01 Giugno 2012, 10.06
Gavardo
Arresto

Svolta nelle indagini, fermato il figlio

di red.

A meno di ventiquattro ore dall'efferato duplice omicidio dei due coniugi trovati brutalmente uccisi all'interno della propria abitazione, i Carabinieri hanno fermato il figlio Marco. Aggiornamento delle 13.10

Svolta nelle indagini sul duplice omicidio dei due ex insegnanti, Pietro Antonelli, 65 anni, e Alba Chiodi, di 62, trovati morti, con in testa un sacchetto, ieri nella loro abitazione in via Bertolotti a Gavardo.

A quanto si è appreso, i carabinieri hanno fermato Marco Antonelli, il figlio ventisettenne della coppia, che vive nella mansarda sopra l'abitazione dei genitori.

Il giovane, ultimo ad aver visto in vita i genitori e primo a ritrovare i corpi senza vita, era stata prelevato ieri sera dai Carabinieri dalla sua mansarda e condotto a Brescia per un interrogatorio con il pm Claudio Pinto.

L’attenta ricostruzione dei fatti operata dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brescia e della Compagnia di Salò, supportata dagli elementi raccolti sul luogo dell’omicidio ha consentito in poche ore di svelare il retroscena dell’efferato delitto.

I particolari saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.30 presso la Sala Stampa Comando Provinciale di Brescia

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Aggiornamento delle 13.10

Picchiati a morte

Un omicidio in famiglia, dopo una furibonda lite per questioni di droga del ragazzo. La sera precedente al delitto, il figlio era stato sentito dai carabinieri della stazione di Gavardo che lo avevano visto comprare della sostanza stupefacente da uno spacciatore in paese.
Il ragazzo aveva negato il fatto ai militari. Su questa questione si era innescato il litigio familiare, scatenando la furia del ragazzo, esperto di Kick Boxing, il quale si è avventato sui genitori colpendoli a morte.

Profondo dolore ha destato a Gavardo la notizia dell’orribile vicenda, soprattutto fra quanti conoscevano bene la famiglia Antonelli.



Commenti:
ID20668 - 01/06/2012 14:48:00 - (armandoilias) -

Non tutti gli italiani colpiscono a morte i loro genitori.

ID20669 - 01/06/2012 14:59:40 - (Super Giovane) -

droga... brutta roba

ID20670 - 01/06/2012 15:02:01 - (Venturellimario) -

Non so perch ma non mi stupisco pi di niente.Tutto il mondo paese

ID20671 - 01/06/2012 15:48:38 - (armandoilias) -

Si non è colpa sua, è colpa della droga, e forse volevano vivere a l'occidentale.

ID20672 - 01/06/2012 16:25:27 - (armandoilias) -

Forse è del sud Italia ( meridionale)!!!

ID20673 - 01/06/2012 16:29:29 - (rosina) -

Forse un p di silenzio in segno di rispetto a questi due poveri genitori...non sarebbe male

ID20674 - 01/06/2012 16:38:17 - (oro) -

brava Rosina

ID20675 - 01/06/2012 16:41:56 - (Aristofane) - efferatezza

Il delitto è di per sè incredibile. Una crudeltà e un'efferatezza diffficilmente riscontrabili. L'idea che sia stato perpetrato da un figlio ai propri genitori è angosciante e allucinante. Ma questo personaggio "merita" davvero la galera, il recupero, la riabilitazione? Davanti a certe cose io penso che forse sarebbe meglio avere qualche abitante in meno su questo pianeta

ID20676 - 01/06/2012 16:52:04 - (Elena Bugatti) - Rispettoso silenzio

Dire che un rispettoso silenzio sarebbe la cosa migliore.Io eviteri qualsiasi commento.

ID20677 - 01/06/2012 17:33:47 - (armandoilias) -

Non è un straniero, perciò non ci sono i commentatori anti violenza!!!!!

ID20678 - 01/06/2012 17:43:34 - (alfo70) - sig

Invece di scrivere stupidate inutili,fatti una passeggiata sulla gavardina che forse ti ossigeni il cervello(sempre che tu ne abbia uno)armandoili as .Rispettate il dolore di questa famiglia

ID20679 - 01/06/2012 17:46:55 - (bob63) -

Hai ragione Elena, davanti a certi fatti meglio riflettere, e non meravigliarsi mai di fatti cos assurd pensando che siano sempre cose lontano da noi, tutte le case hanno la loro, e come si dice da noi, non ancora sera.

ID20680 - 01/06/2012 17:58:37 - (armandoilias) -

è colpa di quel stranieri che hanno recuperato dal rifiuti i batterie usati. hanno insegnato la violenza al ragazzo.con tutto il respetto alla famiglia colpita di questo dolore.

ID20681 - 01/06/2012 18:09:13 - (paolob) - ...

armandoilias non cogli l'importanza di fare silenzio in un momento cos disperato.

ID20683 - 01/06/2012 19:55:46 - (parcifes) - è un ingiustizia

Morire in questo modo è un'ingiustizia, il figlio è irrecuperabile, galera a vita.

ID20684 - 01/06/2012 21:21:54 - (altoidro) -

spiace che certi ragazzi siano così .. iracondi. 16:25:27 (armandoilias) Forse è del sud Italia ( meridionale)!!!ID20680 - 01/06/2012 17:58:37 (armandoilias) è colpa di quel stranieri che hanno recuperato dal rifiuti i batterie usati. hanno insegnato la violenza al ragazzo.con tutto il respetto alla famiglia colpita di questo dolore.***ma quanto sei cr3tino????

