Vittoria in trasferta

SSD Il Mosaico - Asco Vestone 0 – 1

Guance Rosse (4 – 3 – 1 – 2 improvvisato): Perotti; Piccinelli, Zambelli C. detto howazzo, Bonera detto ciccio, Cosenza detto cuba; Ebenestelli M. il capitano, Ricci detto gonzo, Gottardi; Ghidini detto simone da bione; Bianchi detto panì, Zanetti detto bill Entreranno: Zambelli S. detto el sambo, Ebenestelli N.
All. Morghen

Guance Rosse, reduce da due sconfitte consecutive e perciò costretta a vincere per rimanere attaccata al treno delle migliori, le signore Scaglioni, Ghedi e Bagnolo, scende a Brescia con la valigia piena di guai: sono dieci gli indisponibili, chi per guai fisici chi per guai mentali… chi perché gli è scappato il bestiame dal recinto; mettiamoci anche che tira vento disordinato che imbastardisce le traiettorie della palla; mettiamoci pure che Il Mosaico è avversario tradizionalmente ostico; mettiamoci poi che il fiume Chiese minaccia di uscire di sede e preoccupa tutta la Valsabbia. La ciliegina sulla torta ce la mette mister Morghen, che decide di schierare un centrocampo a rombo mai provato prima, nemmeno in allenamento. My God!, direbbero a Holliwood. Mamma mia!, qui da noi.
Andrà a finire che i Tromboni vinceranno, pensa te!, giocando anche mica male. È la conferma che il gioco del calcio spesso e volentieri ignora la matematica e lascia spazio al romanzo.

Cronaca di come è andata
Guance Rosse parte di gran carriera, mettendo in piazza fasi di bel calcio. Non che si arrivi ad impensierire più del dovuto il portiere locale, però si riesce a mostrare autorità in mezzo al campo, grazie agli ispirati Gottardi e Ghidini, gente di mancata superiore categoria per scelta propria, che comandano il gioco a loro piacimento; questo permette ai valsabbini di stare tranquilli dietro, tanto che Perotti, stufo di non toccare palla, con la complicità di sir Zambelli C. tenta di mettere in tavola una frittata che per fortuna non cucina fino in fondo; garantisce anche sufficienti rifornimenti agli avanti, i signori Bianchi e Zanetti, che con discrete conclusioni da fuori danno l’impressione di poter sbloccare il risultato da un momento all’altro. Ci tocca annotare anche belle trame a destra che portano Piccinelli, 60 kg di Orzowei contemporaneo al vento, a mettere in mezzo all’area tre cross belli come la Gioconda; peccato che nessun compagno abbia voglia di metterci la testa.
Il Mosaico stasera è solo capace di tirare calci all’avversario e lanciare offese verso quel pubblico ufficiale che è l’arbitro, ragion per cui rimane presto in dieci. Eppure ce lo ricordavamo squadra capace anche di giocare a calcio. Tempus fugit, per tutti!

La superiorità numerica facilita così i Tromboni, che non si fanno pregare di pigiare sull’acceleratore; su piazzato, capitan Ebenestelli, tempismo da gatto randagio e sfortuna da salmone che risale la corrente, stacca da par suo: portiere battuto, ma la traversa dice di no. Poi Bianchi, baricentro ribassato e doppio scarico laterale, inserisce il pilota automatico ed entra in area convinto di far male, e avrà ragione: assist al bacio per Zanetti, stasera in versione accompagnatore da balera, che la mette in rete di rasoterra preciso. Festeggiamenti e tè caldo. Gente della Valsabbia, i tre punti sono lì da portare via.

Secondo tempo
Invece che chiudere la gara approfittando dell’uomo in più, Guance Rosse preferisce concedere speranza ai locali, buttando nel cesso un paio di situazioni niente male; là davanti, cari Tromboni, serve più cattiveria sotto porta! Da parte sua, Il Mosaico si butta confusamente in avanti, creando sì e no mezza apprensione alla difesa a tenuta stagna guidata dal parecchio stagionato Bonera, che ama vantarsi di aver oscurato Rivera, una volta… più altre amenità del genere.
Prima del triplice fischio, dieci minuti di vergogne balistiche che non stiamo qui nemmeno a raccontare.
Mister Morghen e i suoi uomini portano a casa il bottino pieno, ma non si mettano in testa di essere tornati grandi. A stabilirlo sarà semmai la signora Scaglioni, meravigliosa capolista che venerdì prossimo verrà a dire la sua al Comunale di via Mocenigo. Noi, fossimo in voi, saremmo dello spettacolo.
Sarà utile che lo staff medico vestonese rimetta in piedi qualcuno fra gli indisponibili, magari chiedendo aiuto a Panoramix il druido. Salutiamo.

Armando Dell'Oca

www.ascovestoneopen11.it

In foto Nicola Zanetti, autore del gol

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