I tempi e i modi per il funerale

Cambiano i tempi, crescono le esigenze della società, si modificano le regole, declinano le tradizioni. Accade un po’ dappertutto ed anche Prevalle non si sottrae al nuovo ordine.
E così nei giorni scorsi il sindaco Gianluca Massardi, interpellati i parroci delle chiese locali, San Michele e San Zenone, la Giunta e il comandante della Polizia locale, ha firmato una ordinanza volta a “garantire una corretta gestione dei cortei funebri su tutto il territorio comunale, evitando intralci alla circolazione stradale, prima, durante e dopo lo svolgimento dei suddetti cortei”.

D’ora in avanti, ad esempio, il corteo potrà muoversi a piedi soltanto se il punto di partenza e quello d’arrivo alla chiesa non saranno tra loro distanti più di mille metri. In caso contrario dovrà svolgersi in auto. Anche se - precisa il sindaco - “in casi eccezionali, preventivamente concordati con il Comando di polizia locale, i suddetti cortei potranno essere effettuati senza l’ausilio delle autovetture”.

L’ordinanza fissa anche i nuovi orari per i funerali: dalle 15,30 alle 17 nei mesi interessati dall’ora legale; dalle 14 alle 15,30 in tutti gli altri periodi dell’anno. Nelle giornate di domenica o festive non verrà prestato alcun servizio cimiteriale in esito alle cerimonie funebri.
Tuttavia, aggiunge Massardi, “per motivi di particolare eccezionalità, ad esempio in caso di più festività consecutive, o nel caso in cui nel giorno prefestivo o in quello successivo alla festività sia già programmato un funerale, la deroga alla nuova disciplina potrà essere autorizzata sentite le autorità ecclesiastiche e il Comando di polizia locale”.

L’ordinanza, avverte infine il sindaco, potrà essere impugnata avanti al Tar di Brescia entro 60 giorni dalla data di pubblicazione all’Albo pretorio; oppure, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.

Castel

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