Uomo mascherato si aggira per la valle

A cavallo tra Valsabbia e Valgobbia si muove forse uno psicolabile che si ispira al celebre film horror �Scream� (o alla parodia comica �Scary movie�): con tanto di mantello nero e maschera bianca, e munito di una non meglio precisata arma da taglio, il personaggio avrebbe gi� spaventato pi� di una persona.

� una leggenda o � tutto vero? I carabinieri di Sabbio Chiese, guidati dal maresciallo Massimo Rosina, si stanno dando decisamente da fare per stabilirlo.
Le testimonianze non mancano. �Stavo percorrendo via Villa per arrivare sulla strada principale che attraversa il paese - racconta un anonimo di Agnosine -, quando un paio di giorni fa, a sera inoltrata, ho notato un’ombra rannicchiata a lato della strada. Quando l’ho raggiunta l’ombra, diventata uomo, si � alzata in piedi, ha aperto il mantello e, con la faccia dipinta di bianco e con qualcosa in mano, non sono riuscito a capire se un coltellaccio o una scure, mi si � parata davanti. Non sono un fifone, ma mi ha spaventato: ho ingranato la marcia e mi sono allontanato�.

Oltre a questa testimonianza, le chiacchiere di paese hanno subito aggiunto pi� di un episodio verificatosi, sembra, nella vicina Bione e al passo del Cavallo, che divide Agnosine da Lumezzane.

Episodi veri o frutto di una psicosi che si � diffusa a grande velocit�? I carabinieri per ora sono scettici, ma non intendono per questo trascurare le segnalazioni. �Anche se per ora non c’� alcuna denuncia da parte di nessuno, noi stiamo svolgendo le nostre indagini - spiegano in caserma -. E raccomandiamo a tutti, a fronte di qualsiasi strano episodio, di contattare con prontezza la nostra stazione (che risponde allo 0365-85230) o il 112�.

Intanto, la storia del �fantasma della scure� ad Agnosine e non solo � ormai sulla bocca di tutti, e ha seminato timori. �Io - dice una madre - ho due figlie che tornano a casa dall’oratorio verso le 10 di sera. E adesso non sono pi� disposte a rientrare da sole�.
�Ho una figlia neopatentata - aggiunge un pap� -, che dopo queste storie non se la sente di uscire in auto da sola�.

M.PAS.
da Bresciaoggi

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