12 Giugno 2011, 17.38
Idro
Mtb

Zambelli e Menapace «single» tricolori a Idro

di Enrico Andrini

Al teal S.Marinella la vittoria assoluta davanti ai campioni di casa del Geopietra Zaina. MTB Lodrone primo nella 3h davanti all’MTB Agnosine.

 

Sole, pioggia, fango e tanto divertimento alla sesta edizione della 24H del Lago d’Idro che si è conclusa poche ore fa sulle splendide rive dell’Eridio.
Re della giornata è senza ombra di dubbio il valsabbino Alberto Zambelli (Team Manuel Bike) che con 89 giri all’attivo ha vinto l’agguerrita categoria riservata ai “solitari” e si è aggiudicato il tricolore di specialità.
Proprio così, perché quest’anno la gara endurance allestita dai ragazzi del GS ODolese, oltre a far parte del calendario nazionale del circuito 24h Cup, era valevole quale prova unica del campionato italiano “Solo”, una veste non nuova per la 24h di Idro dopo i titoli federali del 2007, ma che ha senz’altro un sapore particolare cadendo prorpio nell’anno della ricorrenza del 150º anniversario dell’unità d’Italia.

Dietro a Zambelli è stato un bikers australiano a salire sul secondo gradino del podio, Morgan Pilley (Team New Limits), che ha chiuso con 85 giri.
Terzo un altro bresciano, Duilio Dusi (Team Bike Gavardo) che ne ha completati 82.
Oltre 450 i bikers partenti a questa edizione che ha letteralmente unito la nazione con atleti provenienti dalla Valle d’Aosta alla Sicilia.
Atleti che si sono dovuti cimentare su un percorso insidioso, reso ancora più difficile dalle abbondanti piogge che nella notte hanno messo alla prova la loro tenacia.
 
A sottolineare la partecipazione a livello nazionale dell’evento bresciano è stata la vittoria, in campo assoluto, del Team S.Marinella Tonica Sport, salito sul gradino più alto del podio inanellando ben 118 giri, con il tempo complessivo di 24h 09’ e 43”: un team d’origine romana che si è presentato ai nastri di partenza con molti atleti del nord Italia, lombardi e trentini e soprattutto bresciani.

Seconda, ma con l’indiscusso merito d’averci provato sino alla fine, la squadra bresciana del Geopietra Zaina Biciclette che sotto la guida esperta di capitan Alberto Pozzi ha messo a segno 116 giri che non sono bastati però per difendere la vittoria ottenuta proprio qui nel 2010.
Parla trentino il titolo italiano “solo” riservato alla categoria femminile, che ha visto la riconferma di Lorenza Menapace (Team Carpentari), che ha dominato la scena con 68 giri davanti ad Astrid de Rosa (Kula Mula) che ne ha compiuti 66, mentre Ausilia Vistarini è stata ottima terza con 62.

Tutte le info della 24H del Lago d’Idro sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione www.mtbconcadoro.com

Fonte: Official Press Office - aesportnews
 
 


Commenti:
ID10445 - 12/06/2011 22:49:24 - (silvius) -

IL SUCCESSO SI VEDRA' SULLO STATO DI PULIZIA CHE VERRA' LASCIATO SUL TERRITORIO. SAREBBE BELLO AVERE UNA CONFERMA DALL' ORGANIZZAZIONE MTB CONCA D' ORO CHE TUTTE LE BANDE PLASTICHE VERRANNO RIMOSSE DAI SENTIERI.ALTRIMENTI SARA' UNA CONCA DI M...A... MA TUTTA LA LEGA AMBIENTE E I PALADINI DEL LAGO DOVE SONO?

ID10447 - 12/06/2011 23:37:13 - (bado68) - x silvius

io non sono nell'organizzazione, sono solo un simpatizzante delle due ruote,e non penso che un organizzazione come questa lasci il percorso cos,caro il mio silvius,secondo m bisogna lasciare un p di tempo all'organizzazione perch se hai notato non un evento che si organizza in dieci minuti,e la gente dell'organizzazione stata sul percorso per tutte le 24 ore(senza le giornate prima) perci vedrai che se li lasci riposare qualche ora rimedieranno a tutto!!!!

