La «processazione» del suono

Il suono come emissione vocale di inspirio ed espiro. Voce - ritmo - intonazione. La processione dei fonemi nella letto-scrittura, allenare la capacità uditiva e fonatoria.

Sono gli argomenti trattati nell’incontro mensile organizzato dall’Associazione “Dottor Giuseppe Rossini”, in programma sabato prossimo, 16 marzo, alle 15, presso l’auditorium della biblioteca, con la partecipazione del professore di musica Ennio Bertolotti che impartirà a insegnanti ed educatori i suoi prezios consigli.

Perché il processo di iniziazione del canto fa bene? Perché serve a migliorare la concentrazione, la coscienza, il linguaggio… È importante non solo per formare la voce, ma cantando riusciamo a dar suono non solo alle vocali, ma anche alle consonanti che sono quelle che attivano le vocali. Allenare la capacità uditiva e fonatoria. Posso guidare il bambino alla pronuncia corretta dei suoni, se conosco la loro posizione e articolazione.

Ma senza l’espirirazione la voce non è sorretta. Il bambino si allena spontaneamente a inspirare ed espirare quando salta, corre, si arrampica, rotola… grida, piange, gioca e sta all’aria aperta in ritmo e movimento, mentre l’adulto offre il modello e il contatto corporeo. Quando recita “Le filastrocche delle nonne” brevi e ripetute e quando percorre grandi spazi. Educazione dell’orecchio attraverso il canto.

Consapevolezza dell’uso del respiro: inspirazione ed espirazione; inspirazione e fonazione sostenuta dal respiro. Tutte le acquisizioni passano quindi attraverso la voce.

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