Mercoledì e giovedì a Gavardo e Villanuova la piantumazione di un albero di kaki derivante da un seme sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki.
Il “Progetto dell’albero di Kaki†fa tappa nei prossimi giorni a Gavardo e Villanuova, dove delle piantine ricavate da dei semi dei frutti di kaki sopravvissuti al bombardamento atomico di Nagasaki, saranno consegnate agli studenti e messe a dimora, come simbolo della pace.
È grazie al botanico Masayuki Ebinuma, che nel 1994 riuscì a far nascere queste piante, che l’iniziativa è partita. Le piante venivano consegnate ai bambini che visitavano il museo del bombardamento. È nel 1996 che l’arbusto inizia a diventare celebre, grazie all’installazione esposta nel 1999 alla Biennale di Venezia dall’artista giapponese Tatsuo Miyajima. Nello stesso anno, con la prima piantumazione in una scuola di Tokio, è partito il viaggio nel mondo del germoglio.
Una delegazione giapponese, grazie alla collaborazione con la delegazione di Brescia del “Kaki tree projectâ€, farà tappa mercoledì a Gavardo.
La delegazione sarà accolta alle 9.15 dagli alunni dell’Istituto comprensivo nella biblioteca civica dove è stata allestita una mostra. Alle 10, presso la scuola, si terrà la cerimonia con la piantumazione dell’albero di kaki e il lancio dei palloncini.
La cerimonia sarà ripetuta nel pomeriggio alle 14.30 presso la scuola primaria di Sopraponte.
Giovedì mattina la delegazione si porterà a Villanuova dove alle 10 incontrerà gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado e sarà piantato l’albero presso il giardino del municipio.
Albero di kaki messaggero di pace Un legame fra la tragedia del bombardamento di Nagasaki e quello di Gavardo nella cerimonia di piantumazione dell’albero giapponese simbolo di pace.
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