Gavardo, bilanci e progetti

«L’efficace collaborazione fra gli esponenti del Pdl e della Lega che compongono la mia giunta sta portando avanti con efficacia il programma elettorale nell’unitarietà dell’azione amministrativa». È questo il quadro politico tracciato dal sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola nel quale opera l’amministrazione da lui guidata da un anno e mezzo nel grosso centro alle porte della Valle Sabbia. Un bilancio positivo, secondo il primo cittadino che ha illustrato opere e progetti realizzati nel 2010 e presentato insieme ai suoi assessore quelli pronti a partire per il 2011.

Fra le opere inaugurate la nuova scuola primaria completa di mensa e laboratori, di cui partirà a breve il secondo lotto riguardante la nuova palestra. Un investimento di due milioni di euro per il quale giungeranno dal Credito sportivo 250 mila euro in conto interessi.

Sport e oratori
Un capitolo importante del piano opere pubbliche riguarda i tre oratori del paese: a Sopraponte a maggio è stata inaugurata una nuova piastra polivalente e il nuovo campo da calcio sintetico, che viene notevolmente sfruttato. A Soprazocco sarà inaugurata l’8 dicembre la nuova sala polivalente dell’oratorio con un investimento di 150mila euro per un ambiente che può contenere oltre 100 persone. Anche con la parrocchia di Gavardo si sta procedendo per un’altra convenzione per la sistemazione del campetto di via Dossolo, con cessione di un’area da adibire a parcheggi. Nella convenzione anche un accordo per l’utilizzo del teatro Salone Pio XI.
Anche il centro sportivo comunale sarà interessato nel periodo natalizio di un’importante ristrutturazione con un intervento di oltre 100mila euro. Inoltre, dall’inizio dell’anno, la gestione passerà nelle mani di Gavardo Servizi, la società di servizi comunale.

Viabilità e sicurezza
Sul fronte viabilità l’assessore di partita Giuseppe Nodari ha evidenziato l’efficacia degli speed check come deterrenti alla velocità (16 in totale i totem installati). Sono 20 finora i punti monitorali tramite la videosorveglianza e altri saranno collocati in alcuni vicoli del centro, zone segnalate sia dai cittadini sia dalle forze dell’ordine come luoghi di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sul tema di controlli anche nelle abitazioni il sindaco ha voluto precisare che l’intento è solo quelli di verificare le condizioni di idoneità abitativa, antidegrado e con particolare attenzione anche alla sicurezza degli impianti e alla regolarità dei contratti di affitto.

Strada “dei cavatori”
Fra i progetti più importanti del 2011 ci sarà l’inizio dei lavori per la cosiddetta “strada dei cavatori”, vale a dire una nuova arteria che consentirà ai camion delle cave di Soprazocco di evitare di passare dal centro abitato sia della frazione sia di Gavardo. Per il progetto è stato sottoscritto un accordo di programma anche con i comuni limitrofi perché anch’essi avranno dei benefici al traffico.
Infatti la nuova strada partirà da Bariaga di Soprazocco (nelle vicinanze del ristorante Alle Trote) per collegarsi con la tangenziale 45 bis in località Busella. «Un tratto di circa tre chilometri di cui sono previsti tre lotti distinti e funzionali – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Bruno Ariassi – del costo complessivo di 3 milioni e 250mila euro, di cui la Regione ne ha stanziati 1 milione e 250 mila. A questo si aggiunge un impegno dei cavatori stessi per altri 700 mila euro».
Sempre in tema di cave e viabilità l’assessore all’Ecologia Guido Grumi ha annunciato un accordo con i cavatori di marmo per una strada per il Monte Budellone con rotonda per lo svincolo sulla statale. Grumi ha annunciato novità per il 2011 per potenziare la raccolta differenziata (ferma al 35% e da portare entro il 2012 al 65%) e per quanto riguarda l’isola ecologica.

In questi casi, come anche per altri, si tratta di opere già previste dalle passate amministrazioni, ma che per varie ragioni (non secondarie quelle di bilancio) sono rimaste nei cassetti e che ora trovano attuazione.

Novità sono state presentate anche per l’ambito culturale e per i servizi sociali, di cui riferiremo in seguito.

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