02 Marzo 2013, 07.39
Salò Valtenesi
Altri orizzonti

Laura, bimba speciale grazie allo sci

Con i bambini della Primaria di Puegnago e i maestri dello Spav Team, per una volta almeno, il concetto di diversa abilit ha avuto un senso

 
Gli anni sono otto, gli occhioni immensi.
Arturo li sgrana con l'innocente sorpresa che può provare solo un bambino, interrompendo per un momento il goffo tentativo di non incrociare le punte degli sci: «Ma sai che Laura è proprio brava» ci dice.
 
Sulla pista di Kaberlaba divisi in gruppetti ce ne sono un'altra trentina come lui, che faticano a controllare gli sci. Lei, Laura, li guarda uno per uno, ma solo con la coda dell'occhio, civettuola: sa di essere al centro dell'attenzione, ma questa volta perché l'ammirano.
Il maestro Emanuele, Carlo, Giulia e gli altri hanno detto a tutti di stare molto attenti: «Avanti Laura, fagli vedere come si fa».
Lei stringe le code, scivola per alcuni metri disegnando un'ampia curva poi le riapre, rallenta, si ferma.

Laura è una bimba speciale: non parla, ha imparato a camminare con fatica, ha quasi undici anni ma è cresciuta per cinque, non riesce a gestirsi da sola nemmeno per un minuto.
Le mancano anche un sacco di altre cose, come mancano a tutti quanti del resto, ma in quel momento non le mancava proprio nulla per sentirsi a suo agio.
 
Merito del percorso terapeutico scelto da mamma e papà, supportato da un'equipe psicopedagogia e dai maestri di sci dello Spav Team di Asiago, acronimo che sta per "Sport per abilità varie".
Merito anche del percorso didattico che ha portato una quarantina di bambini che frequentano le classi Terze A e B della Primaria Bruno Munari di Puegnago ad effettuare la gita scolastica sulle nevi dell'Altopiano.
 
Ad andar bene, quando in classe è inserito un disabile, per la visita didattica si scelgono mete che possano essere anche per lui interessanti, senza metterlo troppo in difficoltà nello stare coi compagni.
Qui invece la prospettiva si è ribaltata: l'obiettivo per la maggioranza della classe è stato il primo approccio con le piste da sci, sulle quali ad essere disabile non era certo Laura, anzi.
 
Non è stata una cosa semplice da organizzare perché certi schemi sono sempre difficili da rompere.
Ci hanno lavorato un bel po' le maestre Antonietta, Barbara, Candida e Raffaella, coordinate dalla referente Valeria, che hanno aderito alla proposta avanzata dai genitori di Laura, coinvolgendo poi una ad una le altre famiglie.
Una sfida accolta con entusiasmo dallo Spav Team di Asiago che da anni non perde occasione per favorire il contatti di tutti, ma proprio tutti, i ragazzi con le poste innevate.
La speranza è che l'esperienza di Laura possa essere ripetuta anche da alti bambini speciali come lei.

 


Commenti:
ID29154 - 02/03/2013 08:44:24 - (leppo) - lauretta!

viene mai il dubbio che i diversamente abili siamo noi che abbiamo potenzialit 100 e ne usiamo 20 mentre questi bimbi sono purtroppo dotati di 20 ma ne usano 100? bravi i mestri e bravissimi i genitori! Forza!

ID29162 - 02/03/2013 10:50:15 - (sonia.c) - certo che è cosi!

grande Laura!!!!!grandi tutti!

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