80° Alpini di Nozza, guardando alle nuove generazioni

Si è conclusa ieri la “tre giorni” alpina a Nozza di Vestone, organizzata per festeggiare l’80° anniversario di fondazione del locale gruppo degli Alpini.
Tre giorni nei quali la popolazione si è stretta alle loro Penne nere che per l’occasione hanno organizzato una serie di manifestazioni che hanno avuto la particolarità del coinvolgimento delle giovani generazioni, per tramandare loro il patrimonio di valori e di impegno sociali di cui sono portatori.

Infatti, venerdì per i ragazzi della secondaria di primo grado e sabato per i bambini della Primaria, sono state organizzate delle visite culturali, dal carattere storico-ambientale, alla Rocca di Nozza, della quale da anni le Penne nere si prendono cura. Con i ragazzi delle scuole è stato organizzato anche un concorso intitolato “Alpini nella storia e nel contesto sociale” con i quali i ragazzi hanno potuto conoscere chi sono gli Alpini, quali vicende storiche ha interessato questo corpo militare e l’attività rivolta al sociale degli alpini in congedo.

Momenti di cultura, quindi, abbinati al ricordo, e naturalmente di festa, com’è nello stile alpino. La conclusione ieri mattina con una sfilata fra le vie del paese, accompagnati dalla banda di Vestone, la deposizione di una corona al monumento ai Caduti con le autorità, quindi la messa nel campo dell’oratorio di Nozza, celebrata dal cappellano don Diego Gabusi e dal parroco don Dino Martinelli.

Anche ieri oltre al sindaco Giovanni Zambelli e al vicesindaco Elia Pasotti, c’era anche il sindaco della città dei ragazzi Benedetta Zuaboni, al fianco del capogruppo Tiziano Melzani e del presidente della sezione “Monte Suello” di Salò Romano Micoli.

Anche lei è intervenuta durante i discorsi ufficiali, ricordando l’importanza degli alpini nella nostra storia nazionale.
Il presidente della “Monte Suello” ha sottolineato la vicinanza degli alpini alla propria comunità complimentandosi con le Penne nere nozzesi per l’impegno profuso in questi anni.

Nel pomeriggio una spettacolare discesa dalle pareti della Rocca di Nozza da parte dei rocciatori del Cai di Vestone che con dei fumogeni colorati hanno formato il tricolore.

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