Bagolino e l’unità d’Italia

Bagolino e i bagossi, la Valle Sabbia e la gente di montagna. Sono i temi sui quali indagheranno i sei incontri di studio e di ricerca organizzati in occasione del 150° dell’Unità d’Italia dall’associazione culturale bagossa Habitar in sta terra.

«Era doveroso per la nostra associazione – afferma il presidente Luca Ferremi – fare memoria del passato di Bagolino, specialmente di anni così significativi come quelli della seconda metà del XIX secolo in cui faticosamente l’Italia si stava formando».

Il primo di questi incontri si è tenuto il 24 giugno scorso con la relazione di Giancarlo Marchesi intitolata “L’economia della Valsabbia dal vecchio regime all’unificazione italiana”.
Il secondo è in calendario venerdì prossimo, 15 luglio, con relatore Alfredo Bonomi su “Le personalità che hanno segnato la memoria collettiva tra Otto e Novecento in Valle Sabbia”.

Seguiranno gli incontri con Marta Boneschi (22 luglio), che illustrerà l’incontro tra i combattenti per l’Italia unita e le popolazioni locali durante le guerre del Risorgimento; Roberto Chiarini (9 settembre), che converserà sulla personalità di Giuseppe Zanardelli, un politico nazionale che si è sempre preso cura delle sue valli; Gianni Poletti (16 settembre), che parlerà del rapporti tra i garibaldini e la gente del Tirolo durante la Terza guerra d’indipendenza. Chiuderà il ciclo Mariachiara Fugazza (23 settembre) con una conversazione dedicata ai problemi politici, sociali e culturali sorti nel periodo postunitario.

Gli incontri - resi possibili dal fattivo supporto della Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale - si terranno nella sala consiliare del municipio, in via Parrocchia 34, con inizio alle 20.45.

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