«Questione morale e questione della verità»

Venerdì 7 dicembre, alle 21, a ingresso libero e gratuito, la Biblioteca Comunale “Roberto De Monticelli” di Manerba del Garda, ospiterà Roberta De Monticelli, docente di filosofia della persona al San Raffaele di Milano. L’autrice tratterà della questione morale e civile nella nostra società e delle stragi che hanno segnato gli anni Settanta in occasione dell’uscita del volume Piazza Fontana 43 anni dopo – Le verità di cui abbiamo bisogno, Mimesis 2012, curato da Stefano Cardini e che contiene anche uno scritto della stessa De Monticelli.

“Stiamo assistendo ad una progressiva degenerazione dei costumi che caratterizzano la quotidiana convivenza sociale e questo impone un’urgente riflessione sulla questione morale, intesa come quell’insieme di comportamenti da riferirsi a sistemi valoriali comuni e condivisibili.
La riflessione ci pone di fronte alla responsabilità del nostro agire sociale, pur nel rispetto di quella libertà individuale che configura l’essenza stessa dell’uomo.
L’azione sta anche nella scelta di poter mutare la scena politica italiana, anche attraverso la resistenza o il contrasto all’evidente squilibrio dell’attuale giustizia sociale, il cui protrarsi oltre mina le fondamenta stesse della democrazia.”

Roberta De Monticelli ha studiato alla Scuola Normale e all’Università di Pisa, dove si è laureata nel 1976 con una tesi su E. Husserl: dalla Filosofia dell’aritmetica alle Ricerche logiche; ha continuato i suoi studi presso le Università di Bonn, Zurigo e Oxford, dove è stata allieva di Michael Dummett, logico e filosofo del linguaggio.

Dall’ottobre 2003 è stata chiamata per chiara fama all’Università Vita-Salute San Raffaele, sulla cattedra di Filosofia della persona. Un insegnamento di concezione nuova anche nel nome (è la prima cattedra in italia con questa denominazione). La persona, la sua realtà e i modi della sua conoscenza sono al centro della sua ricerca, che, pur riconoscendosi erede della grande tradizione, da Platone ad Agostino a Husserl, tenta una fondazione nuova, sul piano ontologico e sulla base del metodo fenomenologico di una teoria della persona.

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