10 Novembre 2010, 07.00
Tasse

L'ombra della nuova Ici sulle Onlus

di Laura

Tempi duri per i soggetti impegnati nel sociale. Arriva l'IMU (Imposta municipale unica) ed è a rischio l'esenzione di cui le Onlus hanno sempre goduto.


Si chiama IMU, imposta municipale unica, sostituisce una serie di  tasse relative al patrimonio immobiliare, a partire dall’Ici, e rischiano di doverla pagare anche le onlus, sino ad oggi esentate.

L’IMU è stata istituita con decreto legislativo dello scorso 4 agosto, noto come decreto sul federalismo fiscale municipale.
L’art. 4 dichiara che la nuova imposta sostituisce l’ICI.
Da qui l’interpretazione secondo cui sono cancellate anche le relative esenzioni.
Fra queste quelle relative ai soggetti «destinati esclusivamente  allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive  culturali, ricreative e sportive», così come indicato della legge 504/1992 istitutiva dell’Ici.

L’IMU può essere istituita, spiega il decreto legislativo approvato il 4 agosto scorso, a decorrere dall'anno 2014, con deliberazione del consiglio comunale adottata entro il 30 novembre dell'anno precedente sul presupposto di consultazioni popolari svolte secondo lo statuto comunale.
La IMU sostituisce, per la componente immobiliare, oltre all’ICI-imposta comunale sugli immobili, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali, l'imposta di registro, l'imposta ipotecaria, l'imposta catastale, l'imposta di bollo, l'imposta sulle successioni e donazioni, le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali.

Al comma 5 dell’art. 4 del decreto si legge che l’imposta è ridotta alla metà nel caso in cui abbia ad oggetto immobili relativi all’esercizio di attività di impresa, arti e professioni ovvero posseduti da enti non commerciali.

 



Commenti:
ID4823 - 10/11/2010 09:13:00 - (GiO) - Ma dai...

Dedicata a quei gonzi che votarono il caro Silvio quando promise l'abolizione dell'ICI, l'unica vera tassa federalista presente in Italia; speriamo almeno che questa nuova Ici venga pagata anche dalla Chiesa, finalmente un'ingerenza che sarebbe la benvenuta!

ID4827 - 10/11/2010 11:52:00 - (Grande Puffo) - X il buon GiO

E' lecito ingorare alcune cose. Meno lecito parlare a sproposito sulle cose che si ingorano cioè non si conoscono. Ma per dar contro a Silvio va bene tutto. L' IMU sarà una sorta di tassa unica che raccoglierà varie tasse comunali. I comuni a loro discrezione potranno introdurre la vecchia Imposta Comunale Immobili ma solo sulle SECONDE CASE. Ovvio che subito c'è stato il tentativo degli anti B. come il nostro Gio che mi ritiene un gonzo, di seminare il panico tra i cittadini, ma la risposta dal governo non si è fatta attendere. Tremonti prima e Calderoli poi hanno già chiarito bene la faccenda. Questo è un grnade passo verso la semplificazione burocratica che ovviamente solo chi è accecato dall'odio verso B. non può vedere. Continuate con gli attacchi... e i sondaggi ottobre 2010 vicino a Silvio danno il suo gradimento al 71 % del paese. Quelli vicini ai giornali di sinistra al 68%... avanti così.

ID4828 - 10/11/2010 12:29:00 - (valdo) - Psicologia delle folle

Nel 1895 Gustave Le Bon pubblico' "psicologia delle folle". Il trattato e' di un'attualita' impressionante. Ai cultori dell'intelligenza dell'elettorato farebbe bene un ripasso o una consultazione.

ID4829 - 10/11/2010 14:42:00 - (Giachetti) - x Grande Puffo

Ottobre 2010 gradimento al 70%..... ho seri dubbi in proposito! Per completezza d'informazione, alle ultime elezioni politiche del 2008 il partito di Berlusconi (inclusi i voti portati dall'ex Alleanza nazionale) alla Camera ha ottenuto il 30,11% dei consensi mentre al Senato ha ottenuto il 30,75%. E anche all'epoca il sig. B. disse che ci fu un plebiscito a suo favore......

