Idro: polo turistico e polo scolastico

“Qual è il nostro principale obiettivo? Permettere una sempre migliore qualità della vita. Un impegno che vale per i turisti, che sempre più numerosi scelgono di trascorrere da noi il loro tempo libero, ma anche e soprattutto per gli abitanti di Idro che da queste parti ci vivono tutto l’anno”.

Il sindaco Augusta Salvaterra, “sindaca” come lei stessa si definisce, non ama i giri di parole quando ha da rispondere a qualche domanda.
“Attorno al lago ci gira il paese da Vesta ai Tre Capitelli, ed è ovvio che ci giriamo anche noi – ci dice -. Quest’anno decisamente meglio che nel recente passato perché finalmente, col contributo di molti, siamo riusciti a creare interesse attorno al nostro lago anche al di fuori dalla Valle”.

Il riferimento è al livello raggiunto dall’Eridio in questi giorni, dopo anni di lotte popolari ed istituzionali che sembrano aver portato ad una nuova consapevolezza collettiva: l’acqua dell’Eridio è preziosa e ne devono usufruire tutti, salvaguardando però il bene primario che è il lago stesso.

L’Eridio avanti a tutto, dunque, poi il resto: sempre più belli e soprattutto razionali gli spazi a lago, risistemati e dotati di adeguate strutture fisse per lo svago e per il divertimento, poi i camminamenti, gli interventi sulla viabilità principale e su quella secondaria...

Poi c’è la scuola, e con quella altri oggettivi motivi di vanto per l’Amministrazione comunale, che non si tira mai indietro quando c’è da favorire l’educazione dei figli: “A Idro non siamo secondi a nessuno su questo fronte – assicura la Salvaterra -. Da una parte c’è l’esperienza appena nata del nido, dall’altra l’Istituto Superiore di Valle con i sui diversi indirizzi. In mezzo tutto quello che serve a fare da ponte fra l’infanzia e la maturità, e c’è anche una Casa Alloggio per disabili”.

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