ID20685 - 01/06/2012 21:52:19 - (sonia.c) - posso far notare..

no dico...va bene che noi donne abbiamo un cromosoma in più..ma a voi uomini quanti ve ne mancano???

ID20686 - 01/06/2012 21:56:50 - (rovere) -

stai propio speculando schifosamente.

ID20687 - 01/06/2012 23:19:04 - (sonia.c) - non mi sono spiegata..

mi riferivo ai commenti..non al fatto!su 16 gli unici sensati sono di donne!

ID20688 - 01/06/2012 23:26:37 - (armandoilias) - per rover

a te rover, perche non tieni questo bravo ragazzo a casa tua e lo mantieni per ridurre la violenza.

ID20689 - 01/06/2012 23:32:40 - (sonia.c) - non mi sono spiegata..

mi riferivo ai commenti..non al fatto di cronaca!su 16 gli unici sensati sono di donne!

ID20690 - 01/06/2012 23:38:10 - (armandoilias) - Giacomo

Giacomo questo articolo non ti ha colpito per il fatto che questo assassino é italiano.

ID20691 - 02/06/2012 00:16:13 - (umberto82) - pena di morte

qui c vuole la pena di morte cosi tutti capiscono

ID20692 - 02/06/2012 11:16:54 - (Tattilio) - per Umberto 82

Avere trentanni e sparare c.te di questo calibro davanti al dolore di una comunità mi preoccupa. Basterebbe un po' di informazione per sapere che la pena capitale non è e non è mai stata un deterrente per i delinquenti. (vedi USA)

ID20697 - 02/06/2012 16:11:03 - (lucaz) - tattilio:

quello che non spara mai c.te si preoccupa per ciò che pensa umberto82. Si preoccupasse per ciò che ha fatto il patri-matricida. Ha ragione umberto82, anche se la pena di morte sarebbe troppo poco. Forse non sarà un deterrente ma di certa gente possiamo tutti farne a meno. Probabilmente invece tra 10-15 anni, vivendo intanto a carico dello Stato, sarà messo in libertà come l'Erika De Nardo, a godersi la vita, quella che invece hanno tolto con ferocia e crudeltà ai propri genitori.

ID20698 - 02/06/2012 16:35:00 - (sonia.c) - certe tragedie partono da lontano...

quando sono minorenni, i figli,sono "propietà" dei genitori. e non sempre è facile riconoscere e ammettere i problemi psicologici dei figli ..con la maggiore età diventa ancora più difficile,perchè non si può obbligare nessuno a curarsi se non vuole!questi sono casi da psichiatria..

ID20707 - 03/06/2012 10:59:12 - (Porsenna) - è difficile commentare...

tante, troppe famiglie vivono situazioni analoghe, la droga brucia davvero tutte le cellule del cervello... è difficile commentare o forse per noi fin troppo facile, dovrebbe farlo qualcuno che vive questa cosa ogni giorno. Il mio cordoglio ai parenti dei poveri genitori, nessuno merita...

ID20713 - 03/06/2012 21:18:26 - (paolob) - ...

la pena di morte, sar sbagliata, non servir, ma in alcuni casi, per alcune persone l'unica soluzione.io sono sempre stato contro alla pena di morte, ma con il passare del tempo e soprattutto con il vissuto certe idee possono cambiare.

ID20715 - 03/06/2012 23:04:51 - (sonia.c) - la pena di morte ..

c'è di meglio per la cura della mente e dell'anima..perchè di questo si tratta :di un atroce sofferenza , che come una valanga o una bomba, quando esplode, porta morte e distruzione..ma ha detto bene Vanni Ligasacchi:il carcere può far emergere l'umanità nascosta..ma perchè per trovarla si paga (purtroppo) spesso un prezzo cosi alto???

ID20724 - 04/06/2012 11:29:43 - (paolob) - ...

sonia non sempre cos purtroppo.poi adesso che chiuderanno gli OPG queste persone saranno ben pi a rischio per la societ.ma sapete che se una persona viene dichiarata "matta" pu essere libero dopo 4 anni se non persiste la sua pericolosit sociale?vanni pu avere ragione, ma in molti casi non cos e dopo il carcere quel briciolo di umanit scompare

ID20728 - 04/06/2012 13:40:49 - (sonia.c) - x paolob

per quello che ne sò,in alcune carceri ,si lavora ad un buon recupero( e dovrebbe essere il fine di tutte le detenzioni..)certo! ci vuole che collabori anche il detenuto..

ID20758 - 05/06/2012 09:34:15 - (alfo70) - sig

Sig.ra Sonia.una volta entrati nel tunnel,non c'e',nessun centro,nessuna comunita'che riesca a tirali fuori.Non lasciamo commenti inutili anche su come educare i figli

ID20760 - 05/06/2012 10:05:00 - (paolob) - ...

sonia, purtroppo non cos.una volta che si sono bruciati il cervello c' poco da fare.restano delle mine vaganti.e con la chiusura degli opg lo saranno ancora di pi, visto che saranno i comuni a doverli gestire.quindi con maggiori rischi per la societ

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