ID4831 - 10/11/2010 16:05:00 - (Ricard53) - Interpretazioni e numeri.

Chi siano quelle menti che in seguito al decreto sul federalismo fiscale municipale, che istituisce IMU in sostituzione dell'ICI, interpretano l'art. 4 come soppressore delle esenzioni, non è dato sapere. O meglio lo si sa, ma non diciamolo per pietà (fa anche rima). Certo che informarsi bene prima di parlare sarebbe opportuno, ma visto che lo sport preferito è lo sputtanamento a prescindere, allora via, andare. Anche a costo, come in questo caso, di fare una figura peregrina; fossero in grado di fare delle analisi vere almeno e non taroccate. A Giachetti che da dei numeri, ricordo i risultati delle elezioni politiche 2008 con i dati percentuali dei maggiori partiti, Camera: PdL 37,4 PD 33,2 LN 8,3 - Senato: PdL 38,2 PD 33,7 LN 8,1. Non so dove hai attinto i tuoi dati, forse in qualche tuo sogno recondito.

ID4832 - 10/11/2010 17:48:00 - (Grande Puffo) - x Giacchetti (mister completezza di informazione)

Se non ti è chiara la differenza tra percentuali di voti dei partiti e gradimento del premier (che sono due cose direi completamente diverse) è meglio che lasci perdere i discorsi politici, anche se da Bar. Continua a farti consigliare da chi credi ma evita di fare figuracce come queste. E se proprio vuoi farle dai almeno i dati corretti, che 8 punti percentuali non sono pochini. Incredibile pure i dati numerici certi scritti e inconfutabili negate. E ricordate che Silvio non è solo il mio ma è anche il vostro Presidente :-)

ID4833 - 10/11/2010 18:04:00 - (ste74) - VIVA SILVIO!

Ma cosa altro deve fare questo pover uomo per essere pensionato... "con onore"...

ID4834 - 10/11/2010 18:13:00 - (Giachetti) -

Nessun sogno, solo dati reali. Solamente io li interpreto mentre la maggior parte delle persone li prende come dogmi. E' vero Ricard, le percentuali che tu hai scritto sono corrette e si riferiscono ai voti; io invece ho dato percentuali sul CONSENSO. Infatti ho tenuto conto del fatto che il 19,5% degli aventi diritto al voto non ha esercitato tale diritto!! (Affluenza alle urne 2008 = 80,5% degli aventi diritto). Adesso però non tiriamo fuori il ritornello che quelli che non sono andati a votare, se fossero andati a votare avrebbero votato per Berlusconi...........

ID4835 - 10/11/2010 18:44:00 - (Nikko) -

Avanti con la piena fiducia al puttaniere avanti!!! Quando togliete il paraocchi e i tappi dalle orecchie fateci sapere!

ID4836 - 10/11/2010 18:50:00 - (liberopensiero76) - vi prego...

basta parlare del povero Silvio... è il nostro Presidente, (fortunatamente) ancora per poco! ;)) Preoccupiamoci invece di quello che succederà dopo, perché, se i "protagonisti" e gli orizzonti mentali ed etici non cambiano, non vedo comunque possibili miglioramenti per noi e per la nostra Italia. Mi sembra di intravedere già i soliti intrallazzi e scambi di poltrone dopo la morte del sovrano, questa è la cosa grave! Per Valdo: verissimo, tutti dovrebbero leggersi almeno una volta questo grande trattato (o comunque trattati su questo tema) e di un'attualità veramente sconcertante, se poi all'epoca ci fossero state le TV, sai che bel capitolo in più? ;)

ID4837 - 10/11/2010 19:19:00 - (daisy) -

mi sembra che anche ai criticoni del Presidente non ha fatto schifo non pagare la tassa ICI .........oppure si sono recati nei comuni a chiedere di pagarla comunque?

