Promo cambierà volto

A Promo di Vestone si prepara una piccola (ma non troppo) rivoluzione urbanistica: con mezzo milione di euro, la frazione vedrà l’arrivo di marciapiede e parcheggi, e la piazza principale raddoppierà.

L’antico borgo, un tempo capoluogo della zona in funzione della sua posizione periferica e sopraelevata (che in passato era sinonimo di maggiore sicurezza), ha conservato negli anni la sua bellezza ma anche uno speciale orgoglio dei residenti.

E ancora oggi conserva una grande ricchezza rappresentata senza dubbio dalla chiesa di San Lorenzo (chiamata anche la «pinacoteca della Valsabbia»), un edificio religioso che oggi, mentre sono in corso i restauri della parrocchiale vestonese, ha assunto il ruolo di tempio principale del paese.

Ma a parte questo il recupero temporaneo di un primato religioso, la frazione fa i conti con alcuni problemi destinati a essere superati con i lavori in arrivo. «Attualmente la strada che attraversa l’abitato - spiega il sindaco Emanuele Corli - presenta in più punti evidenti restringimenti, e sconta inoltre la completa mancanza di marciapiede a protezione dei pedoni».

E ora, con l’intervento di riqualificazione del centro storico si raddoppierà la piazza, verranno realizzati gli attesi marciapiede sia a valle (completi di panchine e aiuole alternate) sia a monte della stessa, si allargherà la sede stradale fino a raggiungere i sei metri (la stessa diventerà rettilinea e a due corsie), si realizzeranno 25 parcheggi pubblici in superficie a sbalzo sugli orti privati sottostanti e 26 autorimesse private sotterranee, poste proprio sotto il nuovo parcheggio.

Un elenco corposo, che prosegue con la posa di un nuovo lavatoio pubblico: un autentico rimando al passato. «Per realizzare tutto questo - aggiunge il sindaco - sarà necessario eliminare le baracche, gli orti e le tettoie oggi presenti nell’area a valle della piazza attuale, e demolire il fabbricato posto al centro dell’area in superficie».

Insomma, una operazione che cambierà profondamente il volto di Promo, rendendolo non solo più spazioso e sicuro per i pedoni, ma anche più bello senza perdere in alcun modo la suggestione architettonica.

I fondi? «Ci vorranno quasi 500 mila euro, interamente stanziati dalle casse comunali. E per ragioni finanziarie, i lavori verranno condotti in due stralci; il primo sarà aviato entro la fine del 2007».

Massimo Pasinetti
da Bresciaoggi

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