16 Dicembre 2011, 07.00
Pertica Bassa
Nera

Violenza in famiglia

di val.

Da poco maggiorenne non lesina violenza in casa, nei confronti della madre e della sorella. Ennesimo episodio. Intervengono i carabinieri e scattano le manette.

 
A volte tranquillo, schivo e sfuggente.
Altre violento e brutale, soprattutto con la mamma e la sorella. Fino alle botte. Per Yaia R., “dottor Jekyll e mister Hyde” in salsa perticarola con origini marocchine, maggiorenne solo da pochi mesi, le ultime intemperanze sono valse il carcere.
 
Ce l’hanno portato i carabinieri di Vestone al comando del maresciallo Antonio Frisullo, che lunedì scorso sono dovuti intervenire a Forno d’Ono di Pertica Bassa dopo l’ennesima richiesta d’aiuto da parte della madre.
Il processo per direttissima ha convalidato l’arresto e confermato la detenzione.
Per lui al massimo, e non prima di un mese, una nuova udienza potrà disporre gli arresti domiciliari.
A patto che si trovi una comunitè disposta ad ospitarlo e ad ogni modo lontano dalla famighlia di appartenenza.
 
Il caso di Yaia, arrivato dal Sud in Valsabbia con la mamma e la sorella di due anni più piccola, scuote la piccola comunità della Pertica da diversi anni ormai.
Le esplosioni d’ira in età minorile avevano suggerito ai Servizi sociali il ricovero in comunità.
Una “sistemazione” per altro piuttosto onerosa per le casse comunali del piccolo centro montano.
Col raggiungimento della maggior età, lo scorso mese di giugno, Yaia ha deciso di lasciare la comunità.
Per i mesi estivi ha girovagato fra Vestone e Vobarno, con l’arrivo dell’autunno ha cercato rifugio presso la famiglia.
Ed è ricominciato il calvario, interrotto solo dal tintinnio delle manette.
 


Commenti:
ID15514 - 16/12/2011 14:39:44 - (tonga7) - $ilenzio assordante

.............

ID15515 - 16/12/2011 17:06:19 - (Ernesto) - forse,

bisognerebbe usare la sua stessa...medicina!!!!una buona dose di primo mattino,per finire con l'altra verso sera!!questo finche il giovivcello si redime,..altrimenti si consiglia di aumentare le dosi....

ID15519 - 16/12/2011 20:12:56 - (lucaz) - bravo Ernesto

ottima la tua terapia! Aumentare le dosi fino a completa guarigione.

ID15522 - 16/12/2011 20:53:26 - (gianchi68) - E LE SPESE ?

SICURAMENTE A CARICO DEL COMUNE.... POVERINO MINORENNE ESTRACOMUNITARIO MA Perché LO STATO NON USA QUESTA GENTE NEI LAVORI SOCIALMENTE UTILI VERSO GENTE BISOGNOSA DI AFFETTO COSI IMPARANO A RISPETTARE LE PERSONEFACILE METTERLO IN UNA Comunità (AGENZIE DI SPECULAZIONE SULLA GENTE) PER LO Più CON COSTI ESORBITANTI AI DANNI DI PICCOLO COMUNI CHE L'UNICO TORTO FATTO è AVERSELI VISTI ARRIVARE NEL PROPPIO TERRITORIO E ADESSO DEVONO PURE SUBIRE LE SPESESE TUTTI FACESSIMO COSI POVERI NOI.......

ID15523 - 16/12/2011 21:16:27 - (Mirandolina) - ma smettiamola...

Violenza risolta con violenza... questa sì che è una soluzione di quelle giuste, in caso si viva nell'inciviltà... usare violenza su questo ragazzo non farebbe che aumentare il suo risentimento, e magari portarlo ad atti peggiori... con questo non lo sto difendendo, è ASSOLUTAMENTE da punire... ma c'è modo e modo... e poi, mi spiegate che c'entra se è extracomunitario oppure no?? se fosse stato un originario del paese avrebbe ricevuto lo stesso trattamento, e in questo articolo, o nel modo in cui è stato trattato, nessuno gli ha dato del POVERINO... xenofobia e violenza... questo sì che è essere civili!

ID15530 - 17/12/2011 00:22:26 - (Granma) -

Leggere ernesto mi fa apprezzare la civiltá delle scimmie.

ID15563 - 17/12/2011 18:25:22 - (Ernesto) - per granma

grazie gozzilla!!!!

ID15564 - 17/12/2011 18:30:41 - (Ernesto) - ps

se andava a menare granma, non me ne fregava niente!!!!ma menare la propria madre mi urtica un po.

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