ID4838 - 10/11/2010 19:34:00 - (Nikko) -

L'Ici sulla prima abitazione non era un salasso visto che era già soggetta ad una riduzione! È stata solo un'esca per i boccaloni che rimpolpano le percentuali dei sondaggi di cui sopra! Gli stessi che non si sono accorti che l'Ici l'hanno pagata lo stesso sottoforma di altre imposte o multe che sono inflazionate per recuperare il mancato introito dell'Ici. Ma naturalmente ci arriverete fra dieci anni a capirla...

ID4839 - 10/11/2010 20:03:00 - (daisy) - non mi risulta

non mi sembra di aver pagato nessun tipo di multa o altre tasse oltre alle solite (si paga di tasse comunali). comunque ripeto mi sembra che hanno abboccato tutti a non pagare ................

ID4840 - 10/11/2010 22:07:00 - (delirio) - Speriamo che

Speriamo che federalismo fiscale non significhi pagare tasse nuove al comune e alla regione, senza aver alcuna diminuzione del gettito al governo di Roma. Buona notte.

ID4841 - 11/11/2010 07:20:18 - (Giacomino) - solo ipotesi?

La poca esperienza aquisita mi fa presagire che si avvereranno solo le peggiori delle ipotisi prospettate, a meno chè ci si svegli del torpore.

ID4842 - 11/11/2010 07:37:14 - (Giacomino) - Dimenticanza

Dimenticavo di aggiungere che gli argomenti per svegliarci dal torpore ci sarebbero.

ID4845 - 11/11/2010 09:20:00 - (Giachetti) - (Silvio semicit.)

"Non dovrei dirlo ma lo dico ai cittadini italiani che ancora leggono i commenti pro-Berlusconi su Vallesabbianews: non credete ai commenti, vi hanno imbrogliato come fanno molto spesso" (...e comunque non è vero che le mie percentUali sono state contestate!) COMMENTO VOLUTAMENTE IRONICO

ID4846 - 11/11/2010 09:43:00 - (Ricard53) - Per Giachetti.

Fammi la cortesia se si vuol parlare seriamente facciamolo, se vuoi arrampicarti sui vetri continua pure, ma ti discrediti da solo. A me personalmente di Berlusconi interessa poco, ma amo guardare alla realtà dei fatti e i numeri hanno un senso perchè si riferiscono all'organizzazione di questo universo. I tuoi riferimenti numerici non incidono minimamente ne su questo, ne sui futuri governi, di qualsiasi orientamento potranno essere. Contano i voti e il resto serve solo ad alimentare discussioni e articoli sui giornali, ma non c'è vera sostanza. Ti risulta forse che le persone vengono elette attraverso le percentuali di ipotetici consensi? Per favore lasciamo perdere queste sciocchezze che impazzano oltreoceano e guardiamo ai fatti. Noto invece che, per restare in tema con l'articolo, nessuno del fronte degli oppositori è stato in grado di replicarmi.

ID4847 - 11/11/2010 10:02:00 - (Ricard53) - Per Nikko e anche per altri.

Come al solito fai parte di coloro che credono di avere la verità in tasca, pertanto quello che pensi tu rientra nell'emisfero degli intelligenti, tutti gli altri appartengono all'emisfero dei deficienti (o boccaloni, come preferisci). Tipico della supponenza dell'attuale sinistra, non che una volta non fossimo così (le buone abitudini hanno sempre un'origine), ma almeno avevamo ideali, chiarezza di intenti, programmi, ignoravamo il gossip e la magistratura non ci era certo amica. I tuoi riferimenti all'Ici e all'uso improprio delle multe o di altri artifizi per recuperare fondi messi in atto dalle amministrazioni di qualsiasi colore, non aggiungono niente di nuovo e sono ben presenti nelle mente delle persone che devono quotidianamente sborsare il loro obolo. Probabilmente tu te ne sei accorto solo adesso, noi siamo più avvezzi, abbiamo sperimentato anche Visco il vampiro.

