Ieri mattina il taglio del nastro per l'opera che ridisegna l'accesso alla strada per Bagolino e alla Valle del Caffaro.
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La porta d’ingresso a Bagolino e alla Valle del Caffaro trova finalmente una degna sistemazione. È stata, infatti, inaugurata ieri mattina ad Anfo la rotatoria in località Sant’Antonio, all’incrocio fra la Sp 237 del Caffaro e la Sp 669 del Passo di Crocedomini, la strada che porta a Bagolino e al Gaver. L’intersezione fra le due arterie si presentava particolarmente insidiosa, perché collocata in curva e con limitata visibilità , e obbligava i veicoli che scendevano da Bagolino e che dovevano svoltare a sinistra per Ponte Caffaro a compiere pericolose manovre, causa più volte di incidenti stradali. La realizzazione è frutto di un accordo di programma fra la Provincia di Brescia e il Comune di Bagolino, il paese dell’alta Valsabbia più interessato a questa sistemazione viabilistica. «È un intervento importante che consente un passaggio più agevole anche agli autobus e ai mezzi pesanti – ha sottolineato il primo cittadino bagosso Gianluca Dagani –. Ringrazio la Provincia e la Comunità montana per l’interessamento a rendere più sicura la viabilità d’accesso al nostro paese».
«Questo è l’ultimo di quattro interventi di messa in sicurezza della viabilità valsabbina – gli ha fatto eco l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Maria Teresa Vivaldini –, e viene dopo le rotatorie a Nozza, Vestone e Agnosine». Si tratta di un intervento importante, di 1 milione e 350 mila euro, compartecipato per 100 mila euro dal Comune di Bagolino. «Un’opera – ha illustrato poi la Vivaldini – particolarmente complessa anche dal punto di vista ingegneristico. Vista la collocazione su un versante scosceso, si è dovuto compiere uno sbancamento a monte e un riempimento a valle, con la realizzazione di muri in calcestruzzo armato, rinforzati in alcuni tratti con micropali e tiranti di ancoraggio. Per limitare l’impatto ambientale, per alcune opere di sostegno di altezza considerevole si è scelto di adottare il sistema delle terre armate che garantiscono un rapido rinverdimento dei versanti. I muri, invece, sono stati rivestiti con pietra locale, della stessa tipologia di quelli esistenti sotto la chiesa di Sant’Antonio». La nuova rotatoria ha un diametro di 28 metri e presto sarà abbellita con un’opera che simboleggi Bagolino, ha assicurato il sindaco Dagani. I lavori, eseguiti dalla ditta Salvadori, sono iniziati l'estate scorsa e sono terminati questa primavera. La rotatoria è già funzionante da alcuni mesi.
Fra le autorità presenti il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini, il consigliere regionale Mauro Parolini, l’assessore provinciale Giorgio Bontempi, il sindaco di Anfo Gianpietro Mabellini e altri sindaci della valle, Carabinieri, Polizia stradale.
Prima del taglio del nastro, è toccato infine al parroco di Anfo, don Fabio Peli, impartire la benedizione.
Ma il presidente quanti kilometri di trasferta avr segnato?
Ma Valsabbia news non ha altre cose pi importanti da far vedere che queste solite 4 facce di me.da.....
di commentare su questo giornale, ritengo la rotonda di S.Antonio una grande opera al servizio del popolo che usa la strada. Per Bagolino poi dico che si tratta di un fatto addirittura inpensabile fino a non tanti anni fa. Per cui ripeto: Sono e sarò sempre riconoscente a coloro che hanno preso la decisione di realizzare quest'opera assolutamente necessaria per la viabilità. Detto questo siamo tutti ben coscienti che non ci si deve ritenere soddisfatti della situazione della viabilità valligiana, anzi sarà bene che si riprenda al più presto il discorso della Barghe Idro e non solo.
Molto bene, bella opera, inaugurazione in pompa magna.Pero' Signori della Provincia, cerchiamo di ricordarci di sistemare anche quei tratti di strada per Bagolino con ripari di legno al posto dei muretti come ben documentato da quel lettore nell'articolo del 24.06. con foto che documentano in modo inequivocabile i pericoli per chi percorre questo tratto di strada,
le ricordo che se gli amministratori provinciali riparano le strade che portano a Bagolino non riescono a fare la classica inaugurazione in pompa magna e la passerella con la stampa al seguito.a loro interessa la politica "del fare" e "del farsi vedere" !!!paga e taci somaro lombardo ora anche fregato dalla lega nord
La strada per bagolino dovrebbe essere il comune a metterla in sesto...o sbaglio.A dimenticavo Bagolino è uno dei comuni che vuole agregarsi al Trentino.......
no caro Denis 66 strada provinciale ......
Mah!.
Mel vuoi mettere? Poda si prepara sui trattati internazionali e poi si perde tra SS e SP...Peccato!Per quanto riguarda il passaggio al Trentino, sarei curioso di sapere cosa ne pensino eff. i bagossi. A naso il pres. dei comuni di confine viaggia da solo. Innegabili Cmq le agevolazioni di mamma provincia tn, quindi quanto meno, coloro che stanno dove l'erba sembra piùVerde, dovrebbero sfottere di meno, dato che se hanno soldi dipende dal fatto che rientra nelle casse trentine un quantitativo di soldi immenso rispetto alla Lombardia, la parte più produttiva e che paga piùTasse di tutti.
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ID11369 - 19/07/2011 15:27:41 - (peter) - peter
e adesso al resto della strada malmessa un piccolo sforzo e possiamo dire abbiamo una viabilita decente di nuovo e ci vorrebbe la rotonda a idro.ma ci vorra un miracolo per vedere idro e pontecaffaro con strde decenti