08 Novembre 2011, 07.00
Valsabbia Garda
Solidarietà

«In ospedale c'è un bambino che...»

di red.

Risposta massiccia quella riservata all'appello delle librerie Giunti e della Fondazione Abio. A Gavardo, Desenzano e Manerbio sono piovuti 3.421 libri.

 
Le Pediatrie degli Ospedali di Desenzano, Gavardo e Manerbio hanno ricevuto ben 3.421 libri donati da privati cittadini tramite la campagna di solidarietà “In ospedale c’è un bambino che… DONAGLI UN LIBRO!” lanciata nel mese di agosto, su tutto il territorio nazionale, dalla catena di librerie Giunti al Punto in collaborazione con Fondazione ABIO Italia e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
In particolare:
la Pediatria dell’Ospedale di Desenzano ha ricevuto 1.361 libri raccolti dalle librerie Giunti al Punto di Desenzano (Piazza Matteotti e Centro Commerciale “Le Vele”)
- la Pediatria di Gavardo ha ricevuto 1.651 libri raccolti dalla libreria Giunti al Punto di Salò
- la Pediatria di Manerbio ha ricevuto 409 libri raccolti dalla libreria Giunti al Punto di Via X Giornate di Brescia e del Centro Commerciale Auchan di Mazzano.
 
“Voglio ringraziare – ha dichiarato il Direttore Generale Aod dott. Fabio Russo – tutte le persone che hanno sostenuto in modo così generoso l’iniziativa acquistando i libri presso le librerie Giunti, il personale delle librerie che ha promosso l’iniziativa presso i clienti e Fondazione ABIO che ha collaborato per la buona riuscita della campagna.”
Questa importante donazione permetterà di creare delle biblioteche di reparto presso le Pediatrie di Manerbio e Gavardo e di arricchire la biblioteca già presente a Desenzano.
 
L’esistenza di una biblioteca all’interno dei reparti di degenza, soprattutto se destinata ai piccoli pazienti, ha un grande valore perché permette al personale e ai volontari, dove presenti, di offrire ai bambini e agli adolescenti, durante il ricovero, dei momenti di svago e di serenità.
A questo genere di iniziative, infatti, si affianca la presenza durante tutto l’anno dei volontari ABIO a Desenzano e Manerbio e dei volontari AVULSS a Gavardo, che si dedicano all’accoglienza dei bambini e al sostegno dei loro genitori promuovendo il benessere del bambino con l’obiettivo di ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta.
Volontari che rendono anche i reparti più accoglienti e colorati, con giocattoli, materiale ludico/creativo, decorazioni e arredi.
 


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