ID4849 - 11/11/2010 10:59:00 - (valdo) - molti sciocchi non fanno l'intellettuale collettivo

Speravo di spostare l'argomento sul tema e non sullo slogan, ma vedo che l'insistenza e' sui numeri. Chi vince ha ragione su tutto. E' la piu' grossa sciocchezza che ci possa essere. Chi governa ha dunque sempre ragione. Bel concetto di democrazia. Si e' vista la ragione dei "bolscevichi" (bolscevico vuol dire maggioranza, menscevico minoranza). Il fascismo e il nazismo hanno avuto consensi "bulgari". "I voti non si pesano , ma si contano", sembrerebbe la cosa migliore di questo mondo. Ma chi forma la pubblica opinione?

ID4850 - 11/11/2010 11:31:00 - (Maudo74) - Va tutto bene!

Intanto privatizzano gli acquedotti, il debito pubblico aumenta a ritmi mai visti prima, non prorogano le agevolazioni fiscali per interventi di risparmio energetico, tagliano i fondi per la scuola, tagliano l'assistenza sanitaria, ... non ci fanno la strada in valle. Sono solo le prime cose che mi passano per la testa. Comunque va tutto bene. Bravi questi signori.

ID4851 - 11/11/2010 11:36:00 - (Ricard53) - Ma anche molti intellettuali non fanno un collettivo intelligente.

Tutto è risibile e opinabile, sinceramente avviare una discussione filosofica partendo dall'Ici mi appare forzato, anche se non si può escludere. I numeri comunque portano ad un risultato, se non ci si riferisce all'infinito e hanno effetti reali che le persone generalmente possono percepire, se inerenti il nostro mondo duale. In ogni caso fai dei paragoni difficilmente assimilabili alle odierne situazioni che hanno dinamiche ben differenti e ambiti ancora più complessi. Certo non sostengo e non ho mai sostenuto che a una maggioranza di consensi corrisponda una ragione quasi assoluta (ho fatto una vita perennemente all'opposizione), ma vorrei che tutti avessero l'onestà intellettuale di chiamare ogni cosa con il proprio nome e facessero uno sforzo per rivestire le opinioni personali di sostanza. Questo almeno sui temi empirici.

ID4853 - 11/11/2010 12:01:00 - (valdo) - Mille volte piu' di me un bel asino sei tu

Non ho alcuna intenzione di aprire una discussione filosofica. Ho solo detto di rispondere con argomentazioni e non con numeri che sentiamo tutti i giorni. Lasciamo fare i bambini a quelli piu' in alto di noi. La propaganda di ognuno non e' impegno sociale, ma missione.

ID4856 - 11/11/2010 15:01:00 - (Ricard53) - Paradigma o similitudine?

Presumo che il titolo del tuo commento fosse in chiave impersonale e non riferito alla persona (in questo caso io), altrimenti ogni considerazione rischia di perdere valore così come, a mio giudizio, perderebbe valore il contenuto del tuo scritto. Non credo ci sia qualcuno che possa attribuire valori assoluti a una cosa piuttosto che a un'altra. Ribadisco l'importanza dei numeri, l'universo si regge su leggi matematiche, questo si è incontrovertibile. Può andarci bene oppure no, ma non è un'opinione, è un dato di fatto! I numeri sono una rappresentazione della realtà, sono oggettivi e aiutano ad interpretare gli accadimenti, perchè dargli meno valore di altri tipi di argomentazioni e confinarli in visioni infantili? Sarebbe preferibile lasciare spazio alla libera espressione.

ID4857 - 11/11/2010 15:39:00 - (liberopensiero76) - a mio avviso

i numeri sono fondamentali, è vero, per interpretare la realtà, ma credo che ciò che Valdo volesse affermare è che uno non si può rassegnare a pensare di aver torto perchè i numeri gli danno contro... perchè se un pensiero (o una fede politica, o un'idea) è consolidata nella Massa, ci non significa che sia l'idea più giusta. Allora quanti nella Storia son stati bollati di pazzia o anacronismo o semplicemente non considerati perchè avevano idee diverse dal senso comune? Poi son convinto anche io che un'idea nella Massa si si può insinuare in molti modi e con molti mezzi, oggi più che mai aiutati dalla tecnologia oltre che dalle parole e dal linguaggio espressivo. E' sicuramente difficile per l'uomo moderno riuscire a stabilire la realtà delle cose, perchè a volte ci viene occultata la realtà e presentata a piacimento di chi ce la propone. Questo non è un discorso di destra nè di sinistra, anzi è un discorso che riguarda ogni sfera sociale, politica e culturale. Ma è solo un mio pensiero.

