Brutto incidente quello che ieri sera alle 19 e 30 ha coinvolto due motociclisti a Sant'Antonio, lungo la 237 del Caffaro in Comune di Anfo.
Ha ragione. Io non permetterei neppure la circolazione di moto con certe caratteristiche. In ogni caso, la strada di S. Antonio, purtroppo, con la bella stagione è teatro di tante tragedie. Domanda: si possono evitare? Io penso sì all'educazione stradale, ma forse anche a sistemare delle strade che non sono più in grado di reggere il flusso di veicoli odierno. Prima delle due rotonde, per esempio, io avrei spostato la strada che porta al fiume Liperone da Ponte Caffaro verso il lago, in modo da eliminare la curva a gomito e avrei ritoccato anche il curvone successivo. La cosa migliore, in ogni caso, sarebbe quella di far passare tutto il traffico in galleria. Le nostre strade sono troppo vecchie per la circolazione odierna.
Basterebbe solo usare il cervello
..... e rispettare il codice della strada soprattutto relativamente ai limiti di velocità!
rispettare il codice della strada è soprattutto rispettare gli altri che hanno diritto di andare sulla strada senza essere coinvolti, perchè poi quando succede qualcosa, nella migliore delle ipotesi, sono sempre rogne grandi come una casa...
Quante belle paroleMa chi c'era per poter sentenziare?
Sicuramente era colpa della strada, della sabbiolina o del sole che abbaglia! ahahahah!
.. colpa solo di qualcuno, è sempre un insieme di cose.. La strada, la velocità, la testa dell'utente della strada... ecc ecc.. Se a tutte queste cose venisse posta la massima attenzione si ridurrebbero gli incidenti del 50%...
Il tuo intervento non significa niente...allora nessuno di chi assiste ha diritto di commentare? E la libertà di parola? Aggiungerei che l'articolo è chiaro e noi che leggiamo ci fidiamo della serietà di chi scrive e chi controlla...alla luce di questo mi associo a chi ha detto che la strada non è una pista su cui fare quelli che si vuole...da una parte mi auguro che il motociclista si riprenda al più presto (e abbia imparato la lezione,altro che "ben gli sta" come ha scritto qualcuno qui e che non vorrei commentare), dall'altra spero che possa servire a tutti quelli che vanno in giro fregandosene degli altri utenti...
ma domenica scorsa bastava essere sulla strada anche per pochi kilometri per rendersi conto che erano davvero tanti quelli fuori di testa, sarà stato il primo sole?.
Certo, ogni teoria è buona ma i soldi? Il tempo? La reale necessità? Con migliaia e migliaia di mezzi e moto che passano da lì ogni anno non mi pare che il tasso di incidenti sia così elevato. La maggior parte dei motociclisti e automobilisti hanno la testa sulle spalle e sanno come guidare, pochi invece fanno quello che vogliono sulla strada credendo di essere ad un gran premio....
Nessuno nega la responsabilità. Uno può avere in mano un'arma, ma è libero di scaricarla contro il prossimo o gettarla via. Tuttavia, le nostre strade non sono più adatte ai mezzi e alla loro quantità di oggi. Io ho solo voluto osservare come spesse volte le cose più importanti vengano lasciate da parte in favore di altre. Tutto qui.
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(2)L’incidente lungo la 237 del Caffaro in territorio di Anfo. Sul posto i volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro, i Vigili del fuoco di Storo e gli agenti della Locale. Ieri a Vestone si è invece ribaltato un furgone
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L’incidente poco sopra l’ossario di Monte Suello. Ad avere la peggio la cerva, ma anche l’ambulanza che ha dovuto ricorrere ad un carro attrezzi. Questa ed altre notizie anche sul canale WhatsApp di Vallesabbianews.it
Non si ferma la manifestazione d’amore per il lago d’Idro organizzata dall’erborista Pierfranco Bolandini, ogni primo sabato del mese da più di 17 anni, anche a gennaio 2024
ID21149 - 18/06/2012 12:09:40 - (si.gio) -
ad un certo punto gli sta anche bene al "pilota" 35enne!!! la strada è la strada e non una pista!!! e sono un motociclista anche io.