27 Febbraio 2012, 07.19
Punti di vista

Ci salverà solo l’agricoltura.

di Aldo Vaglia

Un intervento da capo di stato quello di Bill Gates alla 35 sessione dell'Ifad di Roma.

 
Ci salverà solo l’agricoltura.
Dobbiamo investire in agricoltura solo così battiamo povertà e malattie…….

…..Gli investimenti in agricoltura sono la miglior arma contro la fame e la povertà.
Per prendersi cura dei poveri bisogna prima prendersi cura dell’agricoltura.
Bisogna investire in agricoltura per salvare il pianeta.
L’appello arriva questa volta da Bill Gates ospite del vertice IFAD (fondo internazionale per lo sviluppo agricolo).

I leader mondiali, politici, accademici e i rappresentanti degli agricoltori si sono riuniti a Roma per la 35° sessione dell’IFAD.
Tra i relatori il creatore della Microsoft, l’azienda che fattura 70 miliardi di dollari con 92 mila dipendenti.
Lasciata l’informatica nelle mani dell’ex compagno di studi Steve Ballmer, l’impegno che il secondo uomo più ricco della terra condivide con la moglie, si rivolge alla fondazione Bill e Melinda.

Nei quindici anni dalla nascita la fondazione ha già donato 28 miliardi, cifra destinata a raddoppiarsi nei prossimi 10 anni.
Nell’intervista rilasciata ad Occorsio di Repubblica, Bill Gates annuncia di mettere a disposizione altri 200 milioni che vanno ad aggiungersi a quelli già stanziati fino ad arrivare a 2 miliardi per progetti avviati di sviluppo agricolo.

L’incontro di Roma è servito anche a riappacificare il fondatore di Microsoft con il nostro primo ministro Mario Monti che da commissario europeo fece infliggere una maxi multa di 497 milioni di  dollari alla sua azienda per abuso di posizione dominante.
Anche le parole di Monti al convegno sono un monito per ritornare ad occuparsi di cibo e agricoltura.
“Un mondo affamato è un mondo ingiusto ed è anche un mondo instabile… la sicurezza alimentare deve essere una priorità per la comunità internazionale e per l’Italia”.

Chissà se queste parole verranno raccolte anche dalla nostra politica locale, che assiste inerme all’inesorabile abbandono delle terre, (considerandolo forse un castigo di Dio) e se una lungimirante azione di progettazione riuscirà a trasformare in ricchezza la vasta estensione di territorio a disposizione.
 


Commenti:
ID17254 - 27/02/2012 08:03:39 - (mark) - Monti?!?!?!

che faccia tosta Monti... ha appena messo l IMU sui fabbricati rurali dando il colpo di grazia all agricoltura italiana! ci prendono in giro tutti i giorni... sveglia!!!!

ID17255 - 27/02/2012 10:28:32 - (dibointheworld) -

Eh Super Mario Bros sappiamo che è una pedina di qualche banca affamata che mangia anche i frutti degli agricoltori... per me, quanto riguarda l'agricoltura, già da un pezzo sarebbe finita la fame del mondo se solo i potenti lo volessero... bha..

ID17256 - 27/02/2012 11:37:39 - (paolob) - ...

bisogna vedere che agricoltura sostiene bill, se quella delle multinazionali o quella pi genuina.comunque si pu parlare di investire in agricoltura, ma se la gente continua a scappare dalla terra e a cementificare la vedo dura.

ID17258 - 27/02/2012 13:37:55 - (Giacomino) - Oserei chiamare profetiche

le parole di Billy, del resto non si può certo dire che lui non é sensibile al problema della povertà nel mondo. Vero che é ricco ma non si comporta come il ricco Epulone (parabola terribile del Vangelo). Sicuramente non saranno le multinazionali che si occupano di finanza, una finanza che farà montare una rabbia bibblica, a sfamare la popolazione che si sta moltiplicando sulla terra. Secondo me Bill Gates é uno che sa vedere molto lontano.

ID17261 - 27/02/2012 17:11:23 - (sonia.c) - il ciclo della miseria..

...i contadini vendono la terra ai costruttori che, ne ricavano sabbia ...per costruire palazzi..lasciando poi un "laghetto"...ciao Giacomino! occhio alle galline.. sono preziose più dei diamanti..

ID17266 - 27/02/2012 20:18:15 - (Giacomino) - Si Sonia;

Su quello che dici non ho il minimo dubbio, galline comprese.

ID17274 - 28/02/2012 08:00:03 - (paolob) - ...

sonia, nono solo i contadini.tutti vendono la terra.i contadini sono forse gli ultimi che cercano di mantenere il nostro patrimonio ambientale.facile accusare i contadini che vendono un pezzo di terra quando gli altri se la sono gi mangiata fuori.poi si vede le multinazionali o la cina cosa stanno facendo in africa..."rubano" terra per creare impianti intensivi senza nemmeno tener conto delle popolazioni indigene e delle colture autoctone.un vero scempio.questi mostri sono creati da questa crescita irreale

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