Tiberti: che numero!

Quello che non ti aspetti, quello che – anche se non sei un campione – ti consegna alla storia atletica della tua città... Quello che non poteva più accadere giacché avevi deciso che non avresti mai più corso la maratona...
Ogni tanto la vita ti pone davanti a delle sfide e ti costringe a metterti in gioco. Allora cambi idea anche sulla maratona perchè senti il bisogno anche di una sfida personale, con te stesso... Eccoti lì, col pettorale numero 10, sulla linea di partenza della Brescia Art Marathon: la maratona della tua città che non avevi mai corso. Ed eccoti lì sul terzo gradino del podio, primo degli umani, dopo le gazzelle africane. Eccoti, Tito Tiberti con la tua magliettina Atletica Gavardo 90/Forrest Gump a versare due lacrime di gioia e a raccogliere gli abbracci di tanti che hanno aspettato il tuo arrivo con genuino entusiasmo podistico. Il riscontro cronometrico è modesto (2h27'), ma non ha importanza: le condizioni climatiche erano davvero difficili e la sfida “corpo a corpo” con il degnissimo avversario Nicola Venturoli – pure lui bresciano – non aveva favorito i ritmi alti dall'inizio. Quello che conta è aver alzato le braccia al cielo, vinto la tua sfida e onorato la maglia che porti. Quello che conta è sapere che la maratona è ancora nel tuo panorama e che ancora onorerai la tua maglia.

All'Atletica Gavardo 90 Tito Tiberti regala il titolo provinciale di maratona; poco dietro arriva un secondo titolo provinciale, quello MM35 del coriaceo Alfredo Corsini, capace di un eccezionale 2h34'! Aveva nel mirino esattamente quel riscontro cronometrico, ma date le condizioni meteo era davvero difficile pensare ce la facesse... Invece anche Alfredo ha vinto la sfida e si è preso di forza il 5° posto assoluto!
Ma la maratona da le stesse emozioni anche sopra le 4 ore, anzi meno svelto vai più ti godi ogni metro della gara olimpica per antonomasia... Allora bravi gli altri maratoneti Giorgio Gaetarelli, Giovanni Poli e Pierangelo Andreis, che hanno ugualmente portato la maglia di Gavardo con onore!

Brescia non è solo maratona, è anche Maratonina e “TEN”, la 10 chilometri.
In mezza ci aspettavamo tanto dal nostro Rachid Jarmouni che purtroppo non taglia il traguardo a causa di un errore di percorso che lo porta “sulla cattiva strada”. Peccato, ma siamo sicuri che alla prossima occasione Rachid si riprenderà una grossa soddisfazione.
Allora largo a Salvatore “Cicca” Ciconte, grandissimo pugile qualche anno fa, validissimo podista oggi... Dopo Verona, la sua strada per la maratona di Milano passa dalla mezza di Brescia, dove finisce solitario 12° con 1h14'. Alle sue spalle tanti altri compagni di team, tutti ugualmente bravi (qui sotto con la posizione assoluta M/F e il tempo finale).

La Brescia Ten è una buona vetrina per l'altro Jarmouni, il giovane Karim, che corre a un discreto ritmo e si prepara ad una primavera di qualità! Bene tra le donne una pimpante Monica Morstofolini, che mette dietro coach Massimo Galeazzi, e una rientrante Eva Neznama, che con i suoi 20 giorni in Libia ci ha tenuti col “fiato sospeso”... Per cavalleria un “brava!” anche alle altre ragazze di Gavardo, Sara e Katia.

I piazzamenti degli atleti si trovano su www.atleticagavardo90.com

In foto Tito Tiberti all'arrivo

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