«Buongiorno, sono Alvise Manzoni Guardia Pesca Volontario dell'Associazione Pescatori Dilettanti di Storo (www.pescatoridistoro.com) nonché pescatore e consigliere della stessa
Un cormorano mangia circa 450 gr al giorno di pesce, pensate a quanti pesci mangia al momento della "frega", nel Garda le aole e persici sono quasi spariti, non so' a chi e' capitato ultimamente di passare sulla 45 bis all'altezza di Villanuova Gavardo, si e' stanziata una colonia di centinaia di gabbiani, che fanno la loro parte nello svuotare completamente il fiume Chiese, bisognerebbe chiedere alla Brambilla o al suo amico Edoardo Stoppa se non e' il caso di dare un freno a questo scempio, probabilmente direbbero che si vive anche senza il pesce selvatico, meglio se d'allevamento e ancor meglio se di marca Brambilla e C. Ps. non dimentichiamoci degli aironi cenerini.
Bisognerebbe coinvolgere la Provincia visto che ci sono dei precedenti in cui si sono abbattuti questi uccelli di cercare di limitare i danni , altrimenti nel lago d'Idro ci rimarra solo acqua forse !!!!
Non credo che la Provincia abbia questi poteri, vedi il problema dei cinghiali nel alto Garda e decine di altri posti,finche' le grandi lobby animaliste potranno influenzare le decisioni non si potra' mai fare nulla, vedi la pulizia degli alvei dei fiumi, oppure la caccia allo storno, da sempre considerato dannoso alle colture, quest'anno addirittura gli scenziati dell'ambiente si sono superati, prima di sparargli dovevi utilizzare dissuasori acustici, e se propio non se ne andavano allora ok, e oltretutto solo se possiedi piante da frutto a una distanza di non oltre 50 mt dal capanno, quindi cosa aspettarsi, addio al pesce e al suo indotto.
non credo troverai qualcuno disposto ad ascoltarti, innanzitutto perché anche il cormorano é considerata specie protetta poi perchè questi problemi non sono mai presi nella dovuta considerazione da chi, ammesso che ci sia potrebbe avere il potere di intervenire. Per restare più vicino alla terra lo stesso problema lo stanno vivendo degli abitanti delle valli nei confronti dei cinghiali. Ciao.
del problema delle nutrie che nella bassa hanno colonizzato letteralmente le rive dei fiumi devastando le colture vicine.Poiché non si tratta di animaletti microscopici ma di soggetti con notevole appetito, gli agricoltori si erano organizzati in proprio per mettere in atto dei sistemi cosidetti di (dissuasione) con trappole e altro. Ahimé non avevano fatto i conti con un certo concetto (esasperato?) di protezione della fauna e la lotta alle nutrie devastatrici finì lì.
Purtroppo da considerare anche la fortissima espansione di un'altra specie nociva per la fauna ittica...il gambero rosso americano...predatore di uova e avanotti,distruttore di margini fluviali e non....non so se in zona Valsabbia sia gi presente,ma al minimo riscontro anche in questo caso sarebbe utile intervenire....cosi come con altre specie dannose...ma purtroppo viviamo in una societ che pone molto spesso ideologie pseudoanimaliste davanti a realt ben diverse.....credo che sar un utopia riuscire a 'debellare' questo tipo di idee e ora come ora che non ci sono pi soldi nemmeno per spargere sale sulle strade (per fare un esempio....),come si pu pensare a risolvere questi problemi a detta di molti secondari....
della Luisiana sia stato introdotto in Toscana negli anni 90, da chi poi? Niente paura, come arriva nei nostri ruscelli finisce subito in padella, dicono che sia eccellente, in tavola. Verdi o non verdi.
il cormorano oltre a mangiare mezzo kg di pesce al giorno ferisce i piu' grossi confermo. mi e' capitato di trovare un luccio agonizzante di un paio di kg con una ferita che non lasciava dubbi. Si cerchera' una soluzione solo quando sara' troppo tardi...cosi come si e' fatto con i siluri (arriveranno anche quelli vedrete...)
potrà impedire al pesce siluro di arrivare nel lago d'Idro in un prossimo futuro. Dal Pò attraverso il Chiese si arriva diritti in valle Sabbia.
Più che i coimoirani bisogna aver paura dei pescatori che prendono il pesce a quintali e poi lo vendono ..... Lo facevano 50 anni fa x fame ora x ulteriore guadagno ... Ma questo va bene ... Peccato che una volta il lago di pesce ne produceva molto ora invece ....
E' un vero peccato vedere tanta remissività e accettazione del problema senza farsi venire il mal di fegato.Pensate che si sarebbero comportati così i nostri nonni !!!Forse il benessere ci ha addormentati o sarà che ..... comunque mangiamo polenta tutti i giorni .....Ci rendiamo conto che stanno DISTRUGGENDO una nostra risorsa naturale ed conomica ?Alvise insisti anche in Provincia di Trento presso i tuoi politici, sarà dura ma lo si deve fare nell'interesse anche delle future generazioni, non solo di pescatori.
Ciao...il primo problema della scomparsa dei pesci sul lago d'Idro sono i 3 km al giorno di reti in un lago di 10km...cominciamo a togliere quella legge di merda che autorizza a mettere le reti in un lago così piccolo essendo l'unico lago in Italia poi cominceremo a pensare ai cormorani...ok che il cormorano mangia un sacco di pesce ma mai come una rete che prende kg di pesce lungo 5 7 cm...è ora di finirà perché nel giro di 10 anni non ci saranno più neanche le scardole...
Sicuramente hai ragione , ma io dei cormorani ne parlo per via delle stragi che fanno avventandosi su del pesce gi affermato per stress quotidiano, le reti,,, ormai da tempo che non le mettono quasi pi... solo una persona gode di questi diritti , esappiamo bene chi . gli altri pescatori ( se li possiamo cos chiamere ) dovrebbero essere pi dico pi controllati dalle guardie preposte alla sorveglianza , anche fuori orario di lavoro , invecie non cos.. se fai caso sul lago vige una tolleranza altissima ,, nessuno si muove , nessuno controlla , passano solo il giorno di apertura pesca , puoi chi li vede pi
Allarme cormorani Il formidabile uccello predatore, originario del Nord Europa, da qualche anno sverna anche sul lago d'Idro e lungo il Chiese, facendo strage di pesci
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Dalla Provincia un piano di controllo Ancora piů dell’airone cinerino o dello svasso, uccelli ittiofagi da tempo presenti lungo i fiumi e nei laghi della nostra provincia, a mettere in allarme i cultori di amo e lenza ci sono i cormorani.
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ID27595 - 29/01/2013 09:00:50 - (verdi) - condivido
E' vero lo stesso problema lo abbiamo sul lago d'Idro dove presente una colonia di cormorani molto numerosa e li stessi sono colpevoli della scomparsa di parecchie speci ittiche del lago (vedi alborelle bottatrici persico e trote).