ID4859 - 11/11/2010 16:00:00 - (Ricard53) - Per liberopensiero76.

Probabilmente mi sono spiegato male, nulla da obbiettare sul fatto che non si debba abbinare la ragione ai conformismi o alla realtà camuffata espressa molto spesso da chi detiene il potere (nelle varie forme). Volevo solo affermare che non esiste una preferenza assoluta nell'utilizzo degli strumenti dialettici e mi piaceva chiarire che i numeri, quando non sono artefatti, sono riscontri oggettivi della realtà. Ne più ne meno! Ho fatto una vita controcorrente, tuttora ne sto pagando le conseguenze, credi che non comprenda le ragioni tue e di Valdo?

ID4860 - 11/11/2010 16:32:00 - (liberopensiero76) - Al contrario,

Ricard53, so benissimo che riesci a capire e che in fondo hai una visione sempre ragionevole delle cose. Ma proprio perchè capisci più di molti altri questi discorsi, mi sembra quasi che a volte non vuoi "vedere" o ammettere che queste ipocrisie, tempeste mediatiche e metodi di "cammuffare" la realtà siano una delle armi fondamentali della destra di questi anni, che le ha sfruttate a fondo per salire al governo. I NUMERI VENGONO DOPO, prima c'è il lavoro di convincimento dietro. Sempre. Anche la sx ne fa uso, non lo sto negando e certi giornali e individui di sx sono spaventosi, ma la forza su cui può contare è sicuramente inferiore a quella della destra nei nostri giorni. Ti assicuro che non vuol essere un giudizio, il mio, perchè non sono nessuno per giudicare qualcuno, e perchè hai la mia stima, ma rispondo solo perchè hai posto una domanda diretta. Poi magari interpreto male io questo aspetto od ho capito male i discorsi e, in caso, me ne scuso.

ID4861 - 11/11/2010 16:52:00 - (Ricard53) - Molto difficile giudicare.

Tante volte dipende dall'angolo della propria visuale. A me sembra che ognuno stia sparando le cartucce che ha a disposizione (mi riferisco agli scontri di potere, non a noi), credo che i media siano abbastanza equamente divisi, basta vedere anche gli schieramenti dei giornali o i contatti ottenuti dalle trasmissioni televisive incentrate sui temi politici (i programmi di Santoro e Fazio mi sembrano molto frequentati). Se parli con le persone schierate a destra, ti accorgi che sono convinte di avere contro la maggior parte dei giornali, parte delle televisioni e la magistratura in blocco. Se invece senti quelli di sinistra sono al contrario certi di avere nello schieramento avverso gran parte delle televisioni e una parte dei giornali (naturalmente escludono l'intoccabile magistratura). Come puoi notare ognuno ha le proprie ragioni ed è estremamente difficile sradicare queste convinzioni.

ID4862 - 11/11/2010 16:54:00 - (valdo) - Per Ricard53 N.D.P.

"Mille volte piu' di me" o "piu' uno" erano risposte che davamo da bambini quando ci scherzavamo, non era necessario rispondere con l'insulto era sufficiente la quantità. Quindi niente di personale. ma il discorso vale per tutti.

