Capovalle, in ritardo i lavori della galleria

L’attività procede regolarmente, ma ormai è chiaro che i lavori di sistemazione della galleria che collega Idro a Capovalle non rispetteranno i tempi previsti: la fine di aprile è già arrivata e il cantiere è ancora aperto. E tra l’altro il programma (che forse richiederà ancora qualche decina di giorni) non prevede il posizionamento di un impianto di illuminazione, importante in un tunnel come questo, buio e molto utilizzato da ciclisti e motociclisti.

I lavori, si diceva, stanno richiedendo più tempo del previsto; ma nessuno si lamenta del problema: la gente di Capovalle è disposta anche a un ulteriore sacrificio pur di avere un buon risultato. Unica perplessità diffusa è la mancata previsione delle luci all’interno del manufatto.
Tutti se le aspettavano, e proprio nei giorni scorsi, il passaggio di due importanti gare ciclistiche ha ricordato l’importanza di una serie di lampioni. La galleria è infatti sempre immersa nell’oscurità, e se la si percorre con un mezzo privo di fari all’altezza è impossibile notare buche e ostacoli.

Il passaggio in questione si trova lungo la strada provinciale 58 che collega Idro a Capovalle, e anche se in realtà si trova sul territorio comunale del primo paese è nota come galleria di Capovalle. Anche perchè sono effettivamente i cittadini residenti in questo piccolo comune valsabbino a sfruttarla maggiormente. E che commentano: «Sarebbe veramente utile se nel tunnel vi fosse anche una fila di lampade; questa strada è infatti percorsa abitualmente anche da sportivi e turisti con la mountain bike, e il buio totale a volte è ingannevole».

Intanto, gli utenti fanno i conti con l’impercorribilità parziale: causa lavori, il traffico continua a essere impedito la mattina e dalle 20 alle 24, mentre il pomeriggio si viaggia a senso unico alternato con la regolazione di un semaforo, come avviene anche nei fine settimana.

m.rov. da Bresciaoggi

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