30 Maggio 2012, 15.13
Idro Sabbio Chiese Treviso Bs Lavenone
Nera

Quattro denunce per tre motoseghe

di val.

L'attrezzatura è sparita a Sabbio Chiese, è transitata da Lavenone ed è finita a Treviso Bresciano. Indagini dei Carabinieri di Sabbio.


Tutto è cominciato nella notte fra venerdì e sabato della scorsa settimana, quando in un paio di cascine isolate sui monti attorno a Sabbio Chiese sono saltati un paio di lucchetti e si sono involate complessivamente tre motoseghe e due gruppi elettrogeni.
Valore commerciale più di tremila euro.
Decisamente meno quanto si sarebbe messo il ladro in tasca, come vedremo.
I due legittimi proprietari si sono presentati il giorno dopo in caserma ed hanno sporto regolare denuncia.
 
Si sa: la presenza capillare dei carabinieri sul territorio serve proprio a controllarlo.
E infatti gli uomini del maresciallo Rosina non ci hanno messo molto a sapere che quella notte, da quelle parti, fra i più agitati, c’era un giovanotto di 23 anni: disoccupato, qualche precedente da "testa matta"... vuoi vedere che...
 
Ed era proprio così.
Messo alle strette il giovane ha ammesso: “i due generatori sono lì, dietro casa, le motoseghe le ho vendute a due marocchini, uno sta a Lavenone e l’altro a Idro, credo che fra loro siano pure parenti†ha confessato a denti stretti.
 
Una volta rintracciati anche i due figli dell'Atlante hanno ammesso, però le motoseghe non le avevano più.
Anzi, si sono proposti di andare a recuperarle di persona per consegnarle ai militari.
Cosa che han fatto puntualmente in meno di un’ora.
 
A questo punto però i carabinieri vogliono andare fino in fondo e rintracciano anche l’ultimo acquirente, che per tutte e tre le motoseghe aveva “investito†150 euro.
Si tratta di un 54enne di Treviso Bresciano che si è giustificato affermando che non sapeva di avere a che fare con della merce rubata, altrimenti non le avrebbe mai comperate. Mah.
 
E’ finita che al sabbiense hanno contestato il furto, ai due marocchini di Lavenone e Idro la ricettazione, all’uomo di Treviso Bresciano l’incauto acquisto.
Tutte denunce a piede libero.
 
Motoseghe e generatori sono ovviamente stati riconsegnati ai legittimi proprietari, che sono andati subito dal Raineri, lo storico “ferramenta†di casa, a comperare lucchetti più robusti. 
 


Commenti:
ID20644 - 30/05/2012 15:52:27 - (Beltr1972) - DUE BASTONATE A TUTTI NO?

come si faceva una volta... e forse si stava meglio..... che almeno ripaghino ii lucchetti........

ID20648 - 30/05/2012 21:23:32 - (Giacomino) - Art. 712 c.p.

Chiunque, senza averne prima accertata la provenienza, acquista a prezzo svilito un bene, può incorrere nel reato di contravvenzione di incauto acquisto, nel caso che il bene risulti successivamente rubato. Può essere invocata la buona fede come attenuante. Però bisogna dimostrarlo in modo convincente.

ID20655 - 30/05/2012 23:28:54 - (ric) - tanto per anticipare.......

chi dir che un italiano che ha rubato!!!! ma l'altro 66% dei truffaldini sono due marocchini, o sbaglio? sveglia sveglia sveglia!!!!!

ID20657 - 31/05/2012 09:19:16 - (Giachetti) -

ric mi raccomando, fatti dare sempre lo scontrino.........

ID20659 - 31/05/2012 10:58:36 - (enzino.b) - sveglia

Tanto per essere precisi 2 pari. Sveglia Ric!

ID20663 - 31/05/2012 17:33:05 - (teomat) -

Potevano andare alla Ferrutensili

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