Rinasce la «Madonna del Malgher»

Un’altra chiesa della Valsabbia viene riaperta al culto, dopo la chiusura causata dal terremoto del novembre 2004. Si tratta del santuario della “Madonna del Malgher” di Vallio Terme.

Il sisma aveva compromesso la stabilità della volta, dove era ben visibile una crepa nel soffitto. I lavori sono potuti iniziare all’inizio dell’estate, sotto la direzione dell’ingegner Avanzi di Gavardo, dopo il via libera dato dalla Soprintendenza per i beni architettonici della Lombardia, che ha dato delle specifiche indicazioni non solo per la riparazione del danno causato dal terremoto, ma per l’intero recupero del complesso.

Infatti, si è proceduto a una completa ristrutturazione dell’edificio, sia nella parte interna che esterna, rimuovendo anche delle aggiunte fatte in interventi di manutenzione eseguiti in un recente passato e rifacendo l’intonaco delle pareti esterne. Ad opera di una restauratrice sono stati riparati dei medaglioni con le effigi dei Papi presenti nella volta ed è stata riportata all’antico splendore anche la caratteristica scalinata del Settecento, a forma di rombo.
Sono stati messi a norma l’impianto elettrico per aver tutto in ordine per la collocazione di un organo, nei prossimi mesi, donato da benefattori.

«Un intervento necessario che ha comportato un costo non indifferente per la nostra piccola parrocchia, ma che riporta all’antico splendore un patrimonio d’arte e di devozione della nostra comunità e che lo preserverà per i prossimi decenni», ha affermato il parroco di Vallio Terme don Giovanni Zini, che si sta prodigando per avere finanziamenti da parte di enti pubblici e privati e ha rivolto un appello ai parrocchiani e a quanti hanno a cuore il Santuario perché contribuiscano a coprire la spesa.

Per l’inaugurazione è stata preparata una festa prettamente religiosa che è iniziata ieri sera, venerdì 7 settembre, con una processione del quadro della Madonna che ha percorso tutta la salita del santuario, precedendo la celebrazione della messa.
Oggi, sabato 8, alle 18, nella festa liturgica della Natività di Maria, sarà presente il vescovo ausiliare di Brescia mons. Francesco Beschi che nel corso di una celebrazione benedirà il restauro.

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