La galleria... infinita di Capovalle

Ben felici che finalmente la Provincia mettesse mano alla sistemazione della pericolosa galleria sulla Provinciale numero 58 Idro-Capovalle, i capovallesi si erano messi il cuore in pace.
Avevano brontolato un po’ per la verità, a causa degli orari di chiusura dell’unica via che premette un accesso agevole al paese dalla parte della Valle Sabbia, ma una volta “limati” i tempi di completo blocco, stabiliti con attenzione quelli a senso unico alternato con semaforo, avevano accettato di buon grado il disagio: riuscivano a passare lo scuolabus e i pendolari... per il resto pazienza.

“Ci arrangeremo e almeno faranno un bel lavoro, che ci voleva” avevano affermato i più, liquidando la faccenda da buoni montanari, di quelli che sono abituati a sopportarne di più dure.
Con una settimana di ritardo i lavori erano potuti cominciare e l’ordinanza di metà febbraio parlava chiaro: “Fino al giorno 28 aprile” che è dieci giorni fa.
Buoni montanari erano, i capovallesi, buoni montanari sono rimasti, di quelli che quando prendono un impegno lo portano a termine. V
a da sé che esigono la stessa cortesia dagli altri, tanto più che qualcuno soffia loro nell’orecchio che fra i lavori di sistemazione non c’è la posa dell’impianto di illuminazione elettrica, ritenuto un fattore essenziale per garantire la sicurezza in quel “buco nero”.

Ed è così che si sono sentiti presi in giro, che è una brutta sensazione. Il primo ad essere “interpellato” è stato il sindaco Osvaldo Graziotti, che non può certo dotarsi di carriola e badile per accelerare i tempi o di torcia elettrica per illuminare, poi la stampa.
Confessiamo che anche per noi è difficile porre rimedio alla situazione che si è creata.

Possiamo però riportare quanto ci è stato detto dai tecnici della Provincia: “Quella era un’ordinanza temporanea e c’era pure scritto, per proseguire con i lavori l’abbiamo dovuta prorogare fino al 30 giugno ed è probabile che dovremo lavorare per alcuni giorni anche in luglio – ci ha detto chi si sta occupando proprio di quel progetto -. E’ un lavoro tutt’altro che semplice da portare a termine che ha previsto la completa scarificazione della volta. Ora ci sono da realizzare parte della volta in calcestruzzo e ci sono da fare gli opportuni drenaggi. Per ora gli orari di chiusura e di apertura a senso unico alternato rimangono quelli dei giorni scorsi: blocco totale dalle 8 alle 13:30 e dalle 20 alle 24, per il resto semaforo. Può essere che cambi qualche cosa quando dovremo gettare il calcestruzzo”.

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