ID10448 - 12/06/2011 23:56:19 - (silvius) -

X BADO68ANCH' IO SONO UN SIMPATIZZANTE ANCHE SE NON POSSO USARE LA BICI COME VORREI.HO GIA' SCRITTO IN PRECEDENZA A SEGUITO DI UN ALTRO ARTICOLO DI AVER VISTO NEI TRATTI CHE SI ADDENTRANO VERSO IL SENTIERO DELLE CASCATE LE BANDE IN PLASTICA RELATIVE ALL' ANNO SCORSO. GRADIREI UNA RISPOSTA DALL' ORGANIZZAZIONE E DAI SEDICENTI ECFOLOGISTI LACUSTRI CHE FANNO BATTAGLIE A COMANDO E POI IL LETARGO........

ID10449 - 12/06/2011 23:56:30 - (bado68) - x tutti

scusate,ma il mio computer si mangia un po di lettere

ID10468 - 13/06/2011 12:47:56 - (GGA) - per silvius

La 24 è stata bellissimae spero che la plastica verrà tolta come spero che venga anche tolto tutto il merdaio di plastica che c'è per andare in vesta, quella per i rospi intendo, quello è un vero merdaio. Gli ambientalisti? BHA

ID10478 - 13/06/2011 15:05:46 - (peter) - peter

ben vengano queste gare sull'eridio speriamo puliscano il tutto e per la strada di vesta dico rispettiamo gli ecologisti per via dei rospi,ci sarebbe pi rispetto non sarebbero costretti a prottegerli e inoltre vediamo quando spengono le luci sul percorso l'anno scorso piu di una settimana accese e mi chiedo chi paga questa energia sprecata?????

ID10494 - 13/06/2011 19:27:56 - (orso) - x silvius

Mi dispiacre caro ma provabilmente mon sai chi a partecipato alla compettizione come il sottoscritto non a avuto tenpo di buttare bottiglie ho quant'altro in giro e x l'organizzasione c da fare tanto di cappello x l'impegno,e di roba in giro la trovi da tutte le parti anche alle sagre di paese e alto

ID10498 - 13/06/2011 22:39:45 - (Bingo1) - Bingo1

La 24h del lago d'Idro è una gara fantastica peccato che come sempre c'è chi vuole soltanto far polemica.... i più sinceri complimenti a chi ha organizzato questo evento! le luci rimangono accese fin che non vengono smontate per il semplice fatto che altrimenti rubano i cavi di rame....

ID10499 - 13/06/2011 23:21:54 - (andrea leali) - risposta organizzatori

l'organizzazione risponde facendo innanzi tutto i complimenti a tutti: partecipanti, collaboratori, spettattori amministartori abitanti di Idro e della Val sabbia perch questo evento vuol dimostrare che la Val Sabbia bella e possiede risorse umane in grado senza clamori di fare manifestazioni veramente grandi .Grazie a Tutti : questa manifestazione vuol esssere di tutti e per tutti !e a Silvio, per onor del vero spiego che le "bande" gialle viste a distanza di tempo sono quelle avvolte A PROTEZIONE DI TUTTI sul filo spinato terribilemnte pericoloso posto a lato del sentiero. il colore e lo spessore potranno servire a salvare da danni irreparabili qualcuno che scivolando ci possa cadere sopra . Speriamo che le battaglie per vietarne l'uso ( del filo spinato..) siano per tenacia non certo per crenza, almeno pari a quelle insensate che l'hanno introdotto !!

ID10551 - 14/06/2011 21:49:45 - (silvius) -

Caro orso, quando esci dal letargo rileggi o fatti leggere quanto da me scritto :Non ho parlato delle bottiglie dei ciclisti ( bravissimi ) ma delle bande di plastica che delimitano il percorso .Ci sono ancora, ripeto, quelle dello scorso anno.L' organizzazione ( non i ciclisti) e l' amministrazione comunale dovrewbbero precedere anche lo sgombero di tali materiali.Dello scempio delle nostre rive e delle acque lasciamo perdere.....Anche gli ecologisti indigeni si muovono a comando....

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