È dovuto intervenire il Soccorso Alpino della Valle Sabbia per recuperare la carcassa dell’ungulato abbattuto qualche giorno prima e finito in un canalone.
«Lassù non ci può stare, dovete andare a prenderlo». Non ha voluto intendere ragioni Claudio Zambelli, il sindaco di Lavenone. Così, per recuperare la carcassa di un cinghiale finito in un dirupo, alla fine ha dovuto intervenire il Soccorso Alpino della Valle Sabbia. Il delicato intervento ha impegnato quattro esperti soccorritori che venerdì scorso si son dovuti calare per più «tiri» di corda.
La vicenda però ha avuto inizio un paio di settimane prima, quando l'irsuto suino era stato intercettato dalla squadra di cinghialai valsabbini del C7 «Buona la seconda», capitanata dal vobarnese Albertino Pavoni. «Ci trovavamo fra Lavenone e la sua frazione Presegno e quel cinghiale l'abbiamo colpito in pieno - ricorda Albertino -. Lui però con un ultimo salto è ruzzolato in un punto difficile da raggiungere. Ci abbiamo provato a recuperarlo, fino a quando è venuto buio e anche il giorno dopo per ore. Era troppo pericoloso e alla fine abbiamo lasciato perdere».
Che ci pensassero gli animali necrofagi a toglierlo di mezzo, era stata la pensata dei cacciatori. Supportata, a quanto ci dicono, anche dal parere del servizio di veterinaria dell'Asl che «se dovessimo occuparci di tutti gli animali selvatici che muoiono in montagna...». La soluzione però non è piaciuta al sindaco, che, nel suo ruolo di responsabile della salute pubblica e memore della ruggine che qualche tempo fa ha rovinato i suoi rapporti coi vertici del Comprensorio C7 della Valle Sabbia, ha fermamente preteso la rimozione dell'ungulato.
Ai cacciatori non è rimasto che chiedere l'intervento degli uomini del Soccorso alpino che hanno confermato l'oggettiva difficoltà del recupero: «La carcassa dell'animale si trovava in un canalone che scaricava pietre. Per raggiungerla ci siamo calati dall'alto da più salti di roccia, poi abbiamo calato l'animale finchè i cacciatori non sono stati in grado di raggiungerlo da basso e di trascinarlo sulla strada che sale verso Presegno, nella zona dove c'è la centrale idroelettrica». Il cinghiale è stato poi portato a Nozza e smaltito con regolare procedura dal C7.
non giusto..chi paga la protezione civile, il sindaco? allora tutti gli animali morti nel bosco? il sindaco lo fa perch non paga lui, non giusto
certo che per vecchie ruggini mettere in pericolo senza una reale necessità gli uomini del soccorso alpino....mi sembra proprio un azione indegna per un 1° citadino....a scanso di equivoci non ho nessun legame con il mondo venatorio (anzi..!) la mia è solo una constatazione di buon senso.La natura riciclava tutto in questo caso.
no comment tra tutti i piu cinghiali sono loro
se proprio dava fastidio al sindaco,poteva andarci lui con la sua giunta a recuperare il cinghiale.Che la protezione civile(fortuna che c)era meglio lasciarla a disposizione di qualsiasi altro evento(di sicuro piu' importante che rimuovere una carcassa)
li si richieda per cose più importanti che riguardano le persone. Diamo atto della loro disponibilità in certi frangenti sfiorante il vero e proprio eroismo, il cinghiale poteva restare in fondo al burrone.
La lupa della miniera Sabato scorso gli agenti del distaccamento vestonese della polizia provinciale sono intervenuti lungo la Sp 345 in territorio di Collio VT per recuperare la carcassa di quello che sembrerebbe la carcassa di un lupo
Abbattuto in un prato, vicino alla strada Si tratta di un cervo, maschio, che dovrebbe avere tre anni. Un bracconiere l'ha abbattuto, ma è stato scoperto e ha dovuto abbandonare la carcassa sul posto
Alpinista ferito al Lago della Vacca È dovuto intervenire il Soccorso alpino per recuperare un giovane alpinista scivolato in un canalone mentre con un compagno stava rientrando da un’escursione in quota
Attaccata da un cinghiale La vittima è una donna di 24 anni che in compagnia di un amico stava camminando lungo un sentiero. L’ungulato in fuga a causa di una battuta di caccia l’ha urtata alla coscia destra, poi si è dileguato
Dispersi sull'Alto Garda Il soccorso alpino della Valle Sabbia è intervenuto sui monti di Limone sul Garda per recuperare due escursionisti che Con il sopraggiungere del buio e del maltempo avevano perso l’orientamento. Intervento del Soccorso alpino della Valle Sabbia sui monti di Limone sul Garda per recuperare due escursionisti
Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile
La due ruote è finita contro il guard-rail, ad avere la peggio la ragazza che era in sella come passeggera
(1)Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorioÂ
Due feriti all'ospedale in codice rosso. È il bilancio di un incidente stradale avvenuto lungo la 237 del Caffaro, a Lavenone. La strada è rimasta chiusa per quasi due ore
La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver
Poca pioggia nelle scorse ore, condizione che ha permesso sul fronte frane un po' di respiro, ma non dappertutto. Timori per il ritorno del maltempo nel fine settimana
Secondo la Provincia non ci sono problemi strutturali lungo la curva della Pozza, a Lavenone. Intanto però è stata "fresata" e presto arriverà il nuovo asfalto. Restano al momento i limiti imposti dall'ordinanza
L’incidente nella notte fra Lavenone e Idro, fra un camion ed un’autovettura. Lunghe code in entrambi i sensi di marcia in attesa che i mezzi venissero rimossi. Due i feriti nello scontro
Fra le 93 aziende bresciane presenti alla fiera ci saranno anche 5 imprese valsabbine del comparto manifatturiero
Ancora un ribaltamento lungo la 237 del Caffaro in territorio comunale di Lavenone, percorrendo la “solita†curva. A finire in ospedale in codice giallo, questa volta, una donna di 72 anni residente a Lumezzane
(1)
ID15844 - 27/12/2011 09:42:56 - (daisy) - bene
bravo al sindaco un po' meno all'asl....