4mila gambe alla «Tre campanili»

I “Tre Campanili” sono quelli che simboleggiano le comunità di Vestone, Pertica Alta e Pertica Bassa. E rappresentano anche la memoria di una competizione tutta valsabbina dal sapore quasi epico.
Era il 1972 quando alcuni amici vestonesi proposero di correre su quelle strade una gara podistica, allora sulla distanza dei 28 chilometri, fra l’asfalto e le mulattiere delle valli del Degnone e del Tovere. Pochi i giovanotti del tempo che si tirarono indietro dal cimentarsi su quell’impegnativo percorso, non fosse altro che “per esserci”, come capitò all’attuale sindaco di Pertica Bassa Giacinto Albertini: “già allora ero di corporatura robusta, poco adatta a quel genere di gare” rimembra.

Durò quattro anni quella “Tre Campanili”, poi venne seppellita nell’oblio dei ricordi, fissata solo negli alogenuri d’argento delle stampe e nell’impronta plumbea delle cronache, ormai d’epoca. Trentadue anni dopo punto a capo, si riparte.
L’appuntamento è per domenica 8 luglio 2007 e a rinverdire i fasti della “Tre Campanili” ci sta pensando una cordata d’eccezione: le tre Amministrazioni comunali, Vestone in testa, l’Atletica Gavardo ’90 per gli aspetti tecnici insieme alle “sorelle” locali, Provincia e Regione col loro patrocinio.

“Madrine” della manifestazione podistica la campionessa di corsa in montagna Mariagrazia Roberti e quella di campestre Patrizia Tisi, mentre saranno più di cento i volontari sul percorso per gestire l’impegnativa logistica della gara: gli organizzatori, infatti, attendono la via circa 200 atleti per il circuito “competitivo” dedicato ai tesserati Fidal o agli Enti affiliati Coni, mentre dovrebbero superare il migliaio, forse duemila, quanti si accontenteranno di esserci per 1, 4 oppure 8 chilometri della non competitiva buona per l’“hinterland gardesamo”.

Il programma della manifestazione prevede il ritrovo domenica in Piazza Garibaldi a Vestone per le 7:15 per la distribuzione dei pettorali, dove c’è il municipio. Alle 8:45 si chiuderanno le iscrizioni (gli incentivi per farlo prima sono descritti su www.trecampanili.it).
Alle 9 partirà la “non competitiva” e mezz’ora dopo toccherà alla “Tre campanili” vera e propria che partendo dai 360 metri della quota vestonese prevede il passaggio degli atleti anche ai 100 metri di Cima Sassello, punto più alto del percorso. Grande festa con le associazioni vestonesi alla conclusione della gara.

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