatori..ma gli italioti che non sono svedesi..! 'nun me fido ...
Non stiamo a cavillare sulle stupidate, prima i salodiani si permettevano di abbandonare i rifiuti nei comuni limitrofi ora si lamentano che i comuni limitrofi abbandonano i rifiuti da loro.Magari i rifiuti fuori dai cassonetti dei comuni limitrofi li abbandonano i salodiani, non facciamo di tutta l'erba un fascio, salò aveva bisognio di soldi a elargiscie multe per recuperarli.
Sos cassonetti a Ponte Caffaro Il fenomeno dei pendolari dei rifiuti sta interessando la frazione a lago di Bagolino. Sotto accusa i vicini Trentini, dove ci sono i cassonetti a calotta, che trovano piĂą comodo gettare i sacchetti nei cassonetti liberi al di qua del confine
Perchè poi? Le due foto sono state inviate da un lettore e ritraggono rifiuti posizionato fuori dai cassonetti, che per altro non sembrano troppo pieni per impedirne il corretto posizionamento
Rifiuti e inciviltĂ L'isolata area ecologica tra CĂ Rossa e Storo, attualmente priva di telecamere, è oberata di rifiuti abbandonati fuori dagli appositi cassonettiÂ
Aree ecologiche scambiate per discariche Persone incivili scaricano i rifiuti fuori dai cassonetti. Ora per far fronte alla situazione si farĂ uso di telecamere mobili a rotazione nelle diverse piazzole
«Adesso Basta!» Tolleranza zero con chi continua ad abbandonare rifiuti ingombranti fuori dai cassonetti. E' la promessa degli amministratori del Comune di Preseglie
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ID31532 - 04/05/2013 11:05:05 - (Venturellimario) -
Ma la coppetta di gelato, la devo portare a casa quando ho finito di consumarla, o rischio una sanzione se la butto nel cestino, essendo io non residente?