08 Maggio 2012, 10.30
Idro Prevalle
Incontri

Di chi è il lago d'Idro?

di red.

Mercoledì 9 a Prevalle un incontro pubblico sulle questioni che riguardano l'Eridio e il bacino del Chiese.

 

Alma Aqua onlus organizza per questo mercoledì 9 maggio, alle 20.30, presso la Sala della Musica di Palazzo Morani a Prevalle, un incontro pubblico dal titolo “Difendiamo la nostra acqua. Di chi è il lago d'Idro?â€.

“Ripercorreremo i fatti che hanno portato alla complicata situazione attuale – spiegano gli organizzatori –. L'obiettivo è capire che la gestione delle acque del lago d’Idro non è solo un problema circoscritto ma coinvolge la vita di tutti coloro che vivono nell'intero bacino idrografico del Chiese. Perché i corpi idrici sono complessi organismi viventi. E ciò non va mai dimenticato!â€.

Interverranno Marcello Zane, scrittore e storico locale, su “La gestione delle acque del lago d'Idro. La storia di un successo?â€, e Maurizio Zenucchi, Forum Idro Acqua, su “Gestire il bacino idrico del lago d'Idro come un bene comune. Una lunga battaglia di civiltàâ€.

In chiusura sarà presentata l’iniziativa: “Pedaliamo per l'acqua, dai Waale al Naviglio, da Glorenza a Prevalle, dal Waalwege alla Gavardinaâ€.



Commenti:
ID19420 - 08/05/2012 12:59:24 - (Giacomino) - Il nome di Glorenza

mi ha procurato una piacevole scarica di ricordi.

ID19425 - 09/05/2012 05:59:33 - (Dolcestilnovo) - di chi il Lago d'Idro?

Di chi il Mar Tirreno? Di chi il fiume Nilo? Di chi il Monte Everest? E l'Oceano Pacifico? E il Polo Nord?

ID19454 - 09/05/2012 17:59:47 - (Elena Bini) - certamente e chiaro

che la sintesi del titolo abbia voluto sottintendere la parola "acqua"... "Di chi e l acqua del lago d Idro?" forse fa meglio intendere come ci si riferisca al molto attuale problema della gestione dell acqua, problema che con l innalzamento della temperatura terrestre ha portato il piccolo lago d Idro in sintonia con una questione molto estesa, caratterizzando la decennale battaglia locale per salvarlo come un evento per certi versi pionieristico... Comunque e giusta l osservazione del Sig. Dolcestilnovo: l ambiente e patrimonio di tutti. L uomo pero deve gestire le risorse che l ambiente ci "regala" e lo deve fare in modo molto oculato, informato, intelligente, proiettato nel futuro, non basandosi quindi solo sui bisogni di oggi e sul profitto di alcuni. Diversamente l uomo puo trasformare il "regalo" in un boomerang per la collettivita. E una sfida per l homo "sapiens"... Sapremo vincerla? Delegheremo ai mercanti o ci interesseremo del nostro futuro? Ognuno ragioni da se...

ID19467 - 09/05/2012 21:37:12 - (silvius) -

IL LAGO NON E' DI CHI SI SCRIVE ADDOSSO FIUMI DI PAROLE GETTATE AL VENTO. TUTTI CHE DIFENDONO IL LAGO MA TUTTI CHE LO VOGLIONO A LOR MODO. SENZA OMOGENEITA' DI INTENTI, OGNUNO CON LA PROPRIA SOLUZIONE NELLA PENNA . QUESTE DIVISIONI RENDONO PIU' FORTI E FELICI GLI SFRUTTATORI DELLE ACQUE . PIU' DIVISIONE PIU' ACQUA DA PRELEVARE!IL LAGO E' DI CHI STA ZITTO E ORDISCE LE PROPRIE TRAME SENZA PROVOCARE GORGHI . IL LAGO DUNQUE E' DI CHI HA GLI EURO IN TASCA . QUALE MIGLIORE ARGOMENTO? IL RESTO SONO CHIACCHIERE!!!!

ID19475 - 10/05/2012 09:43:14 - (Elena Bini) - Sono d'accordo

che le attuali divisioni rendono piu forti gli sfruttatori delle acque, ma non possiamo dimenticare che stiamo rischiando di trovarci presto un ambiente stravolto solo grazie all UNITA di 4 Sindaci che hanno svelti e taciti firmato questa condanna, pare solo per i loro sonni tranquilli! Uniti si, ma non CONTRO il proprio territorio! E non per quattro soldi che finiranno in due opere, mentre il lago paghera per sempre la pochezza dei suoi amministratori! Meglio divisi... se uniti non si e saputo ottenere NULLA per salvare il lago, ma tutto per dargli il colpo di grazia. Meglio uniti, se il mandato popolare e TUTELARE IL TERRITORIO, meglio divisi se qualcuno ha il mandato di "abbellire" un cadavere con un superfluo make up. E evidente che ogni Comune vive in modo diverso il rapporto con il lago e che la cultura ambientale e ancora giovane in Italia, mentre quella affaristica si ingrassa da tempo immemore... PS per i miei soliti detrattori: Fosse demagogia... magari... ma dove vivete?

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