Diritto allo studio, approvato il piano

Il piano è stato illustrato dall’assessore Primo Filosi, il quale, oltre ad illustrare le cifre a bilancio, si è soffermato su alcune problematiche riguardanti la scuola primaria. Vista la costante diminuzione del numero degli alunni è probabile che fra qualche anno la scuola possa essere chiusa. Di carattere didattico invece è il problema delle pluriclassi che giocoforza sono l’unica maniera per mantenere il plesso, e si chiedeva l’assessore se non fosse meglio aggregare gli alunni alla scuola di Idro. Dello stesso parere la consigliera Mariangela Zampedri.
Dall’opposizione Alessio Piccinelli ha rimarcato l’importanza della scuola per scongiurare lo spopolamento del paese, e ha chiesto di mettere in atto tutti gli sforzi per mantenere fin quando è possibile la scuola a Treviso Bresciano.

Il piano è stato presentato con tutte le spese a carico dell’amministrazione nel campo dell’istruzione. Oltre al materiale didattico, le voci più rilevanti riguardano il servizio mensa (12 mila euro per gli acquisti e 14 mila per la cuoca part-time), 7.200 euro per il trasporto, 20 mila per l’assistenza ad personam e il trasporto dei portatori d’handicap, 1.200 per la fornitura dei libri di testo agli alunni della primaria. In totale le uscite previste nel campo dell’istruzione ammontano a 88.450 euro, per le quali si prevede un rientro di 25.340 (rette mensa, abbonamenti trasporto, contributi regionali), con uno sbilancio a carico del Comune di 63.110 euro. L’approvazione è avvenuta all’unanimità.

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