ID4863 - 11/11/2010 18:30:00 - (liberopensiero76) -

Certo, Ricard, d'accordissimo su questo discorso della propria visuale. Ma avere 3 tv personali e almeno 2 di Stato per sè, contro rai3 e ora la7, non mi sembra ancora molto equo.... se poi parliamo di quanto il tempo a disposizione di esponenti del governo sia stato maggiore di quelli dell'opposizione, credo non ci sia paragone. Comunque il mio discorso si riferisce ad un percorso che ha portato al presente: nel corso degli anni si è contribuito a creare uno stato di perenne allerta e paura per molte cose, insicurezza, economia, privilegi. La paura collettiva spinge a cercare un leader che trovi soluzioni drastiche (non parlo solo di B. ma anche soluzioni proposte da altri partiti), che danno sicurezza ma che partono da fattori falsi.Come quella che l'immigraz clandestina si combatta affondando i poveracci che scappano dalle loro terre. Son concetti sbagliati, falsi e usati per propri scopi. Poi, chiaro che ognuno sventola ciò che ha. E la Sx ora non ha molto altro da

ID4867 - 12/11/2010 08:55:00 - (Ricard53) - Non credo ci sia spazio per pseudo dittature.

Non penso che si andrà nella direzione dell'uomo forte. Il federalismo servirà anche a diluire i poteri centrali. La paura è un brutto cliente e andrebbe evitato, purtroppo si pone troppa attenzione sugli episodi che la determinano. Riguardo all'affondamento dei barconi non mi risulta sia stato attuato ultimamente, al massimo ci sono stati dei respingimenti. l'unico affondamento causato dalla nostra Marina Militare e di cui ci si ricordi e quello inerente il barcone di albanesi che fu speronato (accidentalmente?) all'epoca del primo governo Prodi.

ID4868 - 12/11/2010 09:57:00 - (liberopensiero76) - respingimenti? affondamenti?

credo dipenda sempre da cosa ci raccontano, come in tutte le cose e soprattutto in queste, che avvengono lontane dagli occhi e dalle possibili interferenze dell'opinione pubblica. Ma io intendevo dire, con questi esempi, che creando panico e trovando soluzioni immediate anche ad effetto scenico importante che si crea una mentalità, che si mette e si fa forza sulle paure ancestrali della persona. (Ricordo che per l'elez del sindaco di Roma, veniva stuprata una donna al giorno e i ROM erano diventati un problema insostenibile; nuovo sindaco promise tutto e di più, ma non si diceva che purtroppo a Roma 4 donne al giorno vengono stuprate, senza parlare delle violenze in casa e le rapine continuano anche ora: se non utilizzare l'informazione a proprio piacimento questo...) Per concludere, vorrei aver anche io la certezza che non vi sia spazio per pseudo-dittature, ma quando mi si parla di Rep. Presidenziale, se non definiti bene i poteri di presidente e parlamento, mi si rizzano i capelli!

ID4869 - 12/11/2010 10:14:00 - (Ricard53) - Dici bene.

Guarda caso chi rivendica la repubblica presidenziale è proprio Fini che di questi tempi sta tanto in pancia all'attuale sinistra. Per il resto su episodi di cronaca truculenti i media ci sguazzano, soprattutto nei periodi elettorali e a seconda della visuale politica di chi informa si alimentano dibattiti infiniti dove la "ragione" (nel senso di ragionevolezza) è normalmente calpestata.

ID4874 - 12/11/2010 20:44:52 - (Giacomino) - O.K Liberopensiero

Condivido Liberopensiero, se c'è un paese in cui non è prudente parlare di repubblica presidenziale questo è l'Italia, almeno per qualche secolo ancora, siamo sempre in tempo per piangere.

ID4967 - 17/11/2010 17:34:00 - (GiO) - Vabb...

P.S. Resta il fatto che per abolire l'ICI sulla prima casa (mera operazione elettorale) si sono svuotate le casse dei Comuni, stata imposta per altri soggetti che ne erano esentati... (non propriamente grandi finanzieri e capitani d'industria) ma onlus, enti assistenziali e culturali; inoltre l'ICI era già stata parzialmente abolita precedentemente e mantenuta per altri soggetti. Ora mi si dirà "se ti piace pagare l'Ici pagala te!"... vabbà lasciamo perdere, ABBASSO LE TASSE, EVVIVA 'A BBBBBERLUSCONI!

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